Anteprima Blue Dragon: Awakened Shadow

Le ultime novità dalla GDC di San Francisco

Anteprima Blue Dragon: Awakened Shadow
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Disponibile per
  • DS
  • Il brand Blue Dragon, tra spin-off e capitoli “ufficiali” della serie, ha coperto un vasto numero di generi, a partire dal canonico jRPG su XBox 360 fino ad arrivare a prodotti più strategici pensati appositamente, seguendo forse le orme di Revenant Wings, per il piccolo di casa Nintendo.
    Grazie alla GDC di questo periodo ci arrivano nuove informazioni su quello che invece sarà il vero seguito di Blue Dragon, che prende il sottotitolo di Awakened Shadow (prima, Behemoth of the Otherworld).
    Andiamo ad analizzare insieme, in base a quello che sappiamo, le novità e le differenze di cui il titolo si fa latore.

    Nuovo

    Elemento che colpisce da subito, e che forse un po’ stona se associato alle meccaniche puramente jRPG che costituiscono alcuni capitoli della serie, è la possibilità di creare il personaggio in tutti i suoi aspetti, caratteristica propria dei giochi di ruolo di stampo occidentale. Avviato il gioco, avremo la possibilità di accedere ad un (abbastanza) completo editor: potremo sceglierne sesso, attributi fisici e sonori (ci sarà spazio anche per intermezzi vocali!), oltre che un emblema che ci caratterizzi e che sembra avrà effetto concreto sulle statistiche del character in questione.
    Una volta terminata la creazione del personaggio, saremo catapultati nel gioco vero e proprio: come nel più classico dei cliché, il mondo è minacciato da una forza oscura che impedisce l’utilizzo delle Ombre, una forma di magia basata sulla forza interiore dei personaggi, generando un’opprimente situazione di caos che fa da incipit alla narrazione.
    Durante l’avventura, il nostro personaggio potrà essere accompagnato da un party comprendente le figure storiche della serie, come Shu, Klute o Jiro, la cui presenza sarà di fondamentale importanza soprattutto nello svolgersi dei combattimenti. Ed è proprio nel battle system che risiede una delle più importanti novità del gioco: se nei capitoli precedenti gli scontri erano totalmente incentrati sui turni o sulla strategia, in questo Awakened Shadow troveremo una virata verso meccaniche molto più action che ricordano da vicino prodotti come Secret of Mana. I combattimenti saranno completamente in tempo reale, senza possibilità di pianificare alcunché se non durante il frenetico svolgimento del duello (magari con l’aiuto di due amici, in cooperazione Wi-Fi).
    Menzione particolare va senza dubbio alle evocazioni delle Ombre, davvero numerose e ben caratterizzate: ognuna comprende più attacchi da poter comodamente selezionare con un click sullo schermo, da un apposito menu in-game.
    Gamma altrettanto ampia è quella degli oggetti sparsi in giro per il mondo di gioco, sia concernenti l’equipaggiamento del personaggio (su cui, graficamente, appariranno) che non, con numeri che si attestano oltre le due centinaia di unità, andando a disegnare, insieme a tutte le altre caratteristiche, un profilo ludico che si colloca a metà strada tra j ed oRPG.
    Ma una varietà tale non può in alcun modo prescindere da un’altrettanto completa resa visiva, e qui entra in gioco ancora una volta (in senso figurato) la matita del maestro Toriyama, che nonostante a volte possa peccare di scarsa originalità, non fallisce neanche stavolta e concede al gioco i tratti tipici della serie.

    Sullo stile

    L’impatto grafico, come già accennato, è quello - ridimensionato a dovere per i canoni del DS - a cui siamo già abituati seguendo il brand o altri prodotti la cui realizzazione grafica deriva direttamente dai lavori del papà di Dragonball (Dragon Quest?).
    La resa visiva tutta, a partire dall’editor del personaggio, in cui ostenta un’ottima caratterizzazione anche di particolari secondari, fino ad arrivare allo svolgimento vero e proprio del gioco, si presenta agile e dinamica anche in presenza di molti modelli poligonali a schermo, con personaggi tutti ben caratterizzati, così come le location di gioco che mostrano una palette di colori vivace, allegra e mai ripetitiva.

    Blue Dragon: Awakened Shadow Blue Dragon: Awakened Shadow, eludendo gli stilemi classici della serie, vuole configurarsi come un esperimento d’innovazione per il brand. L’accostamento di elementi tipici dei giochi di ruolo occidentali a profili più marcatamente ispirati ai jRPG, non può che giovare alla salute del titolo, che trova in questo interessante mix nuova linfa vitale. Dopo il rilascio, cinque mesi fa, in terra Giapponese, e dopo l’annuncio della data di uscita statunitense (fissata per il 17 Maggio) non possiamo che attendere con impazienza quella riguardo il Vecchio Continente.

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