Recensione New Super Mario Bros 2 - DLC

Il primo tris di DLC per il platform mariesco

Recensione New Super Mario Bros 2 - DLC
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  • 3DS
  • Per i fan Nintendo oggi è un giorno storico. Cade infatti, con l'arrivo dei primi DLC dedicati a New Super Mario Bros 2, uno degli ultimi tabù di questa generazione. Dopo aver mantenuto, per anni, un risoluto distacco nei confronti dei contenuti aggiuntivi, anche la casa di Kyoto accetta infine di aderire alla politica degli extra a pagamento, e lo fa con il titolo che ha inaugurato questa nuova “epoca digitale” della Grande N. New Super Mario Bros 2 è stato infatti il primo videogioco disponibile anche in formato Retail ad esser stato distribuito sull'E-Shop, con qualche giorno d'anticipo ma allo stesso prezzo della versione scatolata. Oggi arrivano non uno ma ben tre DLC dedicati all'ultimo Platform bidimensionale di Mario, nella forma di tre set di livelli per la modalità “Febbre dell'Oro”. Scopriamo insieme se meritano l'acquisto.

    Quante monete (mi costi)!

    Chi ha spolpato New Super Mario Bros 2, esplorando i mondi segreti e raccogliendo tutte le Monete Stella, avrà probabilmente passato molte ore anche in compagnia della modalità Febbre dell'Oro. Selezionando questa opzione il titolo sceglie un tris di stage che vanno affrontati in sequenza: l'obiettivo è quello di accumulare più monete possibile. Al tempo noi di Everyeye.it avevamo lodato questo Game Mode: si tratta a conti fatti di un piacevole diversivo dall'avventura principale, perfetto per il gioco in mobilità e adattissimo al Pick-Up and Play.
    I tre DLC aggiungono altrettanti set di livelli in questa modalità, solo che stavolta gli stage saranno i soliti per ogni “speedrun”, in modo che il giocatore possa affrontarti e riaffrontarli a piacere, cercando di migliorare gradualmente le proprie prestazioni.
    Prima di addentrarsi nell'analisi di questi Set, è bene soffermarsi un attimo sulle politiche di prezzo adottate da Nintendo. Che, lo anticipiamo, riteniamo profondamente sbagliate.
    Il fatto che nel corso del Nintendo Direct Mini il costo dei DLC non fosse stato specificato ci aveva già fatto sorgere qualche preoccupazione, e una volta eseguito l'accesso nello store In-Game (i tre pacchetti non si trovano direttamente sull'E-Shop), si resta abbastanza basiti. Ogni “corsa” costa 2,50 €, ed è possibile acquistarle tutte e tre senza nessuno sconto (peccato: a noi giocatori le offerte piacciono molto).
    Idealmente si potrebbe pensare che tre nuovi stage a questo prezzo possano essere un buon affare: soprattutto se alcuni di essi, come vedremo, hanno un level design davvero da urlo. Ma il problema è che questi stage non si possono giocare liberamente: ad essi si accede solo dalla modalità Gold Rush, costantemente assillati dal contatore del tempo residuo che ci mette fretta. I livelli si affrontano inoltre in sequenza: per accedere all'ultimo di ogni Tris bisogna aver superato i primi due, senza morire neppure una volta (altrimenti si riparte dall'inizio). La sensazione non è propriamente quella di possedere gli stage, ma di pagare per avere accesso ad una prova d'abilità: stando così le cose, il prezzo avrebbe dovuto essere molto più contenuto. Con quasi 8 euro, sulle altre piattaforme di distribuzione digitale, si acquistano DLC ben più corposi, ma anche titoli completi sullo stesso E-Shop.
    C'è da dire però che sul fronte del Level Design alcuni stage di questi pacchetti sono veramente eccezionali. Il pack più insipido è senza dubbio il primo. Assalto all'Oro propone tre stage molto lineari e con poche asperità, che si portano a conclusione in breve tempo. Dopo un giro fra i castelli diroccati, in un livello tutto concentrato sulla “lucrosa distruttività” del Fiore d'Oro, si passa ad un più rilassato giro in barca, mentre i branchi di Cheep-Cheep saltano da ogni parte con il loro codazzo di monete. L'ultimo stage è all'interno di un castello, zipillo di Thwomp: la salita in verticale è semplice, ed il traguardo dell'ultima bandiera si supera in una manciata di minuti. Nonostante la difficoltà ridotta, è anche vero che il traguardo di 30.000 monete non è facilissimo da raggiungere. Bisogna anzi studiare bene la conformazione dei livelli, cercare un paio di passaggi segreti senza i quali è davvero impossibile accumulare il quantitativo di monete richieste, e decidere volta per volta cosa sia più proficuo: un proiettile esplosivo che spazza via tutti i nemici oppure un guscio d'oro che rimbalza di parete in parete, lasciando una scia di monete? Inoltre, non sognatevi neppure di mancare la cima dell'asta: il moltiplicatore 2x è indispensabile per raggiungere quantitativi di monete dignitosi.
    Il secondo pacchetto, Sfida Monetaria A, segna idealmente un altro punto di svolta per Nintendo: i risultati di questo Set saranno infatti pubblicati su una Leaderboard, giusto per stimolare una competitività molto “temuta” dalla casa di Kyoto (che preferisce sostenere lo spirito cooperativo). Dal momento che non è possibile consultare le Leaderboard direttamente dal gioco, tuttavia, attualmente questa funzione risulta implementata

    " La sensazione non è propriamente quella di possedere gli stage, ma di pagare per avere accesso ad una prova d'abilità: stando così le cose, il prezzo avrebbe dovuto essere molto più contenuto."

    non certo a dovere. Ma sul fronte del Level Design, Sfida Monetaria A è forse il Set che regala più soddisfazioni. Gli stage sono enormi, ricchissimi di strade secondarie e segreti, ma soprattutto ben sviluppati anche in verticale tant'è che starà al giocatore decidere a quale altezza procedere. Il primo livello è un labirinto di blocchi colorati, in cui ogni salto va dosato con attenzione, mentre il secondo livello si basa tutto sull'uso di piattaforme semoventi che invertono il senso di marcia ad ogni salto. L'ultimo livello, di nuovo in un castello le cui fosse son piene di lava, è il più canonico dei tre stage disponibili nel pacchetto. Anche in questo caso prima di raggiungere le 10.000 monete richieste per superare la prova serviranno diversi playthrough: un vero peccato non avere l'occasione di esplorare con più calma questi livelli.
    L'ultimo tris si chiama Spaccanervi, e nonostante il prezzo elevato consigliamo a tutti gli hardcore game di acquistarlo immediatamente. Si tratta di un terzetto di stage dalla difficoltà allucinante, tanto che prima di raggiungere la fine (figurarsi poi il minimo di monete richiesto) dovrete provare e riprovare fino a raggiungere il limite legale di frustrazione. Il primo livello è una corsa contro il tempo: non c'è un percorso solido fin quando non trasformate con il P-Switch le monete in mattoni. A quel punto dovrete correre a perdifiato fino a trovare il prossimo pulsante, e così via fino alla fine dello stage, che si gioca tutto su salti al millimetro e prontezza di riflessi.
    Dal secondo livello cominciano i dolori: il salto sulle tartarughe è l'unico modo per superare immensi burroni di lava, e basta calcolare male le distanze per dover ricominciare tutto da capo. Machiavellico il terzo stage, che si percorre praticamente tutto saltando sulle teste dei Bullet Bill, e viaggiando in aria verso il traguardo finale. Il nome del set non è mai stato così azzeccato: Spaccanervi è una prova di pazienza e tenacia, che sono i più duri riusciranno a portare a termine, dedicandosi all'opera lenta del Trial & Error.

    New Super Mario Bros. 2 New Super Mario Bros. 2Versione Analizzata Nintendo 3DSE' difficile affermare che l'esordio di Nintendo nel mondo dei DLC a pagamento sia stato positivo. I tre set di livelli per la Febbre Dell'Oro sono si interessanti, ma vengono proposti ad un prezzo troppo elevato. A conti fatti questi stage extra incrementano in maniera discreta l'offerta ludica del prodotto. Assalto all'Oro è un tris leggero, sgargiante, esagerato, da affrontare in momenti rilassati. Sfida Monetaria permette invece di esibire i propri record online, e richiede anche un buono studio degli stage se si vuole ottenere prestazioni dignitose. Spaccanervi è un set per Harcore gamer duri e puri. E' un peccato però che i livelli non si possano giocare da soli, tenendo traccia anche delle monete stella raccolte. In quel caso il costo sarebbe stato più giustificato, anche se il rapporto quantità/prezzo sarebbe rimasto molto sfavorevole, considerando le offerte di altri prodotti ed il costo di tanti titoli in Digital Delivery. Per come stanno adesso le cose, e considerato che persino le Leaderboard online non sono integrate con il software, l'acquisto è consigliato solo ai fan sfegatati e a nessun altro.

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