Anteprima Castlevania: The Dracula X - E32007

Una nuova casa per la famiglia Belmont

Anteprima Castlevania: The Dracula X - E32007
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  • Psp
  • Un remake ambito

    Dopo alcuni passi (tremendamente) falsi fatti su Ps2, la saga di Castlevania, procreata da quel genio di Koji Igarashi, cerca di riscattare il proprio nome agli occhi degli utenti Sony portando per la prima volta le sventurate vicende dei discendenti della stirpe Belmont su Playstation Portable. Nonostante l’amore di “Iga” verso la piccole di casa Nintendo sia più che evidente, l’ultima fatica targata Konami regalerà una vera e propria chicca al popolo europeo: il cuore pulsante del disco ottico infatti donerà nuova linfa vitale al leggendario Rondo Of Blood, classico capitolo per pc-engine datato 1993, finora giocabile solo nella lingua del Sol Levante. Marchiato come una delle esclusive più controverse della storia videoludica, si riscatta solo ora per la soddisfazione di tutti coloro che di Kanji non ne vogliono proprio sapere. Già ci sarebbe di che gioirne, eppure le Konami si è spinta oltre. La versione presentata in Dracula X Chronicles infatti non si limiterà a tradurre il tutto negli idiomi dei popoli nostrani, ma sarà rimessa completamente a nuovo per quanto riguarda il comparto tecnico: pur mantenendo la classica, e sempre amata, struttura bidimensionale dei Castlevania che hanno fatto storia, la grafica è stata completamente ridisegnata, vantando ora fondali tridimensionali e dettagli che ai tempi dell’uscita erano ovviamente impensabili. I modelli dei due protagonisti sono stati rifatti da zero e dalle immagini trapelate durante l’E3 sembra che anche effetti speciali e accostamenti di colore abbiano subito lo stesso trattamento di lifting, resosi quanto mai necessario visti i 14 anni sulle spalle....

    Tra passato e presente

    Ambientato nel 1792, Rondo of Blood racconta delle eroiche gesta di Richter Belmont, nel disperato tentativo di ricacciare il perfido Dracula nell’inferno dal quale se ne è uscito, e magari riportare a casa (possibilmente viva e in un solo pezzo) l’amata Annette, rapita dal famelico vampiro. Aiutato nella sua crociata contro il male dalla fedele amica Maria, il nostro beniamino percorrerà in lungo e in largo l’enorme castello del conte, attraverso la bellezza di 11 enormi livelli (5 dei quali segreti), in un tripudio di biforcazioni, strade alternative, percorsi più o meno impervi. I due protagonisti non sono differenti solamente nell’aspetto fisico (e ci mancherebbe...) ma soprattutto nelle abilità di combattimento e nelle armi utilizzate: se la classica frusta di mille avventure è brandita da un impavido Richter, Maria dal canto suo preferisce affidarsi a “fidati” “uccellini-kamikaze” (!!!), che si scagliano senza colpo ferire anche contro il più energumeno degli avversari. A tutto ciò si vanno ad affiancare una serie di finali differenti che faranno sicuramente la gioia di chi un gioco vuole goderselo a fondo. Di contro si potrebbe constatare come le azioni dei due eroi siano sicuramente più lente e “legnose” rispetto agli ultimi capitoli apparsi su DS e Gameboy Advance, cosa che tende a rallentare drasticamente il ritmo del gioco. Va dato atto però che i controlli sembrano rispondere in maniera perfetta, e speriamo di non dover rimpiangere il famigerato “dash” (la classica “scivolata”) che tanto ci piaceva negli episodi marchiati Nintendo. Altro fattore negativo è l’assenza quasi totale di elementi rpg, che spesso conferiscono ad un titolo tutta azione quella minima profondità in più che tanto appaga il palato di molti utenti. Aspetti criticabili quindi, ma che trovano giusta causa nell’aderenza al titolo originale, cosa ben accetta si intende, purchè alla prova su strada risultino ancora attuali e convincenti.

    Succosi extra confermati

    Se tutto ciò ha avuto l'effetto sperato, sarete ben lieti di sapere che una volta terminato Rondo Of Blood potremo sbloccare Castlevania Simphony of The Night in persona. Niente di inedito, sia chiaro, ma un extra che sicuramente farà la felicità di tutti i fan del leggendario titolo Konami o di tutti coloro che per qualsivoglia (imperdonabile) motivo si sono persi l’esperienza su PSone (o, più recentemente, sul marketplace Microsoft). La versione presentata in Dracula X Chronicles sarà l’originale rilasciata proprio su PSX, e non la conversione per Saturn, al tempo graziata da qualche piccola aggiunta. Questo proprio perché Igarashi vuole tornare alle radici ed intervenire in prima persona, contribuendo con elementi non ancora rivelati che non stonino con la sua visione attuale del titolo. Restiamo sintonizzati e speriamo per il meglio.
    A chiusura del circolo, l’ultimo gioco sbloccabile sarà proprio la versione originale di Rondo of Blood, presentata nella sua veste grafica originale, un extra sicuramente gradito da quei pochi fortunati che hanno avuto il privilegio di giocarci anni or sono.

    Castlevania- The Dracula X Chronicles Dracula X Chronicles si presenta come il candidato ideale per sfamare quella voglia di Castlevania che pervade da ormai troppo tempo gli utenti Psp, rispolverando alla grande una leggenda del passato, peraltro mai arrivata in occidente. Ad impreziosire il tutto abbiamo uno degli episodi più belli della serie, Symphony of the Night, e la versione originale di Rondo of Blood stesso, che fanno da magnifico contorno alla portata principale. Pur non vantando un episodio inedito e con qualche scelta tecnica da verificare, siamo sicuri che Chronicles saprà tenerci incollati al 16:9 della portatile di casa Sony come solo i migliori episodi della serie hanno saputo fare, e, cosa non da poco, permetterà finalmente di godere di una perla rimasta per troppo tempo nascosta nella sua ostrica.

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