Anteprima Aggression: Europe 1914

Riscrivi la storia del '900 con il nuovo RTS tattico di Buka Enterteinment

Anteprima Aggression: Europe 1914
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • Anacronismo o fanta-storia?

    Il termine ucronìa, coniato dallo scrittore francese Charles Renouvier in un saggio apparso nel 1857, deriva dal greco e significa letteralmente "nessun tempo" (da ou = non e chronos = tempo), e indica la narrazione letteraria, grafica o cinematografica di quel che sarebbe potuto succedere se un preciso avvenimento storico fosse andato diversamente.
    È ucronìa chiedersi, ad esempio, cosa sarebbe successo se l'Inghilterra avesse invaso l'Austria dando origine in tal modo alla prima guerra mondiale, oppure se per prima avesse inventato la bomba atomica e l'avesse utilizzata avventatamente al termine del conflitto nella lotta per la dominazione della terra.
    Questi ed altri interrogativi costituiscono la base di partenza dalla quale prende le mosse il nuovo RTS di Buka Entertainment (creatori del più che discreto Pacific Storm), dal titolo Aggression: Europe 1914 previsto sugli scaffali per la prossima primavera.
    Il giocatore avrà l'effettiva possibilità, con le proprie scelte, di riscrivere e trasformare la storia continentale dell'ultimo secolo, modificando effetti e conseguenze delle due guerre mondiali, della Guerra Fredda e decidendo, a proprio piacimento, quale nazione incoronare sul trono d'Europa.
    In realtà Aggression: Reign over Europe nasce originariamente come un prodotto per il mercato russo, ed è solo grazie all'intervento ed agli sforzi dello sviluppatore Lesta e del distributore Playlogic, che il gioco, rinominato nel frattempo Aggression: Europe 1914, viene proposto al pubblico occidentale debitamente localizzato con esemplari audio del tutto nuovi, oltre che rivisto e "riverniciato" dal punto di vista grafico.

    Qualcosa di nuovo bolle in pentola...

    Aggression: Europe 1914, miscelando sapientemente elementi di strategia tattica, combinati con elementi di Real Time Strategy, conduce ed accompagna il giocatore nel periodo che va dal 1910 al 1950 alla ricerca dell'ambizioso obiettivo finale, rappresentato dalla dominazione globale.
    Come d'altronde suggerisce il titolo stesso, sebbene vi sia una fase iniziale in cui il giocatore dovrà pianificare la propria strategia e le proprie mosse, con possibilità di stringere alleanze e negoziare con gli avversari digitali, in maniera simile a quanto già sperimentato nella serie Total War, vero fulcro del gioco sarà l'azione pura, ovvero gli ininterrotti e reiterati attacchi continui, finalizzati ad ottenere l'agognata vittoria definitiva.
    Il giocatore inizierà la propria campagna scegliendo uno dei quattro stati a disposizione (Francia, Russia, Regno Unito o Germania) e con esso intraprenderà il percorso gestionale-bellico che lo porterà, a seconda delle proprie capacità, alla vittoria o alla disfatta totale.
    Scelta la nazione da condurre - e con essa l'allineamento politico corrispondente (ad es. scegliendo la Gran Bretagna, si erediterà uno stato monarchico) - si verrà catapultati nella fase strategica. Saranno presenti circa duecento personaggi storici da impersonare, ed ognuno sarà caratterizzato da propri ideali, relativamente alla gestione dei conflitti, ed avrà delle specifiche capacità di negoziazione.
    Occorre precisare che l'ideologia politica inizialmente conferita con la scelta della nazione, potrà successivamente anche essere modificata con una delle altre sei disponibili, sebbene ciò non possa avvenire in breve termine, pena gravi ripercussioni interne.
    Come anticipato, il giocatore muoverà i primi passi all'interno di una mappa tridimensionale raffigurante l'intera Europa, molto curata graficamente ed ottimamente modellata, che si estende dal Nord Africa alla Svezia e, dalla parte occidentale della Russia, fino allo stretto di Gibilterra; in questa fase, prevalentemente tattica, il giocatore si occuperà della gestione delle proprie provincie e delle proprie truppe, della creazione di proficui accordi commerciali con gli alleati e della crescita scientifica e tecnologica.
    I comandi potranno essere impartiti direttamente al proprio leader storico, la cui peculiarità sarà determinata da tre abilità liberamente assegnabili (da inserire nei relativi slots), selezionabili da un totale di 15 capacità specifiche, che contribuiranno a rendere ogni personaggio unico ed originale (ad es. sarà possibile trasformare Albert Einstein in una spia e farlo infiltrare in territorio nemico sotto copertura!).
    A causa dell'attuale mancanza di localizzazione, non è ancora chiaro in che modo avverrà, nello specifico, la gestione delle risorse, la costruzione di edifici ed il reclutamento delle armate, anche se il filmato dimostrativo non si preoccupa di celare, ma anzi, lascia intendere ed intravedere evidenti similitudini con quanto già visto in Medieval: Total War.

    Il solito RTS?

    Una volta impartiti gli ordini e terminata la fase tattica, si passerà al cuore pulsante di Aggression, l'elemento RTS.
    Giova precisare sin da subito, che l'ultima fatica di Lesta non apporterà evidenti innovazioni o ragguardevoli stravolgimenti nel settore degli RTS; conformemente ad altri prodotti appartenenti allo stesso genere, infatti, al fine di conseguire la vittoria, il giocatore dovrà o impadronirsi delle basi nemiche, oppure puntare all'annientamento totale delle truppe nemiche.
    Passando ad esaminare il comparto grafico, si rileva che lo scenario di gioco, costruito interamente in 3D, sarà completamente zoomabile e ruotabile a piacimento.
    Gli eserciti, tecnicamente ben realizzati, saranno costituiti da fanteria (anche a cavallo!), mezzi corazzati (tra cui i carri Tiger e Perzami), artiglieria e forze aeree.
    Particolare attenzione è stata prestata alla ricostruzione (veramente certosina) delle 92 città in cui si svolgeranno le azioni belliche, rese molto simili alle loro controparti reali grazie all'introduzione di alcuni elementi architettonici univoci e caratterizzanti.
    Anche la veste grafica degli ambienti, oltre che delle unità presenti, appare molto dettagliata e la qualità visiva risulta di ottimo livello (grazie anche ad un sapiente utilizzo dei colori), impreziosita da ulteriori abbellimenti ed orpelli estetici (alberi che ondeggiano al vento, fumo che fuoriesce dai camini degli edifici, etc...) che, pur non incidendo in maniera sostanziale sull'azione, indubbiamente testimoniano l'ottimo lavoro svolto da Buka Entertainment e contribuiscono a far immergere maggiormente il giocatore nell'ambiente di gioco.

    E pur si muove

    Ma ciò su cui i programmatori di Buka Entertainment puntano maggiormente l'accento è l'utilizzo della fisica in tempo reale durante gli scontri ed, in particolare, nella realizzazione delle esplosioni (con un azzeccato e realistico effetto mosso della telecamera) e nella distruzione degli edifici, che si sbriciolano in maniera davvero spettacolare (con pezzi di legno e cemento che volano in tutte le direzioni) sotto il fuoco incessante dell'artiglieria o dei bombardieri.
    In seguito alle deflagrazioni, non mancheranno risvolti tipicamente splatter, con corpi di soldati dilaniati, arti e teste che si staccano e copiose fuoriuscite di sangue.
    Case, alberi, terreno, ponti, niente sarà risparmiato dalla furia distruttiva della tecnologia bellica a disposizione dei giocatori rendendo l'ambiente assolutamente irriconoscibile, a tutto vantaggio dello spessore strategico, nonché dello spettacolo.
    Assolutamente impressionante, da quanto visto nel trailer, è la realizzazione tecnica degli effetti devastanti, sull'ambiente di gioco, dell'esplosione provocata da un ordigno nucleare (ultimo stadio raggiungibile della tecnologia militare) che, in una manciata di secondi, renderà il paesaggio un cumulo di ceneri fumanti del tutto irriconoscibili.

    Guarda il Trailer In Game su Eye Tv

    Aggression: Europe 1914 Aggression: Europe 1914, pur non apportando significative innovazioni ad un genere, quello degli RTS (che negli ultimi tempi ha rinforzato le proprie schiere con l’ingresso nel mercato di prodotti di assoluto valore - si pensi a titoli del calibro di World in Conflict), grazie alla possibilità che offre al giocatore - rileggere e modificare un capitolo travagliato della storia moderna - ed alla buona realizzazione tecnica, sembrerebbe, ad una prima occhiata, possedere tutte le carte in regola per ottenere un buon successo tra gli appassionati. In particolare, occorrerà verificare sul campo il funzionamento dei meccanismi di coesione ed implementazione tra la fase tattica e quella squisitamente strategica in tempo reale, anche se Buka ha ancora un pò di tempo per poter apportare le ultime rifiniture prima dell’uscita definitiva del titolo. Se il gioco corrisponderà alle aspettative, legittimamente createsi visionando il trailer, in alcune parti veramente impressionante (esplosione dell’ordigno nucleare), ci si potrebbe trovare di fronte ad un prodotto assolutamente valido ed alternativo (quanto a gameplay ed ambientazione) rispetto a tanti altri titoli maggiormente quotati. I novelli generali fanta-storici dovranno attendere ancora un paio di mesi prima di poter mettere alla prova le proprie capacità strategico-belliche.

    Quanto attendi: Aggression: Europe 1914

    Hype
    Hype totali: 7
    72%
    nd