Rubrica Limited Edition - Don Zauker

Limited Edition intervista Daniele Caluri e Emiliano Caluri, i creatori di Don Zauker

Rubrica Limited Edition - Don Zauker
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Don Zauker se ne approfitta, è un esorcista , sboccato, dalla moralità pressochè inesistente, ma il suo abito clericale gli da un potere inimagginabile.
Siamo in un mondo dove Dio e il Diavolo non esistono (cioè il nostro) dove la moralità della chiesa è diluita dal peccato umano e c'è qualcuno di abbastanza furbo da approfittarsene, cosa si può chiedere di meglio ad un fumetto?
Zauker è un'opera partorita dalla mente di Daniele Caluri e Emiliano Pagani, "I Paguri", nati tra le pagine del Vernacoliere e cresciuti a pane e schiettezza.
Il nostro inviato Daccò Daniele, per conto di Studio Jare, ha portato a termine un'interessante intervista sulla nascita del personaggio e sulla carriera dei suoi creatori!
Eccola per voi!

Croci e Inchiostro

Prima di addentrarci nel personaggio di Don Zauker parliamo un momento di voi, i suoi creatori, i due "colpevoli" di questo efferato crimine contro santa romana chiesa: come nascono I Paguri?

Beh, noi siamo due autori del mensile satirico il Vernacoliere con il quale collaboriamo da circa 20 anni. Ci siamo conosciuti lì, ci siamo trovati bene e abbiamo preso a frequentarci anche fuori dal giornale, visto che avevamo un senso dell'umorismo e una visione del mondo abbastanza simile. Solo nel 2003, portate a esaurimento le rispettive serie a fumetti, ci siamo uniti per realizzare Don Zauker. Il nome Paguri, che sarebbe l'unione di Pagani e Caluri è venuto in mente ad una nostra amica e ci è sembrato abbastanza brutto da poterlo utilizzare.

La vostra collaborazione con l'italianissimo Vernacoliere ormai è storica, cosa rappresenta per voi questa rivista?

Il Vernacoliere è stato tutto per noi. Lì abbiamo imparato a disegnare, a scrivere ma soprattutto a fare satira. Abbiamo imparato il valore della libertà di espressione e della responsabilità nei confronti di chi legge le cose che scriviamo. Soprattutto ha dato modo a due ragazzini (come eravamo all'epoca) di poter pubblicare i propri lavori in piena libertà. Ed è l'assoluta libertà, il maggior pregio del Vernacoliere. Libertà che è garanzia sia per chi ci collabora che per chi lo legge.

La posizione del vostro Esorcista dal mento Eastwoodiano nei confronti della chiesa è cristallina, ma la vostra? Quanto c'è di voi in Zauker? E quanta verità c'è in lui?

Di noi, in Don Zauker c' quasi tutto. Nel senso che la nostra posizione nei confronti della Chiesa Cattolica e del mondo dei fedeli, in special modo, è ancora peggiore da quanto si evince leggendo DZ. Ma ci sono dei limiti che non si possono oltrepassare, se non vogliamo incorrere in denunce o cose del genere. Per quanto riguarda la verità, il discorso è diverso. Noi non abbiamo la pretesa di dire la verità, ci limitiamo solo a mostrare l'altra faccia di una medaglia, quella che viene sempre tenuta nascosta da tutti. Poi ognuno faccia le proprie considerazioni. Noi forniamo solo spunti su cui riflettere, magari ridendo.

L'idea di Don Zauker come è giunta? Speriamo proprio non sia ispirata ad una storia vera, conoscete qualche prete da oratorio un po' troppo zelante forse?

No, Don Zauker non è un personaggio vero. Anche se sempre più spesso ci capita di leggere o avere notizia dei preti o altri esponenti delle gerarchie ecclesiastiche di gran lunga peggiori del nostro DZ. Vogliamo parlare di Williamson, tanto per portare uno degli esempi più eclatanti? Per quanto riguarda l'oratorio, no, spiacente di deluderti, ma non abbiamo nessun racconto piccante in proposito.

Una domanda che, leggendo le avventure di Don Zauker, non può non venire in mente: ma con il vostro lavoro avete fatto incavolare qualcuno? Ci sono stati dissensi?

Sembra strano, ma con il fumetto abbiamo fatto incavolare pochissima gente. Questo perché il fumetto lo compra una persona che più o meno sa cosa aspettarsi, Diverso il discorso per il sito internet e lo spettacolo che portiamo in giro da qualche anno a questa parte. Lì sì che abbiamo ricevuto critiche, offese e minacce un po' da tutti. Tantissimi gli anonimi che ci scrivono minacciandoci o offendendoci ma numerose sono state anche le proteste, finite anche sui giornali, da parte di assessori cattolici, parroci, congedati Folgore e persino dei responsabili di una festa del PD.

Satira e Denuncia

Irruenza del "Don" attira, in un certo qual modo affascina. Rozzo, sboccato e con poca morale ma almeno coerente, secondo voi perché Zauker piace?

A noi piace pensare che Don Zauker piace perché è un buon fumetto, un buon fumetto satirico, oltretutto. Ma c'è anche da dire che siamo andati a ricoprire un vuoto nel triste panorama fumettistico italiano. Esiste tutta una quantità di persone che non si ritrovano in certi fumetti da parrocchia e che sentivano il bisogno di qualcosa di diverso. Ecco, noi facciamo qualcosa di diverso, con coraggio ma soprattutto con onestà. E crediamo di farlo bene. Tutto qui.

Don Zauker è un semplice fumetto che gioca con la moralità degli ottusi o qualcosa di più? Cosa è la satira per voi, e quando diventa denuncia?

La satira è un esercizio critico dell'intelligenza. La satira deve aprire nuove prospettive attraverso le quali vedere e valutare la realtà che ci circonda e deve prendere posizione, non soltanto far ridere. C'è sì il lato divertente, deve essere usato per mostrare qualcosa, per fare o stimolare un ragionamento, altrimenti diventa solo uno sfottò o una barzelletta. Che vanno bene, per carità, ma sono cose diverse. La denuncia la fanno i giornalisti, chi fa satira non può limitarsi alla denuncia, ci deve costruire sopra un meccanismo che faccia ridere. Il fatto che sempre più spesso in Italia sia attribuito agli autori satirici il compito di fare denuncia è sintomatico della qualità di certo giornalismo asservito al potere.

Trattate temi come la sessualità, la violenza e l'odio attraverso chi, agli occhi degli italiani, non dovrebbe mai farne uso, un sacerdote. Ci sono momenti nei quali avete pensato: "no questo no, è troppo perfino per lui, togliamolo"?

No, mai. E con nostro grande cruccio, la realtà ci ha spesso superato.

La vostra pare essere proprio una crociata di sensibilizzazione contro l'ipocrisia, cos è il Don Zauker Talk Show? Da dove avete tratto l'ispirazione per crearlo?

Il DZTS è nato per caso. A noi che siamo principalmente autori di fumetti fu chiesto di tenere una serata, sul palco della Fortezza Vecchia, a Livorno, in occasione di una festa estiva. Noi accettammo, senza sapere assolutamente cosa fare, non essendo né attori, né cabarettisti ma scartando a priori l'idea di parlare di fumetti, Una serata a parlare solo di fumetti sarebbe stato troppo per i coglioni nostri e degli spettatori. Così abbiamo improvvisato un finto talk show (finto, come quelli veri) con tanto di filmati, sondaggi, servizi giornalistici, immagini, musiche e tutto il resto (naturalmente tutto creato da noi) dove noi ci limitiamo a condurre una serata che parla di Chiesa, società e politica, spacciandoci per testimoni dello Spirito, lo spirito di Don Zauker, ovviamente.

L'abito fa il monaco

Chi sono i Donzaboys?

I Donzaboys sono la nostra risposta ai Papaboys. Si tratta di una sezione del nostro sito www.donzauker.it dove sono raccolte le foto di lettori con indosso la maglietta di DZ, acquistabile sul sito stesso nell'apposito DZShop. Una t-shirt nera, con crocifisso, clergyman e bottoni bianchi, come una vera e propria tonaca, però più corta. Una divisa estiva, diciamo.

Una delle vostre massime si può dire che sia: "l'abito fa il monaco". Questa frase riassume anche un po' il motivo per il quale Zauker riesce ad essere se stesso senza essere pestato a morte. Ma nella realtà, questa parole, quanto sono vere?

Verissime. Basti vedere i servizi (ce n'è uno anche delle Iene) dove i fedeli difendono parroci accusati (con evidenti prove) di pedofilia, o cattolici paladini della famiglia assolvono vecchi puttanieri solo per convenienza politica o ancora, tanto per citare il nostro ultimo albo, basato su una storia vera, parrocchiani che difendono il proprio parroco accusato di crimini contro l'umanità.

Concludiamo con una domanda per Don Zauker. Eccellenza, quale è il più grande insegnamento di nostro Signore secondo lei?

Nostro signore è morto sulla croce per il bene di tutta l'umanità. Da questo esempio se ne evince che chi pensa ai cazzi propri campa cent'anni.

Limited Edition Vincitore a Napoli Comicon 2007 di 3 Premi Micheluzzi come Miglior Serie Umoristica, Miglior Sceneggiatura Umoristica e Miglior Disegno Umoristico, potete leggerne gli episodi tutti i mesi sulle pagine del Vernacoliere, nei due albi che raccolgono le storie pubblicate dal 2003 al 2006, e dal 2006 al 2008, e sui volumi “Santo Subito” e “Inferno e Paradiso”, ciascuno con una storia inedita di 46 tavole! Il sito dei Paguri è www.donzauker.it e li ringraziamo per averci dato l'onore di questa approfondita intervista sul loro lavoro e il loro punto di vista (personalmente condiviso) riguardo la libertà di espressione. Grazie Ragazzi e a presto!

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