Anteprima Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer

Silver Surfer con la sua tavola porta i Fantastici 4 nella Next Generation

Anteprima Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • La riscoperta del cinema estivo

    Se negli States l’uscita di colossal cinematografici nel periodo estivo rappresenta oramai la norma, in Italia si tende a ritardare l’avvento dei cosiddetti blockbusters (cioè quei film predestinati a incassi stratosferici) nel periodo autunnale-invernale, in attesa del periodo freddo e di un maggior pubblico presente in sala. Un esempio? Mentre Shrek 2 è apparso nelle sale statunitensi nel mese di luglio, i distributori nostrani hanno atteso il mese di novembre per consegnarlo ai cinema italiani.
    Negli ultimi tempi però, le cose stanno cambiando: tre dei film più attesi di quest’anno sono usciti a cavallo tra il mese di maggio e giugno, in barba alle convenzioni passate. Si tratta di Spider Man 3 (primo maggio), i Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo (14 maggio) e I Fantastici 4 e Silver Surfer, in uscita il prossimo 15 giugno. Il lungometraggio, diretto ancora una volta da Tim Story, spera di confermare il successo ottenuto negli USA e in tutto il mondo dal suo predecessore, apparso nel 2005. L’uscita del colossal, per di più basato su eroi made in Marvel, non poteva che mobilitare l’intero carrozzone del marketing mondiale: l’omonimo videogioco è in uscita il 15 giugno per tutte le piattaforme videoludiche casalinghe e portatili, tra le quali (ovviamente) Playstation 3.

    La trama

    Il primo film si era chiuso con l’amore sbocciato tra due dei fantastici quattro: Reed Richards (alias Mister Fantastic, l’uomo elastico) e Sue Storm (la donna invisibile). In questo nuovo episodio i due stanno per sposarsi alla presenza (ovviamente) dei testimoni Johnny Storm (l’uomo torcia) e Michael Chiklis (la Cosa), quando una serie di fenomeni misteriosi creano il subbuglio sull’intero pianeta. La causa di tutto ciò è Silver Surfer, un enigmatico supereroe al servizio di Galactus, il divoratore dei mondi. Silver Surfer, in grado di viaggiare per lo spazio cosmico grazie alla sua tavola, si è sottoposto al volere del suo malvagio padrone per ottenere la salvezza della sua donna e del suo pianeta natale. La minaccia argentea si somma a quella del ritorno del malvagio Dottor Destino, letteralmente resuscitato dalla sconfitta inflittagli dai Fantastici quattro alla fine del primo film.
    Secondo molti esperti del mondo Marvel, la presenza di un eroe ambiguo ed enigmatico come Silver Surfer può certamente favorire il successo di questo nuovo capitolo. La trama de “I fantastici quattro e Silver Surfer” si preannuncia quindi più impegnata ed adulta rispetto a quella spensierata del primo film: indubbiamente un punto di forza, anche per la realizzazione dell’omonimo videogioco.

    È tempo di distruzione

    Il videogioco, sviluppato dal team Visual Concepts e prodotto da Take Two Interactive, è un classico action adventure 3D con componenti tipiche dei Giochi Di Ruolo (GDR), dove “il 50% della narrazione ricalcherà la trama del film, mentre la restante metà potrà contare su eventi e situazioni del tutto nuove”, secondo quanto detto dagli sviluppatori.
    Nel gioco prenderemo il controllo di tutti e quattro i fantastici eroi a nostra disposizione. Il sistema di gestione ricorda quello di Marvel Ultimate Alliance, dove un’icona in un angolo del nostro schermo ci permetterà di tener d’occhio lo stato di salute e la Special bar dei nostri quattro personaggi: la semplice pressione di una freccia direzionale comporterà l’entrata in gioco della Cosa, se dovessimo eliminare un ostacolo di grandi dimensioni sulla nostra via, o di Mister Fantastic, per poter accedere a sale e camere inaccessibili. Gli altri tre personaggi, al momento non utilizzati, verranno gestiti dalla CPU della console. Ogni personaggio dispone di due attacchi fisici (debole e vigoroso), ma con la pressione del tasto R2 visualizzeremo gli attacchi speciali a nostra disposizione grazie all’energia della Special bar. Sue, ad esempio, potrà creare uno scudo di forza, mentre Johnny potrà incendiare il nemico grazie alle proprie fiamme. Nel corso dell’avventura acquisiremo sempre più esperienza, con la quale poter potenziare attacco e difesa e rendere i personaggi più forti e... distruttivi. La principale critica mossa a Marvel Ultimate Alliance fu quella di aver proposto una giocabilità sì estesa e ampia (grazie alle dozzine di personaggi giocabili), ma comunque fin troppo ripetitiva e monotona. Il titolo dedicato ai fantastici quattro prova a colmare questa lacuna grazie all’introduzione degli attacchi di gruppo, come vedremo nel prossimo paragrafo.

    L'unione fa la forza

    Una delle principali novità del titolo prende ispirazione dalla scena finale del primo film, dove i fantastici quattro univano i loro poteri per bloccare il Dottor Destino. Nel gioco, grazie al tasto L2, potremo creare attacchi combinati con due o più componenti del nostro eroico team: gli sposini Sue e Reed, ad esempio, potranno creare una specie di catapulta (grazie alle doti elastiche di lui) per lanciare una sfera di energia (creata da lei). Alla medesima maniera lo scudo energetico dell’eroina potrà deflettere le sfere fiammanti di Johnny, potenziando la loro forza distruttrice. L’unione, insomma, fa veramente la forza.
    L’azione verrà frammezzata da alcune fasi di gioco alternative, come ad esempio l’inseguimento (già ammirato nel trailer cinematografico) di Silver Surfer da parte di Johnny, controllabile grazie alla levetta analogica sinistra o, preferibilmente, ai sensori del nostro controller Sixaxis. Le implementazioni del joypad made in Sony non si fermano qui: nel corso degli scontri, grazie ad un tempestivo movimento del controller, potremo incrementare ulteriormente la potenza dei nostri attacchi.
    La grafica del titolo ripropone la qualità visiva già ammirata nel sopra citato Marvel Ultimate Alliance: ottime ambientazioni, varie e interattive, textures convincenti (soprattutto la superficie argentea di Silver Surfer, o la pelle a scaglie della Cosa) e modelli grafici praticamente identici alle controparti reali. Il reparto sonoro può avvalersi delle colonne sonore già ascoltate nel primo film e, ovviamente, in questo seguito.
    La struttura di gioco ripartita su quattro personaggi può facilmente permettere agli sviluppatori di creare modalità multiplayer sia online che offline: nulla è ancora stato rivelato, ma è quasi certo che sarà possibile distruggere tutto ciò che ci circonda con la Cosa, mentre un nostro amico si allunga a dismisura con Mister Fantastic.

    Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer “I fantastici 4 e Silver Surfer”, in uscita il 15 giugno, accoglie il sistema di controllo già visto in Marvel Ultimate Alliance in un action adventure 3D con componenti da GDR. Gli sviluppatori del team Visual Concepts hanno voluto porre l’accento sull’unione dell’eroico team, grazie all’introduzione di nuovi attacchi di gruppo che permettono ai personaggi di fondere le proprie peculiarità offensive per garantire spettacolo e distruzione. In questo modo si vuole risolvere uno dei problemi maggiori di Ultimate Alliance: l’eccessiva ripetitività degli scontri. Il comparto tecnico del titolo, inoltre, sembra essere all’altezza, anche grazie alla colonna sonora prelevata dai lungometraggi. Solitamente i tie in, ovvero i videogiochi tratti dai film ammirati al cinema, si rivelano ben poca cosa: questo titolo, sulla scia di altre convincenti versioni videoludiche dedicate a Spider Man o Hulk, ha il potenziale per far ricredere molti.

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