Anteprima Brain Training del Dr. Kawashima

Stretching mentale in arrivo su DS

Anteprima Brain Training del Dr. Kawashima
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Disponibile per
  • DS
  • The Revolution has already started

    (Un’introduzione più esaustiva al gioco è disponibile a questo indirizzo).

    Tutti sono in attesa della nuova console Nintendo che - si spera - rivoluzionerà il mondo dei videogiochi. O quanto meno dei controller.
    Presi dalla snervante attesa, però, pochi si sono resi conto che Nintendo ha già avviato una rivoluzione attraverso la console portatile ultima nata, non solo nella giocabilità, resa ancor più coinvolgente attraverso l’impiego dello schermo tattile, ma più a fondo, nel concetto stesso di videogioco. Sono diversi i titoli pubblicati per DS non classificabili secondo i parametri “tradizionali”, in quanto appartengono ad un genere unico, ad una categoria atipica e (re)inventata: si pensi a Cooking Mama, l’unico simulatore culinario finora realizzato, od a Trauma Center, un gioco meno simulativo del precedente, ma altrettanto suggestivo, che consente di impugnare il pennino come fosse un bisturi. Tutti titoli, questi ultimi, che hanno innovato profondamente grazie all’impiego dello stilo e dello schermo tattile, sfruttando quindi a pieno le possibilità applicative della piccola console Nintendo.
    Tra qualche giorno sarà pubblicato in Italia un titolo che, se in Giappone e negli USA non avesse avuto un successo così sorprendente, non ci si sarebbe mai aspettati di vedere anche qui da noi: Brain Training del Dr. Kawashima: "Quanti anni ha il tuo cervello?", un gioco altrettanto rivoluzionario, ma la cui portata innovativa avrebbe potuto prescindere dalle caratteristiche specifiche del DS, poiché ha alla base un concetto semplice, ma al tempo stesso unico: allenare il cervello. Nintendo ha creato un nuovo genere di videogames, i giochi di intelligenza.
    Bando, dunque, a commenti sarcastici sulla presunta stupidità dei videogiochi e sulla loro diseducatività, e largo a titoli mirati a sviluppare le facoltà mentali dei videogiocatori!

    Neurogame

    Una premessa, per quanto scontata, è d’obbligo: questo gioco non rende più intelligenti.
    La finalità del titolo è sviluppare la preparazione mentale ed esercitare la memoria, attraverso esercizi di aritmetica e lettura, e test mnemonici che stimolano la mente; per conservare la memoria, infatti, occorre esercitarla e questo gioco ne offre la possibilità. Il gioco, infatti, è stato sviluppato in collaborazione col Dr. Ryuta Kawashima, autore di studi comprovanti che l’età mentale non sempre corrisponde a quella biologica. La mente, però, potrebbe essere “ringiovanita” attraverso esercizi specifici finalizzati a stimolare la corteccia prefrontale, una delle aree del cervello deputata alla memoria.

    Il motivo del successo ottenuto da questo gioco, oltre che il prezzo ridotto, è che gli sviluppatori sono riusciti a realizzare un gameplay divertente ed in grado di conciliarsi con le finalità “educative” del titolo, che è quasi assimilabile ad un software.
    All’inizio, infatti, il programma calcola il punteggio personale sotto forma di "età mentale", in base alla velocità ed all’accuratezza con cui si esegue il test iniziale; successivamente elabora una scaletta personalizzata di esercizi di aritmetica e lettura e test di memoria da svolgere quotidianamente. Il calendario integrato registra i risultati ottenuti, consultabili poi mediante semplici grafici che consentono di verificare giornalmente i propri progressi. L’obiettivo è riportare la mente alla sua età ideale, 20 anni.

    Settimana Enigmistica? No, Nintendo DS!

    La versione europea del gioco, sarà un adattamento di (...)Otona no DS Training, uscito l’anno scorso in Giappone e da poco pubblicato negli States. La sola differenza della versione PAL sarà la presenza del Sudoku, il gioco matematico che ha spopolato sotto gli ombrelloni in versione cartacea. Sono presenti due modalità, allenamento e test. Con la prima si affrontano diversi mini games facili, ma molto divertenti: si va dagli esercizi matematici a quelli di lettura, passando per test di memoria ed esercizi di concentrazione.
    Gli esercizi di aritmetica non sono complessi, anzi, sono di per sé piuttosto banali; la difficoltà deriva dal fatto che, per la fretta di rispondere, si possono fare errori. Un esercizio, ad esempio, consiste nel inizialmente con 20 operazioni da risolvere entro un tempo limite, per poi passare a 100, e così via.
    I giochi di lettura non sfruttano tutti il riconoscimento vocale; alcuni, infatti, consistono semplicemente nel leggere dei testi nel minor tempo possibile, avvisando il software quando si è finito. È ovvio, quindi, che la “riuscita” dell’esercizio è rimessa tutta all’onestà del giocatore.
    I test mnemonici sono, forse, quelli più tradizionali: ad esempio, bisogna ricordare la posizione di alcuni numeri mostrati per qualche secondo in una tabella, e poi riscriverli nell’ordine corretto. Tecnicamente, invece, sono più interessanti gli esercizi che richiedono di disegnare con lo stilo le forme di alcuni oggetti, assegnando poi un voto sulla base della fedeltà nella riproduzione.
    Infine, ci sono gli esercizi specificamente diretti a sviluppare la concentrazione. Sono forse i più complicati, ma al tempo stesso i più divertenti. Un esempio rende l’idea: sullo schermo appaiono i nomi di alcuni colori (giallo, rosso, ecc.), ma con colori diversi da quello significato; la parola “giallo” sarà colorata di nero, la parola “nero” di giallo, e così via; il sistema richiede di pronunciare al microfono il colore con cui appaiono le scritte (nell’esempio, rispettivamente: nero e giallo). È pressoché garantito che dopo un paio di risposte azzeccate, ci si incarti istintivamente.
    La modalità test consta di tre esercizi, svolti i quali viene assegnato un punteggio che indica l’età del proprio cervello; dopodichè vengono predisposti gli esercizi necessari a svecchiare la mente.
    Si possono inoltre sfidare a colpi di addizioni i propri amici: è infatti consentito il game sharing, con la possibilità di collegare wi-fi sino a 16 console.

    Come è intuibile, questo non è un gioco che punta su sofisticati virtuosismi grafici. La sola concessione al 3d è il faccione del Dr. Kawashima che guida il giocatore tra gli esercizi da risolvere e lo giudica. Anche il sonoro è ridotto ai minimi termini, quasi inesistente.
    La cosa sorprendente, invece, è la tecnica nel riconoscimento vocale, nella sensiblità del touch screen, e nella comunicazione wireless. Brain Training, come detto, è più un software, che un gioco, e sfrutta egregiamente le caratteristiche hardware del DS.

    Brain Training del Dr. Kawashima Brain Training è un gioco fuori dal comune. A prima vista, potrebbe apparire una versione digitale della Settimana Enigmistica, ma giocandolo, si mostra come un titolo estremamente divertente e dinamico. Il gran numero di test ed esercizi disponibili, la loro specificità, e la impressionante modalità wireless, garantiscono al gioco una notevole longevità. BT è un titolo che ribalta i canoni tradizionali, ponendo il videogiocatore in competizione con sé stesso, piuttosto che con un avversario virtuale: si è costantemente spronati a migliorare i propri risultati, ritrovando così un’elasticità mentale spesso perduta.

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