Anteprima Black

Criterion lascia le corse ma mantiene la frenesia

Anteprima Black
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  • PS2
  • Xbox
  • Un nuovo shooter o uno shooter nuovo?

    Che il panorama dei giochi per la console Sony non sia straripante nel settore dei FPS è un fatto tanto banale quanto vero. E', però, allo stesso modo vero che diverse Software House si sono cimentate in questo campo, con risultati contrastanti. Adesso è il momento di Criterion che, dopo aver sorpreso i giocatori di ogni continente con i devastanti Burnout, sta per completare quello che si ritiene essere uno dei giochi più interessanti nella storia PS2.

    Dalle quattro ruote alla nove colpi

    Pubblicato da EA, il nuovo titolo si chiamerà semplicemente Black e, a giudicare dagli screen rilasciati, farà della grafica il suo punto di forza. E a proposito di grafica e di screen, sarebbe difficile credere che Criterion non abbia ritoccato gli stessi per alzare l'Hype, ma il video pubblicato e il ricordo degli stupefacenti Burnout sono ottime credenziali. Black è graficamente all'altezza dei migliori giochi PS2, e la fisica accuratissima lo rende un boccone prelibato per tutti gli amanti dei FPS su console. I programmatori affermano di aver ricreato un ambiente virtuale assolutamente credibile e il più vicino possibile alla realtà : ogni colpo sparato avrà un suo effetto, e dato che le armi a disposizione variano da semplici mitragliatrici a distruttivi lanciagranate, Black promette di spremere le nostre console come pochi altri titoli hanno fatto.
    A quanto pare è prevista anche la possibilità di distruggere gli edifici circostanti e la speranza spontanea è che questa feature sia implementata al meglio (a differenza delle deludenti distruzioni di Mercenari, ad esempio). Un'altra caratteristica di Black sarà la fisica che governerà i corpi dei soldati nemici: nel breve trailer di presentazione si nota come il giocatore, sparando all'interno di un edificio provoca un'esplosione: il tetto dell'edificio salta in aria e nemici volano via senza però scomporsi, assumendo posizioni imbrobabili (qualcuno ha detto KillZone?). Tutto questo mentre i colpi del fucile si infrangono contro una ringhiera di metallo, provocando scintille e alzando polvere, i bossoli saltano via impazziti e la fiammata che esce dalla canna ci ricorda che qualunque cosa stia succedendo è meglio rimanere da questa parte dell'otturatore...

    Carte in regola

    Il gioco è ambientato in un imprecisato paese dell'Europa dell'est e, a giudicare dalle foto, gran parte delle location saranno in strade cittadine, dove fuoriosi combattimenti dovrebbero sostenere la storia del gioco, di cui si sa poco o nulla: impersoneremo un ex membro di qualche corpo segreto che torna in azione per salvare i suoi compagni caduti nelle mani di una organizzazione ostile. A quando pare l'azione non sarà alla Sam Fisher: Black ci propone un gameplay estremamente tattico dove il nostro obbiettivo principale è rimanere nell'ombra; come detto prima Black sarà la festa grafica (e sonora) delle armi e delle sparatorie e difficilmente ci troveremo a che fare con momenti "morti" o di eccessiva elaborazione dal punto di vista strategico. Chi ha provato una demo di Black afferma che il gioco necessita di una minima strategia, ma niente di troppo complesso, sembrerebbe quindi che avremo a che fare con un buon mix tra Time Splitters, KillZone e Socom.
    Sfortunatamente non è prevista una modalità on-line, probabilmente a causa di pressioni EA che vogliono un'uscita del gioco non troppo lontana in modo da evitare che Black arrivi sul mercato quando tutta l'attenzione dei Media sarà concentrata sulla nuova generazione di console. Black è infatti previsto per i primi mesi del 2006, e farà uso del RenderWare, proprio come alcuni dei migliori giochi del panorama PS2: G.T.A.: San Andreas, Call of Duty: Finest Hour e ovviamente BurnOut: Takedown.

    Black Criterion è a lavoro su questo gioco da tempo immemorabile, EA ha probabilmente investito molto nel progetto e crede nel team di sviluppo (che ha addirittura acquistato nell'estate del 2004). Il talento indiscusso di Criterion e le capacità tecniche del RenderWare fanno ben sperare nella qualità visiva del gioco, speranza che è senza dubbio avvalorata dagli screen stupefacenti, e dall'ancora più impressionante video rilasciato. Probabilmente la trama non sarà altrettanto valida, ma da un gioco come Black sarebbe strano aspettarsi il contrario. D'altra parte Time Splitters, nell'oramai lontano 2000, dimostrò come un FPS senza la benchè minima trama, se supportato da una produzione tecnicamente valida, potesse dire la sua nel mondo videoludico. Come detto in precendenza, Black dovrebbe invadere l'Europa nei primi mesi del 2006 e se può sembrare eccessivo prenotarne una copia dal proprio negoziante di fiducia, è assolutamente doveroso tenere questo titolo sotto strettissima sorveglianza: se la grafica e il sonoro non subiranno tagli e se il gameplay dovesse essere all'altezza (con la necessaria dose di complicità da parte della longevità) da qui ai tre o quattro mesi assisteremo ad uno spettacolo (per quanto delle furiose sparatorie possano essere definite tali) videoludico mai visto sulla console Sony.

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