Anteprima Disgaea: Afternoon Of Darkness

The Netherworld strikes back...

Anteprima Disgaea: Afternoon Of Darkness
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Psp
  • The Netherworld is going to kick some asses...

    Narrano antiche leggende ormai perse tra i meandri del tempo, che nell’anno domini 2003, il trentesimo giorno del primo mese, gli esseri umani ricevettero in dono dalla divinità dei videogames un sacro disco... il quale avrebbe rivoluzionato il modo di intendere i giochi di ruolo tattici.
    Grande fu la gioia degli esseri umani nell’appurare che questo sacro dono prendeva tutti i clichè del genere (cavalieria, lealtà, onore, sacrificio e dramma) e...

    ...gli appioppava un poderoso calcio nel fondoschiena!

    È tempo di sconvolgere nuovamente i jrpg tattici... Disgaea arriva su PSP!

    Pomeriggio di oscurità

    “Afternoon of Darkness” è il sottotitolo di questa nuova versione per Playstation Portable, ad indicare che qualcosa è cambiato e non si tratta di un semplice porting del titolo uscito più di quattro anni orsono su Playstation 2.
    Per poter meglio apprezzare queste novità è però necessaria una rapida panoramica sul gioco che, per quanto si sia rivelato un inaspettato successo planetario di critica, potrebbe essere sconosciuto ai più. Disgaea rientra nel genere dei jrpg tattici, in cui i personaggi vengono disposti dal giocatore su una schacchiera ben visibile a schermo, che ultimamente sta riscuotendo un sempre magiore numero di consensi, anche grazie alla frenesia con cui Nipon Ichi (questo il nome degli sviluppatori) pubblica questi titoli... quasi monotematici negli ultmi 3-4 anni.
    Ciò che impedisce a questi prodotti di diventare “stantii” è l’innovazione e l’originalità che gli sviluppatori infondono in ogni nuova produzione: peculiarità di Disgaea è quella di ambientare la storia in un mondo demonicaco (il Netherworld) infarcito di humor e situazioni folli, nonché di fornire un sistema di gioco in cui è possibile sbloccare innumerevoli classi, potenziare ogni oggetto (che siano armi, armature o oggetti curativi) e raggiungere livelli di esperienza che vanno ben oltre i classici limiti... con un tetto massimo dato da livello 9999!
    Già da questi dettagli è facile intuire che di carne al fuoco ce ne è molta, ma non ci si ferma qui e possiamo continuare con l’assemblea oscura (Dark Assembly), a cui presentare proposte che vanno dall’aumento delle finanze all’accesso a nuove aree di gioco, da convincere con la corruzione (gli onorevoli sono sempre ben disposti verso i regali di loro gusto) o, al momento giusto, con la forza bruta.
    Oppure possiamo citare il fatto che per potenziare l’equipaggiamento (ma anche gli item di supporto) bisogna “entrarci dentro”, in livelli del tutto simili a quelli della trama principale, e sottomettere i mostri che vi regnano per far salire di livello l’oggetto nonché sconfiggere quelli che rappresentano le peculiarità dell’arma (forza, velocità, resistenza, etc...) in modo da poterli in seguito muovere liberamente da un oggetto all’altro.
    Se vi è venuto il mal di testa, è normale... Disgaea offre talmente tante possibilità di sviluppo da traumatizzare inizialemente i giocatori, anche più esperti.

    Siamo quasi a sera... le novità?

    Già, le novità di cui parlavamo sopra: innanzitutto una modalità multiplayer in rete locale, dove due giocatori possono sfidarsi per il titolo di power player assoluto, che vanta tra le sue caratteristiche anche la possibilità di attivare la “nebbia della guerra” (Fog of War) la quale oscura l’arena di gioco rendendola visibile solo nel raggio di 3-4 caselle a seconda del personaggio utilizzato.
    Una possibilità che rende le sfide appassionanti, dato che non si può mai sapere cosa si nasconde nelle tenebre...
    Altra novità, ben più succosa per chi ha già giocato il titolo in versione Ps2, è la storyline aggiuntiva che vede Etna come protagonista: nelle fasi iniziali del gioco originale infatti, la “fedele” Etna tenta di risvegliare Laharl (il protagonista, erede al trono del Netherworld) con ogni mezzo, anche il più violento... suscitando in Laharl il sospetto di un tentativo di omicidio.
    Ebbene, in questa modalità l’omicidio avviene eccome!
    Da qui parte una storia tutta nuova tra troni vacanti, prinny travestiti da Laharl e una protagonista tutto pepe e cattiveria... un vero must!
    A completare il già succoso quadro vi sono numerose mappe extra (a detta degli sviluppatori molte di più che nella versione ps2) in qui appariranno personaggi di altri giochi Nipon Ichi come Makai Kingdom (tra questi pare certa la presenza di Lord Zetta!) e Disgaea 2.

    Disgaea:Afternoon of Darkness PSP è smpre stata, fin dalla nascita, una console ricca di conversioni dalle due sorelle maggiori (PsOne e Ps2): soprattutto in questo periodo di profila una sequela interminabile di remake/porting/adattamenti di titoli fra i più celebri nel panorama degli rpg dagli occhi a mandorla. Nonostante la sua prima apparizione sulla portatile Sony non rappresenti un'inversione di tendenza e offrendoci un remake di un titolo molto recente, Nipon Ichi ha messo sul tavolo le carte giuste per entusiasmare chi non sapeva neanche cosa fosse Disgaea e allo stesso tempo riavvicinare con interesse chi ha passato centinaia di ore sul titolo originale. Dunque non resta che attendere con impazienza il 30 ottobre, data (relativa al mercato USA... quindi in lingua comprensibile) in cui sulla nostra PSP si schianterà la migliore versione possibile del jrpg tattico di maggiore successo dall’uscita di Final Fantasy Tactics su PsOne. Il che non è assolutamente poco...

    Quanto attendi: Disgaea:Afternoon of Darkness

    Hype
    Hype totali: 14
    68%
    nd

    Altri contenuti per Disgaea:Afternoon of Darkness