Anteprima Emergency! Disaster Rescue Squad

Un simulatore d'emergenza

Se i gestionali hanno un merito è soprattutto quello di insegnare all'utente come sia importante l'organizzazione delle risorse per amministrare qualsiasi attività, sia questa la corretta organizzazione di una città (fino all'impostazione dell'ordine socio-economico che la regola), il management spietato di una squadra di calcio oppure il controllo della pacata vita da fattoria. Nell'ambito del genere appena citato, tuttavia, la lo sperimentalismo e l'innovazione sembrano latitare in più d'un caso, ed è quindi con discreto piacere che accogliamo il nuovo progetto che ci accingiamo a presentare: Emergency! Disaster Rescue Squad. Sixteen Tons Entertainment, con questo titolo per Nintendo Ds, ci metterà di fronte a situazioni molto particolari, al comando non di un consiglio comunale o di un manipolo di calciatore, ma di una squadra di soccorso specializzata in operazioni di salvataggio. E si sa che in questi casi si deve prestare la massima attenzione!

Squadra di soccorso a rapporto

In Emergency! Disaster Rescue Squad vestiremo i panni di una intera equipe d'emergenza, composta da 15 differenti unità. A disposizione del giocatore, che dovrà assemblare la sua "formazione d'assalto", corpi speciali e veicoli, tra cui paramedici, vigili del fuoco e poliziotti, pronti a prestare il proprio aiuto per salvare quante più vite umane è possibile ed eliminare tutte le minacce. Chi gioca si troverà quindi  a dover gestire varie situazioni di pericolo: incidenti stradali, incendi, disastri naturali, o incursioni di teppisti e malviventi.
Il gioco è strutturato in 20 missioni di difficoltà crescente, divise in 5 campagne. L'utente sarà posto ogni volta davanti al luogo dell'incidente, mostrato sullo schermo inferiore; sullo schermo superiore invece, verranno visualizzati i personaggi selezionati, i comandi impartiti e -di volta in volta- specifici obiettivi. Piuttosto variegati sono gli assegnamenti necessari per risolvere la crisi: variano oltre ad eliminare le cause che hanno provocato l'incidente, è ovviamente indispensabile salvare le persone coinvolte, o arrestare i responsabili, per poter avanzare al livello successivo.
Ogni componente della squadra possiede diverse abilità, tutte gestibili attraverso l'utilizzo del pennino e del touch screen. Toccando ogni singolo componente, ci verrà mostrata la lista delle azioni disponibili, visualizzate attraverso delle icone, e potremo quindi sceglierne una toccandola con il pennino. Per esempio davanti ad un palazzo in fiamme potremo selezionare  un vigile del fuoco, ordinargli di prendere la manichetta e dirigersi verso l'idrante più vicino per spegnere l'incendio; potremo anche gestire allo stesso modo i diversi mezzi di soccorso messi a nostra disposizione, come l'autopompa, più potente ed efficace nello spegnere incendi di grosse dimensioni. Saranno poi di fondamentale importanza i paramedici, per prestare il primo soccorso ai feriti, rianimarli se necessario, e trasportarli al più vicino ospedale attraverso le ambulanze, nonché i i poliziotti, capaci di acquisire informazioni dai testimoni e catturare i delinquenti.
Il tempismo, il sangue freddo e  l'organizzazione di tutte le unità saranno fondamentali e sempre più importanti ai fini della risoluzione. Ogni unità, con le proprie abilità esclusive (come l'indennità al fuoco dei pompieri, o la possibilità di rianimare un ferito grave da parte dei paramedici), deve essere utilizzata con cognizione di causa e la serie di azioni da compiere ponderata seguendo un preciso ordine logico. Sempre più frequentemente il giocatore dovrà impartire ordini multipli alla squadra, per non trovarsi alla fine della fiera con la morte di qualche ferito e la distruzione degli edifici coinvolti.
La dinamica di gioco ricorda quelle di altri Puzzle Game, ed è impossibile non paragonare Emergency! Ad un altro piccolo gioiello apparso qualche tempo fa su DS: Exit. A prescindere dalla matrice "catastrofista" che li accomuna, i due giochi condividono la struttura portante: l'utilizzo delle abilità dei personaggi per risolvere schemi logici, dove la corretta sequenza delle azioni compiute porta al raggiungimento dell'obiettivo prefisso. Le differenze non mancano: se il titolo Taito puntava più sull'alta rigiocabilità, grazie ai suoi 200 livelli di gioco, limitando il numero di azioni possibili del personaggio, Emergency! Disaster Rescue Squad cerca di ampliare questo aspetto, dando a chi gioca una maggiore libertà di scelta nell'approcciarsi alle emergenze.

Si salvi chi può

Emergency! Disaster Rescue Squad non sembra di certo spiccare per il suo comparto tecnico. I modelli degli elementi dell'area di gioco e dei veicoli sono abbastanza curati e si presentano in una semplice ma molto pratica visuale isometrica, che ricorda molto i vecchi Sim City. Nota dolente invece per i modelli e le animazioni dei personaggi e per gli effetti "speciali" (che gestiscono il fuoco, il fumo o l'acqua): la loro qualità è ridotta al minimo, e la scena non trasmette senso di pathos e apprensione. L'immersività ed il coinvolgimento sono aspetti fondamentali per un gioco che fa delle calamità e catastrofi il suo biglietto da visita, come ci insegna ad esempio Disaster: Day of Crisis per Nintendo Wii, che fa un uso massiccio di questi elementi per coinvolgere emotivamente il giocatore in pieno stile "Disaster Movie". Ad aggravare ulteriormente questo aspetto troviamo un comparto sonoro formato da musiche di sottofondo piatte e banali, ed effetti poco vari.