Anteprima Capcom Puzzle World

Altro tuffo nel passato firmato Capcom

Anteprima Capcom Puzzle World
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  • OLD IS COOL

    Il mondo videoludico è veramente bizzarro. Persino in un momento come questo, dominato dalla sempre più frenetica voglia di console next-generation e da una ricerca sempre più insistente di innovazione e perfezione, c'è chi, come Capcom, pensa ad adattare le antiche, amatissime glorie arcade ai nuovi formati. Quella che potrebbe sembrare una scelta azzardata, rispecchia invece una situazione di pacifico equilibrio tra il vecchio e il nuovo, nonché l'ormai consolidata tendenza di parecchie software house che, di tanto in tanto, rispolverano i leggendari coin-up old generation. La grande quantità di titoli prodotta negli ultimi mesi (Midway Arcade Treasures - Extended Play, Pinball Hall of Fame e i recentissimi Megaman Powered Up e Maverick Hunter X tanto per citarne alcuni) dimostra come l'immediatezza e la semplicità di giochi tecnicamente "obsoleti" rappresentino caratteristiche particolarmente versatili nel gioco portatile, formato in cui il fenomeno della conversione sembra essere più apprezzato che altrove. A distanza di 4 mesi dall'uscita di Capcom Classic Collection (raccolta di giochi realizzata esclusivamente per Ps2 e Xbox che dovrebbe vedere presto la luce anche su PsP con la denominazione Remixed), la nota Softco annuncia la realizzazione di Capcom Puzzle World, altra accurata selezione di titoli vecchia scuola in arrivo sul mercato statunitense intorno al mese di Giugno 2006.

    NON C'E' FUTURO SENZA PASSATO

    Questa volta non aspettatevi di trovare una grandissima varietà di titoli. Sembra infatti che Capcom abbia deciso di abbandonare la filosofia della quantità privilegiando quella della qualità e proponendo una collezione che racchiude solamente 5 titoli, contro i 21 esibiti nella raccolta precedente. Non lasciatevi tuttavia ingannare dalla mera inferiorità numerica poiché i giochi che verranno riproposti riusciranno senza ombra di dubbio a tenervi ugualmente incollati alle vostre PsP:

    Super Puzzle Fighter II - Adattato originariamente per Sega Saturn e Playstation diversi anni fa, questo divertentissimo puzzle game vanta un gameplay piuttosto semplice (si tratta di gestire gemme colorate in modo da eliminarle dallo schermo, una sorta di incrocio tra Tetris e Puzzle Bubble) ma allo stesso tempo coinvolgente e frenetico. L’elemento accattivante di questo gioco, per chi non lo sapesse, è costituito dalla presenza di personaggi provenienti da Street Fighter e Darkstalkers, decisamente comici nelle loro fattezze fumettose e deformate, che combatteranno tra loro eseguendo mosse e combo spettacolari; azioni che saranno subordinate alla bravura dei giocatori nel posizionare e sbarazzarsi delle suddette gemme. In aggiunta alla modalità di gioco X, ovvero quella tradizionale, verranno inserite due nuove opzioni mai viste prima: Y e Z. La prima è caratterizzata da una barra denominata "Change Gem", un indicatore che, una volta allineate tre o più gemme dello stesso colore, può essere utilizzata per creare devastanti reazioni a catena in grado di condurre ad una schiacciante vittoria. La seconda vede invece la schermata di gioco già invasa da blocchi che salgono inesorabilmente verso il game over, triste epilogo che può essere evitato ruotando le gemme presenti sul video in modo da trovare la superficie che nasconde il colore giusto. Pare inoltre che sarà prevista, oltre alla modalità Training (ideata per testare in allenamento le proprie capacità), la possibilità di creare modelli di attacco personalizzati attraverso un apposito editor.

    Block Block - In questo mitico titolo senza età dovrete vestire i panni di un’impavida barra di acciaio che, assieme alla sua fida arma/pallina, si trova impegnata nella distruzione di ferocissimi mattoncini colorati (Arkanoid Anyone?). Oltre ai vari potenziamenti e riduzioni che vi troverete a raccogliere nel corso dei numerosissimi livelli (un centinaio a quanto pare), la struttura di gioco sarà arricchita dalla cooperazione con un altro giocatore e dal graduale rimpicciolimento della barra, espediente che costringerà l’utente a prodigarsi per terminare il più velocemente possibile ogni livello.




    Buster Bros Collection - Altra vecchia conoscenza inizialmente arrangiata per Playstation, questa collezione racchiude tutte le avventure dei due fratelli “spaccapalle” più famosi del mondo (secondi, forse, solo ai protagonisti di Pang): Buster Bros, Super Buster Bros e Buster Buddies. Nonostante il gameplay rimanga sostanzialmente identico in tutte e tre le produzioni, ovvero far scoppiare in mille pezzi enormi e minacciose bolle rimbalzanti utilizzando armi (arpioni, frecce, pistole, dinamite ecc.) e oggetti diversi evitando il contatto, le applicazioni successive a quella originale hanno apportato piccole e grandi variazioni al tema. A differenza del primo titolo, che vede uno o due giocatori cimentarsi in una cinquantina di livelli a tempo, Super Buster Bros include (oltre ad una grafica migliore) la modalità Panic che aggiunge 99 livelli di febbrile azione mentre Buster Buddies si diversifica per il numero di personaggi selezionabili (quattro anziché due), differenti stages e un maggior numero di oggetti bonus.

    Come era da aspettarsi, sebbene non siano ancora state svelate informazioni più precise a riguardo, tutti e cinque i giochi supporteranno il multiplayer tramite collegamento AdHoc (grazie al quale potranno anche essere trasferiti i propri dati di gioco dalla propria PsP ad un'altra) e saranno ritoccati e aggiornati conformemente alle dimensioni 16:9 dello schermo della console portatile di casa Sony. Ultima, ma non certo per importanza, notizia è costituita dalla possibilità di immortalare le scene di gioco (gli screenshot tanto per intenderci) e utilizzarle a proprio piacimento, addirittura come sfondo per gli scenari dei tre Buster Bros. Si tratta di una novità assoluta per il formato PsP e che senza ombra di dubbio costituirà un’attrattiva da non sottovalutare.

    Capcom Puzzle World Capcom Puzzle World fa parte di quella schiera di titoli che riescono a divertire e coinvolgere semplicemente per la loro struttura genuina e alla portata di tutti. Niente grafica pomposa, nessuna colonna sonora mozzafiato, l’unica cosa che conta davvero è il rapporto gioco/giocatore, in cui ad ogni azione segue una conseguenza immediata senza tante complicazioni. Questi elementi, uniti alla grandissima giocabilità appositamente adattata al formato portatile, faranno sicuramente la felicità dei nostalgici e dei sentimentali, ma riusciranno con ogni probabilità a conquistare anche le nuove generazioni poiché il divertimento, quello puro e semplice, è un concetto immune dal tempo e dalle mode.

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