Anteprima Black&White 2

Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Black&White 2 - 1648

Anteprima Black&White 2
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  • Introduzione

    E' sempre difficile scrivere articoli su videogiochi ideati da Peter Molyneux. I titoli partoriti dalla mente del geniale game designer britannico sono sempre infatti ambiziosi, e spesso finiscono con l'oltrepassare ogni più fervida immaginazione del consumatore, perlomeno nelle promesse.Già, perché purtroppo, come dimostra il recente caso del controverso Fable, molte sue creature, al momento dell'uscita, finiscono col deludere parzialmente la stampa specializzata e i cosiddetti Hardcore Gamer, pur riuscendo a penetrare bene nel mercato di massa(è bene prendere ancora come esempio Fable, che in appena due mesi è riuscito a diventare Million Seller).Il motivo è spesso uno: il taglio, in uno stadio di sviluppo che può essere più o meno avanzato, di alcune features sbandierate a gran voce dallo stesso Molyneux(e dagli altri sviluppatori)dalla versione finale del gioco; le cause possono essere molteplici, dai limiti tecnici dell'hardware all'effettiva funzionalità di queste features all'interno del gioco, ma il risultato è che, in ogni caso, la reputazione del personaggio più in vista all'interno della software house(oltre che della software house nella sua totalità)scende con sempre maggiore velocità.Peter Molyneux ha quindi deciso recentemente che non parlerà più dei suoi prossimi giochi con anni di anticipo, sbandierando nelle interviste e nelle numerose fiere che popolano il mondo dei videogames caratteristiche ancora in fase di sperimentazione; questo apprezzabile proposito non coinvolge, però, Black&White 2, del quale il team creativo ha divulgato già notevoli anticipazioni.

    For every action, a consequence

    Attesissimo sequel del più acclamato god-game di tutti i tempi(non che la produzione sia particolarmente florida in questo genere, in verità), Black&White 2 promette di espandere in tutte le direzioni dello spazio le idee del primo capitolo, e di spingersi ancora oltre.Tanto per iniziare, gli effetti delle nostre azioni saranno maggiormente e più rapidamente visibili all'interno dello scenario di gioco: ad esempio, se la nostra creatura sarà tendenzialmente caritatevole, vedremo crescere sul terreno da essa calpestato(è proprio il caso di usare questo verbo, considerando la mole degli animali in questione)fiori sgargianti ed erba rigogliosa, che doneranno all'ambiente gioiosa vitalità; viceversa, se la nostra creatura tenderà al malvagio, il terreno diventerà più scuro, le piante nelle vicinanze appassiranno o addirittura moriranno, e il risultato sarà un ambiente letteralmente carbonizzato e devastato.Inoltre, i passi lasciati sul terreno da gruppi di persone lasceranno traccia di sé, così da rendere possibile il riconoscimento di una strada trafficata da un sentiero desolato(le grandi orme della creatura saranno, allo stesso modo, facilmente riconoscibili, ndr); il concetto, come avrete notato, è lo stesso di Black&White e del già citato Fable: Molyneux sembra credere molto nel meccanismo azione-conseguenza diretta e nel libero arbitrio concesso ai videogiocatori, e noi ci sentiamo di appoggiarlo pienamente, a patto che tutto ciò non diventi un semplice specchio per le allodole(per lasciare da parte il resto, ndr).Le innovazioni di Black&White 2 sono ben diverse, comunque, e le andremo a considerare nel prossimo paragrafo.

    Age of Empires anyone?

    Le lacune del primo capitolo erano infatti altre, e i primi a saperlo sono proprio i ragazzi della Lionhead: mancavano profondi elementi strategici, che molti attendevano con ansia. Questo sequel, apparentemente, soddisferà il palato di qualunque amante degli RTS(Real Time Strategy, ndr): avremo infatti la possibilità di creare possenti eserciti, di espandere a dismisura i villaggi e addirittura di spostare i nostri sudditi attraverso veri e propri viaggi transoceanici, in altre locazioni del mondo.Andando più nei particolari, possiamo anticiparvi che sarà possibile scegliere persino l'armamento dei nostri soldati: asce, frecce, spade e quant'altro saranno a nostra completa disposizione, e potremo anche decidere lo schieramento dell'armata in battaglia fra un numero decisamente nutrito di formazioni predefinite, oltre che collegare differenti battaglioni l'uno all'altro.Sul fronte difensivo, un'importante novità è rappresentata dal poter costruire muri di cinta attorno al proprio insediamento; in questo senso non avremo limitazioni di sorta, ma è bene puntualizzare subito che ci sarà un rapporto direttamente proporzionale fra l'altezza delle fortificazioni e l'instabilità delle stesse.Ma una delle innovazioni più interessanti di questo sequel è, come vi abbiamo anticipato poche righe sopra, indubbiamente quella di spostare la popolazione nella sua interezza: i giocatori potranno, difatti, condurre i propri sudditi verso nuove e distanti locazioni, utilizzando all'uopo vascelli di taglia gigante per solcare l'oceano; qui, per la gioia degli amanti del capolavoro di Sid Meier, Pirates(del quale è stato appena pubblicato un ottimo remake), sarà possibile ingaggiare, qualora ci si imbatta in un vascello nemico, delle epiche battaglie navali a suon di cannoni. I provetti capitani dovranno, però, vedersela anche con la possibile avversità delle condizioni atmosferiche: alla bonaccia potranno alternarsi, infatti, tempeste, maremoti et similia, a seconda che ci si trovi in vicinanza di un territorio amico o nemico; come si dice, insomma, il mare non perdona e bisogna quindi prestare attenzione, in questo caso alle acque solcate.Per quanto riguarda le risorse, da segnalare è l'introduzione dell'oro, che servirà per reclutare armate e costruire le fortificazioni di cui s'è parlato poc'anzi; infine, gli sviluppatori hanno intenzione di espandere notevolmente il novero delle costruzioni realizzabili: ad esempio, taverne, chiese, scuole e giardini abbelliranno ora la vostra città, e, in pieno stile SimCity, costruire fonderie nei pressi dell'abitato significherà provocare l'ira dei residenti, così come realizzare fontane, parchi e quant'altro contribuirà alla loro felicità.A spiccare è però la presenza delle Meraviglie, costruzioni pantagrueliche utilizzate per canalizzare l'energia necessaria al compimento dei Miracoli, vere e proprie magie che consentiranno al giocatore attacchi devastanti(il classico terremoto, ad esempio)o subdole tattiche di aggiramento(è il caso della splendida "Sirena").Com'è evidente, Black&White 2 aggiunge veramente molta carne(strategica, ndr)al fuoco del primo episodio, ma non è certo nelle intenzioni di Peter Molyneux&co. scontentare i numerosi appassionati della serie snaturandone l'identità, come vedremo nel paragrafo seguente.

    Unleash your inner tamer

    Sarà infatti ancora la nostra creatura al centro dell'attenzione, rappresentando nel contempo e di gran lunga l'unità più potente e temuta della nostra armata.Stavolta, però, sarà anche in grado di governare il villaggio in nostra assenza, e il giocatore, una volta tornato, potrà accedere ad una lista di azioni compiute dall'animale, decidendo se punirlo o gratificarlo per queste. Inoltre, si potranno imporre ordini veri e propri, come ad esempio "difendi la città" o "comanda l'esercito nell'assalto a quel villaggio"; passi avanti sono stati compiuti anche sotto l'aspetto della personalizzazione della creatura: saranno disponibili una serie di tatuaggi, si potranno letteralmente incidere parole nel pelo dell'animale e, naturalmente, aumenteranno in numero e qualità gli stadi di morphing già presenti in Black&White.Per la gioia di chi ha finito e strafinito il predecessore, poi, anticipiamo che sarà possibile effettuare un trasporto della vecchia ed amata creatura in questo seguito, mantenendo intatta gran parte della personalità acquisita(ma, perlomeno stando alle parole degli sviluppatori, nel nuovo mondo ci sarà molto da imparare anche per queste creature). Dimenticatevi però le stragi di cittadini compiute per colazione dal vostro "animaletto": in Black&White 2, infatti, i cittadini potranno armarsi proprio nei suoi confronti, nel caso in cui, appunto, impazzisca e inizi a creare scompiglio. Insomma, anche da questo punto di vista il lavoro compiuto dalla softco britannica sembra certosino; non meno curata è, come da tradizione Lionhead, la parte tecnica del gioco.

    “Epic Feeling...”

    Questo è infatti il concetto espresso da Peter e dalla software house tutta: vogliono che il gioco sia permeato da un'epicità senza precedenti, e, a giudicare dai media rilasciati, sembrano esserci riusciti pienamente.E' uno spettacolo vedere centinaia di unità scagliare altrettante frecce in direzione di un esercito o di una fortificazione, così come vedere palle di cannone splendidamente realizzate volare da un vascello all'altro, con tanto di fumo volumetrico; lo stesso si può dire per l'acqua dell'oceano, per le onde(con le creste del caso)che si infrangono l'una contro l'altra, per le nuvole volumetriche, per i singoli fili d'erba che al passaggio di una singola unità si curveranno sotto il suo peso, per tornare nella posizione precedente pochi secondi dopo.Fantastico l'uso del Bump Mapping e degli altri effetti DirectX9(ad esempio, il Fur Shading che magnificamente realizza la pelliccia della vostra creatura) sulle già dettagliatissime texture; segnaliamo, infine, alcune chicche come la neve, che cadrà a singoli fiocchi e si accumulerà, ed i fulmini, realizzati in maniera superba. Insomma, il motore grafico è una vera e propria gioia per gli occhi, in grado di sfruttare, finalmente, le nuove GPU prodotte da Ati e nVidia.Ma, come è noto, nel recente passato lo sviluppo dei motori grafici è andato di pari passo con quello dei motori fisici: la fisica è sempre più curata nei videogiochi d'ogni genere, e Lionhead sembra volerci sorprendere anche in questo aspetto.La softco britannica si è procurata l'ultima versione del motore fisico Renderware(sì, parliamo proprio del famosissimo middleware made in Criterion), e i risultati sembrano impressionanti. I massi tirati contro le mura provocheranno danni(ed eventualmente caduta delle medesime)estremamente realistici, lasciando talvolta grandi buchi nelle pareti, così da rendere possibile il passaggio delle truppe all'interno della città; gli edifici collasseranno in maniera sempre differente, e finalmente potranno essere sfruttati tatticamente i dislivelli in sede di battaglia(pensiamo all'effetto che uno dei massi sopra citati potrebbe avere contro un esercito accorrente...).Una nota sull'interfaccia di gioco: sarà molto elegante e totalmente legata al mouse, e permetterà ai giocatori di compiere facilmente azioni come trasportare eserciti, o selezionare all'interno di un gruppo i soli maschi(utile quando dovete approntare un esercito alla svelta), o all'interno degli alberi da tagliare solamente le querce, che fruttano più legna.Sul multiplayer sappiamo poco, se non che sarà molto più profondo e curato di quello presente nel primo episodio, tanto che un team a parte si sta occupando di questa modalità. E' lecito aspettarsi, da quello che abbiamo visto, epiche battaglie in puro stile RTS, e chissà che il team creativo non ci riservi qualche sorpresa.

    Final Thoughts

    L'ultimo gioco di Molyneux sembra dunque, qualora le promesse vengano rispettate, poter apportare numerose innovazioni alla già solida struttura del prequel, guadagnandosi il titolo di capolavoro assoluto e, non lo escludiamo, candidandosi a quell'ambito riconoscimento che è il Game of the Year Award.Le domande, però, sono le solite: verranno rispettate le promesse fatte in questi tre anni di sviluppo? Riuscirà Peter Molyneux, recentemente nominato cavaliere della Corona britannica, a riguadagnare importanti posizioni nel cuore degli Hardcore Gamer e, perché no, della stampa specializzata?La risposta è contenuta nel DVD-Rom griffato B&W2, che verrà distribuito nei negozi, salvo disdicevoli ritardi, il 15 Giugno 2005. Vi invitiamo a non mancare, certi che, come qualsiasi altro lavoro portato a termine dal buon Peter, Black&White 2 sarà quantomeno un gioco da avere ad ogni costo nella propria collezione.


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