Light, dopo l'iniziale incredulità e il momentaneo shock relativo alla scoperta della veridicità del quaderno, decide di usarlo per creare una propria utopia personale, ovvero una civiltà senza crimine, uccidendo tutti i malfattori tramite il Death Note e terrorizzando il mondo sotto una sorta di dittatura psicologica, sotto l'alter ego del misterioso Kira. Inutile dire che l'Interpol non resterà a guardare e darà la caccia all'imprendibile Kira, chiedendo anche l'aiuto del miglior detective del mondo, il geniale quanto bizzarro L. Una storia molto originale e appassionante, che unisce suspence e tematiche decisamente mature, come la fiducia nelle istituzioni o il diritto che ha l'uomo di giudicare e disporre della vita dei suoi simili.