Recensione Hydroventure: Spin Cycle

Curve Studios ripropone il suo splendito puzzle/platform su Nintendo 3DS

Recensione Hydroventure: Spin Cycle
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  • 3DS
  • Hydroventure venne pubblicato su Nintendo WiiWare europeo ben due anni fa: sviluppato da Curve Studios, il titolo ci chiedeva di controllare una massa d'acqua che doveva destreggiarsi in livelli pieni di percorsi labirintici e rompicapo da risolvere. Il videogioco si rivelò una produzione molto interessante, grazie ad un ottimo level design e ad un mix perfetto di azione e puzzle game che sfruttava i sensori di movimento del Wiiremote (qui la nostra recensione).
    Soddisfatta del risultato ottenuto, la software house decise di realizzarne un seguito, questa volta su portatile: Hydroventure Spin Cycle è giunto sul mercato digital delivery per Nintendo 3DS. Gli elementi alla base del gameplay sono rimasti pressoché identici, ma questa volta l'avventura sfrutta a 360° gradi (letteralmente) il giroscopio interno della console, che si trasforma in vero e proprio motion controller! Incuriositi e con la console tenuta saldamente tra le mani, siamo pronti a "tuffarci" in questa nuova avventura!

    Disponibile su eShop

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    Acqua a catinelle

    L'incipit narrativo di Spin Circle è identico all'episodio originale: un Mago, catturato dalla bellezza un libro pieno di illustrazioni di mondi fantastici, decide di dare vita alle immagini grazie potere delle Gocce d'Arcobaleno. Fluvio, uno spirito dell'acqua, assiste alla magia, ma purtroppo non è solo: la Malamelma, un liquido malvagio utilizzato per lanciare incantesimi di magia nera, geloso del potere delle vita, ha deciso di imprigionare le Gocce all'interno del libro. Toccherà a noi liberarle in oltre 60 livelli, ambientati in quattro mondi diversi.
    Ad inizio di ogni stage, Fluvio si trasformerà in una massa d'acqua, che potremo controllare inclinando il Nintendo 3DS. La gestione del fluido appare fin da subito molto intuitiva, e nei primi quadri non dovremo far altro che farla scorrere attraverso i cunicoli per arrivare a toccare la Goccia imprigionata, e così liberarla. Il percorso sarà costellato da bolle d'acqua, che dovremo raccogliere per creare una riserva di liquido, che non solo sarà il punteggio finale di ogni livello, ma che costituisce una sorta di "serbatoio d'emergenza" per Fluvio: risorsa indispensabile per ripristinare la sua salute se subirà danni. La Malamelma infatti non resterà a guardare impassibile le nostre acrobazie acquatiche, ma ci metterà i bastoni tra le ruote, trasformandosi in creature che metteranno rischio la nostra integrità.

    Inoltre, più andremo avanti, più il nostro compito di salvare le Gocce Arcobaleno diventerà complesso. Gli stage si riempiranno di rompicapo, la cui risoluzione richiederà molto spesso l'attivazione di speciali interruttori a cui manca un ingranaggio, che dovremo trovare e trasportare. Dinamiche simili vengono applicate a livelli con missioni particolari, dove il nostro protagonista dovrà raccogliere una serie di oggetti, oppure svolgere determinate azioni prima che la strada verso il traguardo si apra dinanzi a noi.
    Proseguendo nell'avventura Fluvio acquisirà nuovi poteri e abilità speciali: oltre alla possibilità di "raccogliersi", per recuperare le gocce d'acqua separatesi dal suo corpo, ed esplodere per rimuovere alcuni ostacoli, ritorna la possibilità di trasformare l'acqua in ghiaccio e vapore. Diventando un blocco di ghiaccio, potremo così attivare interruttori a pressione, sfondare alcune pareti, eliminare i nemici e attaccarci alle pareti sfruttando il potere congelante. Trasformandoci invece in una nuvola di vapore, potremo fluttuare in aria, e scagliare fulmini per attivare interruttori elettrici.
    Tutte queste soluzioni vengono egregiamente sfruttate nel corso dell'avventura grazie ad un level design ricercato, capace di stupire per complessità e varietà di soluzioni ideate dal team di sviluppo. Novità di Spin Circle sono gli stage a rotazione completa: alcune pagine del libro sono così contaminate dalla Malamelma che è impossibile distinguere l'alto da basso. In questi livelli potremo ruotare completamente la console per muovere Fluvio nell'ambiente di gioco. Ed è proprio in questi stage che il divertimento viene portato ai massimi livelli, grazie a dinamiche sempre originali e particolarmente elaborate. Ad esempio, qui troverete dei cristalli di Malamelma che potrete muovere solo alterando la gravità tramite speciali interruttori. Più andrete avanti, più sarete stimolati a trovare la soluzione giusta sfruttando tutte le abilità del personaggio, e spesso vi troverete a ragionare a lungo prima di scoprire la giusta combinazione che permette di superare il livello.
    Raggiungere il traguardo non sarà l'unico obiettivo del gioco: in ogni quadro c'è un pezzo di puzzle abilmente nascosto. Raccogliendo tutti i 14 pezzi in ogni mondo, sbloccherete un livello bonus, un percorso ad ostacoli impegnativo, incentrato su una particolare abilità di Fluvio.
    Completando ogni stage, inoltre, verrà assegnato un punteggio compreso tra una e cinque stelle, influenzato dalla riserva d'acqua che avremo accumulato, dallo stato di salute di Fluvio, e dal tempo impiegato per raggiungere la Goccia Arcobaleno. Possiamo dirvi che ottenere cinque stelle non sarà un'impresa da poco, soprattutto nei quadri più complessi. I punteggi più alti sono raggiungibili solo esaminando a fondo ogni angolo del livello, alla ricerca di interruttori nascosti che faranno apparire delle bolle d'acqua segrete. La loro presenza sullo schermo sarà tuttavia legata ad un timer: per raccoglierle tutte e far apparire il premio speciale (una mega-bolla bonus), dovremo essere rapidi e estremamente abili nella gestione dei movimenti.
    C'è da segnalare purtroppo che una delle poche sbavature presenti in Hydroventure: Spin Circle risiede proprio nel sistema di controllo: la precisione e la sensibilità del giroscopio interno del 3DS è si sufficiente a portare a termine senza troppi intoppi ogni livello, ma non è abbastanza per riuscire a raggiungere i punteggi più alti senza una buona dose di frustanti sessioni di "trial & error". Il gioco sfrutta i tasti solo per alcune azioni come il salto, l'orientamento del blocco di giaccio, ed il volo dello stato gassoso. Al touch screen viene data invece la gestione delle abilità speciali, tramite dei pulsanti virtuali da toccare con le dita. Se il team di sviluppo avesse sfruttato oltre al giroscopio anche l'uso dei tasti frontali e del D-pad per la gestione del fluido, il sistema di controllo avrebbe sicuramente guadagnato in precisione.

    Spin Cycle porta su Nintendo 3DS lo splendido registro artistico visto nel primo Hydroventure. I fondali del gioco sono essenzialmente quelli delle illustrazioni che possiamo trovare nei libri per bambini: si va dalla rappresentazione del giurassico alle classiche favole dell'infanzia, fino a mondi tecnologici come quelli dell'aeronautica e dello spazio, con uno stile semplice, ma molto vivace. Grande attenzione è data ai movimenti dell'acqua nella sua forma liquida: il motore fisico si comporta egregiamente, e riesce a replicare fedelmente i movimenti reali del fluido. Quello che manca a Spin Cycle è una pulizia generale delle immagini: tutto appare un po' più "pastoso" e meno definito rispetto al titolo originale su Nintendo Wii. Inoltre, per motivi legati al movimento della console a 360°, non è presente alcun effetto 3D delle immagini. Ma nonostante ciò, nel complesso il gioco risulta piacevole non solo da giocare ma anche da guardare. Di buona qualità anche il comparto sonoro, soprattutto per la naturalezza degli effetti dello sciabordio dell'acqua.

    Hydroventure: Spin Cycle Hydroventure: Spin CycleVersione Analizzata Nintendo 3DSHydroventure Spin Circle mantiene l'alta qualità del capitolo originale apparso su Nintendo WiiWare. L’egregia fattura del level design, impreziosito da una vasta gamma di rompicapo che sfruttano con originalità tutti gli elementi gameplay, rende questo puzzle/platform un ottimo passatempo, adatto ad ogni tipologia di giocatore. Qualcosa in più poteva essere fatto per il sistema di controllo, che non raggiunge una precisione tale da soddisfare i giocatori più esigenti. Ma Hydroventure saprà scusarsi con ore ed ore di gioco, in 60 livelli uno più bello dell’altro.

    8.5

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