Anteprima Dungeon Siege: Throne of Agony

Un concorrente per Untold Legends

Anteprima Dungeon Siege: Throne of Agony
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  • Psp
  • Benvenuti ad Aranna

    Mentre sui PC impazza la febbre degli FPS (First Person Shooter), su console vediamo una crescita sempre maggiore degli RPG (Role Playing Game/ Giochi di ruolo) e di tutte le loro varianti. Le console di casa SONY hanno dalla loro parecchi brand di successo che non hanno mai deluso i fan e che ancora oggi continuano a riscuotere i consensi che, la maggior parte delle volte, meritano. Ogni tanto però spuntano, tra tutti i titoli conosciuti presenti sul mercato, dei nuovi prodotti che portano un po' di novità all'interno del genere, lasciando ben sperare ogni videogiocatore. Un po' quello che è avvenuto con il nuovo RPG della SuperVillain Studios: Dungeon Siege: Throne of Agony.
    I giocatori di vecchia data sapranno sicuramente che Dungeon Siege non è un titolo “nuovo” al panorama videoludico, infatti sui Pc è già presente da tempo ed ha avuto parecchia fortuna tra gli amanti degli Hack 'n Slash. Non sappiamo ancora se il prodotto si rivelerà all'altezza dei titoli per PC: per ora ci portiamo ad analizzare le notizie in nostro possesso.

    Eroi per Caso.

    La prima nota positiva da attribuire a Throne of Agony (da ora in poi ToA) è la possibilità di intraprendere l'avventura con tre personaggi distinti, ognuno caratterizzato da particolari abilità che gli altri due non posseggono. Potremo scegliere se impersonare Serin l'Arciere, Mogrim il Guerriero o Allister il Mago. La scelta della classe iniziale è fondamentale e va ponderata bene: influenzerà molto sia le vostre battaglie sia lo svolgimento dell'azione stessa.
    A seconda del personaggio che sceglierete, sarete accompagnati da dei famigli (quello iniziale potrete sceglierlo voi) che vi aiuteranno nell'avventura lottando contro i nemici, per coprirvi o darvi man forte nelle battaglie più dure. Come per i personaggi principali, anche i famigli cresceranno di livello grazie all'esperienza accumulata nelle battaglie.

    Una cosa che ci ha lasciati perplessi di questo titolo è la trama apparentemente poco articolata ed ancora avvolta nel mistero. Dalle dichiarazioni del publisher e dalle informazioni pubblicate sul sito ufficiale siamo riusciti a capire che gli eventi si dipanano a partire dalle coste a sud-est del continente di Aranna, col protagonista che decide di intraprendere un viaggio all'estremo Nord senza un motivo apparente. La storia ci porterà ad attraversare fitte foreste, immensi deserti e grandi città come da sempre avviene in Dungeon Siege (almeno su Pc).
    Nell'insieme, sembra che almeno per ciò che riguarda la trama e i pg, gli sviluppatori abbiano fatto le scelte giuste e se tutto ciò è stato implementato bene potremmo avere un titolo con una storia diversa dalle altre e con un impostazione molto simile a quella degli MMOG che imperversano su Computer, il tutto nella nostra PSP!

    Hack 'n Slash su PSP? Nessun Problema.

    La cosa che tutti ci stiamo chiedendo, è come faranno gli sviluppatori per implementare a dovere un sistema di controllo soddisfacente su Psp, partendo da una concezione ludica che trova su Pc una disposizione di tasti molto diversa: Dungeon Siege è da sempre un hack 'n slash punta e clicca stile Diablo, e questa formula funziona a dovere e si integra perfettamente con il titolo e l'ambientazione.
    Su PSP il discorso è ben diverso, in quanto la sensibilità del pad analogico non si presta ai veloci movimenti di cursore richiesti dal gameplay e dalla grande quantità di nemici presenti su schermo. Per ovviare a questo problema alla SuperVillain han pensato bene di cominciare eliminando tutti i comandi non necessari e raggruppando i menu in un solo accessibile col tasto SELECT.
    Nei combattimenti il problema è stato superato usando un sistema molto simile a quello visto in Tales of Eternia: l'azione è così veloce che ad ogni tasto della pulsantiera frontale viene assegnata un abilità, mentre i tasti dorsali saranno usati per somministrare pozioni di mana e salute ai nostri personaggi.
    Per i movimenti del personaggi l'impostazione è quella classica di un action game, con movimento controllato tramite levetta analogica in modo da eliminare il cursore presente nella meccanica di gioco originale.

    Per ciò che riguarda l'azione in-game possiamo dire che la tecnica tipica di Dungeon Siege è rimasta invariata e rispetta quello che i seguaci della serie sono abituati a vedere. Attraverseremo diverse mappe di gioco uccidendo mostri vecchi e nuovi ed esplorando i dungeon per portare a termine le innumerevoli quest che, a detta dei programmatori, sono state inserite nel titolo.
    Ancora poco si sa sulle città di Aranna che non sono state menzionate e che rimangono un mistero sia per quanto riguarda il sistema di commercio che per la loro dislocazione.

    Dungeon Siege: Throne of Agony Throne of Agony sembra essere la perfetta reincarnazione di Dungeon Siege su PSP e potrebbe a creare un brand di successo e catturare una bella fetta di fan anche sulla console portatile SONY. Per ora bisogna solo sperare che la SoftCo mantenga le promesse costruendo un gameplay solido unito ad un comparto grafico efficace e bello da vedere. L'esperienza accumulata con i DS pubblicati per PC ci fa ben sperare e non attendiamo altro che l'uscita di questo titolo molto promettente.

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