Recensione Neon Genesis Evangelion - You are (not) alone

Vecchia storia, nuovo film... o forse no?

Recensione Neon Genesis Evangelion - You are (not) alone
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Sono pochi gli appassionati di animazione giapponese che, al giorno d'oggi, non conoscono Neon Genesis Evangelion almeno di nome; si tratta infatti di una di quelle serie che tendono a segnare, col tempo, l'evoluzione di un intero genere e ad influenzare, in un modo o nell'altro, buona parte delle opere successive a prescindere dal genere.
Ma cosa ha reso speciale Evangelion? A posteriori, lo si può definire come una miscela di drammi interiori, azione, combattimenti e tribolazioni senza requie, una miscela forse casuale o forse sapientemente plasmata, ma che sicuramente col tempo ha saputo far breccia nella coscienza collettiva dell'animazione giapponese, trovandosi sulla cresta dell'onda per anni, anche molto successivamente alla messa in onda della serie e dei film "che dovevano dare un finale definito".
E' pur vero che le opinioni in merito a quest'opera sono tutt'altro che unanimi, a prescindere dall'interlocutore esso viene definito come una bruttura o un'opera di massimo ingegno.
E quindi (quantomeno qui in italia), ci si trova, a più di un decennio dalla prima messa in onda dell'anime, ad assistere a diatribe dialettiche che spesso prendono il tono di crociate 'pro' o 'contro' quest'opera.
Ecco quindi che, quando si pensava che finalmente fosse uscito da noi praticamente tutto ciò che fosse stato prodotto su Evangelion, vi è stato l'annuncio in Giappone di una nuova serie di lungometraggi ispirati all'opera primigenia, e intesi a riscriverla, alla luce delle nuove tecnologie, di una più matura capacità narrativa e di maggiori possibilità dal punto di vista economico e delle 'libertà' concesse dalle leggi di mercato.
Ma è meglio, a questo punto, dare un'occhiata al primo di questi nuovi lungometraggi, Neon Genesis Evangelion - You are (not) alone.

La trama in breve

La storia di Evangelion dovrebbe essere ben conosciuta, ciononostante un breve riassunto dell'incipit non potrà far danno.
In una terra del prossimo futuro (futuro per l'anno in cui fu disegnata la serie, 1995) viene ritrovato, in un cratere del polo sud, un antichissimo essere alieno in apparente stadio di stasi, a cui viene dato il nome di Adam. Pochi mesi dopo però, a inizio 2001, nel corso di una serie di esperimenti sul medesimo, per qualche motivazione ancora non chiara, l'intera zona salta letteralmente in aria, con una potenza tale da deviare l'intero asse terrestre, scatenando sconvolgimenti climatici oltre ogni immaginazione. A questo dramma, a cui viene dato il nome di Second Impact, seguono anni di guerre dovute al nuovo assetto climatico e agli effetti sul pianeta (carestie, inondazioni dovute allo scioglimento delle calotte polari etc).
La storia di Evangelion comincia anni dopo il Second Impact, nel 2014, quando pare che sia stata riportata una parvenza di ordine nel mondo: sale alla ribalta un'agenzia internazionale, la NERV, il cui scopo, almeno apparentemente, è quello di combattere altri 'alieni' come Adam (denominati Angeli) per evitare un eventuale Third Impact.
I mezzi utilizzati da questa agenzia sono dei giganteschi umanoidi da combattimento, gli Evangelion o Eva, dei robot pilotati per via neurale dai loro piloti, adolescenti chamati Children che riescono a trasmettere i comandi agli Eva per via telepatica attraverso un particolare nervo frutto di una recentissima mutazione genetica (posteriore al Second Impact); la principale base della NERV è Neo-Tokyo 3, una città-fortezza costruita appositamente per combattere gli Angeli.
E' appunto qui che giunge il protagonista, Shinji Ikari un ragazzino poco più che tredicenne, richiamato in città dal padre che non vedeva da anni, messo senza eccessive spiegazioni alla guida di un Eva e letteralmente lanciato nel pieno di un combattimento contro un Angelo.
Inizia così una delle più conosciute saghe di animazione degli anni '90, in una maniera del tutto insolita, un protagonista decisamente inusuale e svolgimenti mai prevedibili.

Remake o Riscrittura?

Questo film, definito superficialmente da più parti come un semplice "remake" della serie TV riprende effettivamente in esame quest'ultima, con i medesimi personaggi, le medesime ambientazioni e i medesimi antefatti storici.
Cosa cambia dunque? Tutto e niente, in effetti.
Almeno da quel che si può giudicare da questo film, la storia è pressoché simile e, per quanto fin dai primi attimi si possano notare particolari nuovi (come telefoni cellulari o computer notebook sparsi per le varie scene), l'inizio dell'opera sembra seguire in maniera pedissequa il vecchio copione.
In effetti l'inizio del film si discosta solo per pochi particolari dai primi episodi della serie TV, ma questa è una impressione che tende a svanire con l'avanzare dell'opera. Infatti sebbene gli avvenimenti principali della trama (che coinvolge quanto accade circa nei primi sei episodi della serie TV) riprendano passo passo quanto detto nell'anime, poco alla volta ci si rende conto dell'aggiunta di scene che vanno a integrare la narrazione (ovviamente son da citare anche i tagli di altre scene definibili come accessorie) e piccoli dettagli che fanno a definire questa riscrittura come non solo parziale e localizzata a piccoli sketch (tanto per citare un particolare, sì importante ma che non può rovinare la visione, il primo avversario che entra in scena viene definito come 'Quarto', non più 'Terzo', Angelo, dando adito a tutta una serie di possibilità) e, passando per una parziale modifica dei caratteri di alcuni personaggi (per citare i cambiamenti di maggior carica, Shinji tende a risultare molto più instabile, mentre Rei è leggermente più comunicativa), si arriva alle scene finali, corrispondenti quasi integralmente al sesto episodio, che sono state quasi totalmente riscritte e ricreate, nell'esaltazione di un finale esplosivo.

Perché un nuovo film?

La parola che spesso viene associata ad Evangelion è 'contraddittorio' e anche questo lungometraggio, non fa eccezione. Perché una nuova serie di film per 'ridisegnare' la trama dell'anime?
Le spiegazioni sono, ovviamente, due, l'una agli esatti antipodi dell'altra.
La prima, è quella più brutale, che viene in mente ogni volta che si annuncia un seguito, un remake o un qualche prodotto relato a un'opera di successo, ed è ovviamente una motivazione di tipo prettamente economico.
La seconda è sintetizzabile in un comunicato rilasciato dal regista della serie, Hideaki Anno, inserita in un booklet all'interno del DVD e di cui proponiamo una piccola parte:

"[...] Ho riflettuto sulla ragione di rivolgersi, oggi, a un titolo del passato, di oltre 10 anni fa.
Sento che Eva è ormai vecchio.
Ma negli ultimi 12 anni non ci sono stati anime più nuovi di Eva.
Nel presente, chiuso e stagnante, penso sia importante mostrare le proprie intenzioni, non discutere di questioni tecniche. [...]
Parlando da autore, ho costruito un nuovo mondo di Evangelion, attuale e rinnovato nei sentimenti. [...]
Ho l'impressione che io stia creando un'opera migliore della precedente.
Eva è una storia che si ripete. [...]
E' la storia del tentativo, quello di avanzare, di procedere almeno solo di un passo.[...]
"

Quindi, stando al regista, questo nuovo film non sarebbe altro che una versione nuova, migliore e raffinata, purificata da fattori di basso valore come le logiche di mercato, di quello che viene considerato come il suo capolavoro.

Edizione

L'edizione limitata di questo film rende effettivamente onore a questo nome, si tratta infatti di una versione estremamente curata e decisamente raffinata, come dovrebbe in effetti essere un'edizione nominalmente di lusso.
Ma andiamo con ordine, la confezione del prodotto è costituita da un cofanetto (rosso) contenente il vero e proprio involucro dei dischi; all'interno di questo involucro si trova invece (oltre, ovviamente, ai DVD) tutta una serie di piccoli extra della serie. Tra i tanti, si può citare, una raccolta completa di cartoline a colori ad alta definizione già imbustate, una copia della lettera (con tesserino NERV) che il padre di Shinji gli invia a inizio film e un booklet con narrate le vicissitudini relative alla creazione del film, un redazionale del regista, un compendio delle tecniche utilizzate e un prontuario delle varie sezioni del film con annotati i personaggi e gli avvenimenti principali di questo film, altresì nominato dall'autore, Prologo.

Parlando invece dei DVD (sì, sono più d'uno) si riscontra, prima di tutto un qualità eccellente nei menù, grafica e stilistica.
Scavando più approfonditamente abbiamo, nel primo disco il film con doppio audio (italiano e giapponese) in qualità Dolby Digital Surround EX 6.1 e sottotitoli in lingua italiana, per chi volesse gustarsi il, peraltro ottimo, doppiaggio giapponese.
Infine, piccolo 'extra' del primo disco è il copione, l'intero copione del film, battuta per battuta e con tanto di annotazioni per i doppiatori.
Nel secondo disco invece c'è, di nuovo, il film, ma con opzioni che permettono di vederlo con spiegazioni, note e quant'altro, e una serie di filmati in cui è mostrata la realizzazione della pellicola e il suo quasi immediato remake (quello che è arrivato nelle sale è la versione .01), corredati dalle sempre ottime musiche che caratterizzano il comparto audio di Evangelion; accanto alle note di Shiro Sagisu (addetto ufficiale alle musiche), sono presenti anche spezzoni con in sottofondo il 'Bolero' di Ravel e lo spezzone finale del film riarrangiato in un magnifico video musicale (Angel of Doom Promotion Video).
Infine è presente una piccola sezione per gli 'extra' più classici di rito, ovvero i trailer (italiani e giapponesi) che hanno fatto da battistrada alla serie e che può esser sempre divertente rivedere.

E' anche disponibile una versione "liscia" del film, nella cui edizione troviamo come extra soltanto il copione, e naturalmente si parla di un solo disco contenuto nella normale confezione amaray.

Potenza del Blu Ray

Il 14 Aprile scorso Dynit ha rilasciato il primo esperimento di anime su Blu Ray, ed Evangelion non poteva che essere il prescelto, con questa ulteriore versione, denominata 1.11.
Già dal primo sguardo alla copertina si nota l'elegante minimalismo, coadiuvato dal contenuto: il disco, ovviamente, ed un piccolo pieghevole composto da una dozzina di pagine. Piccolo soltanto nell'apparenza; troverete infatti al suo interno tutto lo scibile utile a comprendere a fondo ogni aspetto del film, dai bio dei personaggi, alla spiegazione del progetto "Rebuild" passando per tutta una serie di curiosità tecniche che faranno felici gli appassionati.
Ma veniamo al sodo, il cuore pulsante di questa edizione. Una volta inserito il Blu Ray verremo accolti da un suggestivo quanto spettrale paesaggio, con in basso le varie opzioni. Gli extra presenti sono pressoché i medesimi delle edizioni DVD. L'aspetto che tuttavia interesserà maggiormente, è la presenza dei due doppiaggi (italiano e giapponese) codificati in uno stupendo 6.1 canali DTS-HD ES Matrix Master Audio, mentre la qualità video è naturalmente eccellente, essendo un nuovo master processato direttamente dalla copia digitale; contorni nitidi e colori perfetti la fanno da padrone. Una gioia per gli occhi, che richiede giustamente un'attrezzatura adeguata per goderne al meglio.
Segnaliamo inoltre la presenza di ulteriori scene inedite, che allungano la durata complessiva del film di circa due minuti rispetto alle precedenti edizioni, a voi il piacere della scoperta.
In conclusione, il risultato di questo esperimento servirà a decretare la diffusione del nuovo formato in alta definizione per gli anime meritevoli del trattamento di "lifting". I 30€ necessari, cinque in più della versione DVD, sono un ottimo incentivo alla enorme superiorità tecnica.

Evangelion 1.0: You Are (Not) Alone Questo primo film è consigliato prima di tutto a chi ha già visto e saputo gustare la serie animata, chi se la fosse persa probabilmente riuscirà a godersi il film, ma gli sembrerà di 'perdersi' qualcosa. Il film, indipendentemente da tutto, è stato realizzato con le migliori tecniche grafiche, con una regia d'eccezione, un compositore di alta levatura ed è resa nell'edizione italiana con una qualità che non perde certo la faccia a confronto della versione originale. Inoltre l'edizione limitata è letteralmente infarcita di extra e piccole chicche che ogni fan della serie sicuramente non potrà che ammirare.