Anteprima Far Cry Demo

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Anteprima Far Cry Demo
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  • Pc
  • Introduzione

    Los Angeles, E3 2001. Uno sconosciuto gruppo di programmatori tedeschi si presenta alla più importante fiera videoludica mondiale con una demo intitolata X-Isle: Dinosaur Island e stupisce tutti con il suo Crytek Engine che vanta, a loro detta, una rappresentazione molto fedele alle leggi della fisica, oltrechè funzioni di bump mapping chiamate Polybump Mapping, luci dinamiche e scenari “distruttibili”.
    Non dev'essere stata solo una pretesa quella dei Crytek considerato che di lì a poco Ubisoft li metterà sotto contratto per la realizzazione di questo FarCry su cui da ieri, 21 Gennaio, è stato possibile finalmente mettere le mani e testare quanto sia stato mantenuto delle promesse fatte 3 anni fa.
    Dopo una rocambolesca pubblicazione sui server ufficiali, ritirato dopo poco per non meglio precisati problemi, il demo dell'attesissimo titolo è finalmente disponibile per il download, ma diamogli un'occhiata più da vicino.

    Dinamiche di gioco

    Scompattati i 496Mb del file, ci troviamo a bordo di un gommone davanti ad una delle isole che costituiscono l'ambientazione del gioco: se per mesi ci siamo sorpresi un po' tutti ammirando gli screenshot centellinati in rete, vedere adesso quelle scene in movimento è una sorpresa entusiasmante. Prima di sbarcare mi concedo una gita turistica ammirando il paesaggio che sembra stranamente “vivo”. Pesci tropicali in acqua, uccelli in volo, se non ci fosse una pistola a destra dello schermo potremmo dimenticarci a che genere appartiene FarCry!
    Lascio il gommone sulla spiaggia e mi nascondo tra le fronde, quanto mai realistiche. La prima cosa che mi viene in mente è che una vegetazione così, finora, l'avevo vista solo in Unreal Tournament 2003, ma se si pensa che ai tempi dell'E3 il titolo Epic non era nemmeno nell'aria, è fin troppo facile capire perché il motore grafico dei Crytek, sviluppato in proprio, suscitò tanto scalpore.
    Distolgo per un attimo lo sguardo dall'ambiente circostante e noto le prime forme di vita nella capanna poco distante: uno sta pescando, gli altri sorvegliano la zona.
    Bene, apriamo le danze!
    Noto che vicino alla guardia intenta a pescare è presente un bidone giallo: forse è arrivato il momento di testare l'interazione con l'ambiente. Due colpi di pistola e il bidone esplode proiettando in avanti due guardie che si agitano in volo con movenze degne dei migliori stuntman nei film d'azione e spostando altri bidoni lì vicino, oltre che attirare l'attenzione di altri loschi figuri nascosti lì vicino. Sottoposti al fuoco gli avversari si riparano, sfruttano al meglio alberi, casse, rocce, saltano a bordo di un motoscafo con mitragliatore, tentano di arrivare alle spalle aggirandomi e suonano l'allarme per chiedere rinforzi che puntualmente arrivano a bordo di un motoscafo con mitragliatore.
    Impressionante come primo impatto con l'intelligenza artificiale del gioco, oltretutto dotata di una mira invidiabile!
    Se a tutto questo si aggiunge la disponibilità di fucili di precisione dotati di teleobiettivo ci si rende subito conto che o si impara subito a tenersi il più possibile nascosti e a sfruttare ogni roccia, albero, cespuglio o si è facili bersagli. Ovviamente le stesse armi utilizzate dagli avversari diventano disponibili anche per il nostro eroe una volta mandati definitivamente a riposo. Nella demo sono presenti solo 7 delle armi incluse nella versione finale e sono, in ordine di apparizione, il machete e la pistola Jungle Falcon, l'M4, il P90 SMG, il fucile di precisione, l'MP5 e il lanciarazzi.
    Curioso notare la presenza di una chiave inglese fra l'armamento definitivo, evidentemente il piede di porco del dottor Freeman ha fatto scuola e presto i Valve si porranno con il loro altrettanto atteso Half Life 2 sulla stessa strada dei CryTek.

    Un arcipelago pesante...

    Prima di indossare i panni di Jack Carter, assoldato dalla avvenente giornalista Valerie Cortez per esplorare l'isola in cui si svolge chissà quale misteriosa attività, e qui potrebbe essere d'aiuto il precedente titolo con cui era conosciuto, è bene fare presente che, sebbene sia presto per dare un giudizio che sia anche solo minimamente indicativo, FarCry si annuncia mediamente esoso in termini di risorse di sistema.
    Oltre a tempi di caricamento decisamente lunghi, probabilmente aggirabili aumentando la dotazione di memoria, richiede fra i più veritieri requisiti raccomandati una Cpu a 2Ghz, una scheda video compatibile DirectX 9 e 512Mb di Ram.
    I requisiti minimi paiono un po' troppo ottimistici per poter essere presi in considerazione.
    A titolo comparativo, il demo è stato giocato su un pc dotato di Cpu Pentium 4 a 3Ghz, 512 Mb di Ram e scheda video GeForce FX 5900 Ultra con i Detonator 53.03 (gli stessi raccomandati sul sito ufficiale del gioco, insieme ai Catalyst 3.9 per le schede ATI) alla risoluzione di 1024x768 con dettagli impostati su “High” e antialiasing a 2x senza particolari rallentamenti o incertezze da parte del motore grafico. Insomma, fra questo titolo e le uscite dei prossimi mesi è veramente giunto il momento, per chi non avesse ancora provveduto, di rompere il maialino di porcellana e meditare un bell'upgrade.

    Nota della redazione

    Le immagini che trovate in galleria sono state ottenute testando il gioco su un Athlon 1800Xp con 512Mb di ram e una Geforce 5600, configurazione con la quale siamo riusciti ad ottenere pursempre ottime soddisfazione mantenendo il frame rate a circa 30 Fps.

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