Correva l'anno 1987 quando una piccola software house sull'orlo della bancarotta ripose le sue ultime speranze in un gdr intitolato “Final Fantasy”. Il gioco, sviluppato per Nes, ottenne un successo tanto incredibile quanto inaspettato, e di fatto sancì il patto d'acciaio tra Squaresoft e Nintendo. Tra le due case vi è un vero e proprio idillio, tant'è che la serie continuò in esclusiva anche sul SuperNes. Quando però la saga aveva raggiunto l'indimenticabile(e indimenticato) sesto episodio, avvenne l'imprevedibile...Si stava entrando nella nuova generazione di console, e la Square a sorpresa, dopo qualche mese di sviluppo, dirottò il suo progetto, il settimo capitolo, su una nuova avversaria: la Playstation di Sony. Il motivo è semplice: per quello che gli sviluppatori volevano realizzare, il supporto utilizzato dal N64(ancora le cartucce anziché i CD-ROM...)non era capiente a sufficienza. La rottura divenne totale, e le continue frecciate, sia da una parte che dall'altro, sembravano soltanto confermare che mai più si sarebbe rivisto un gioco Square su console Nintendo...ma ecco il colpo di scena! Qualche mese fa', la Nintendo creò il Q found, indirizzando parte dei propri guadagni per lo sviluppo di nuovi giochi in esclusiva verso il Game Designer's Studios, un team interno a Square diretto dal creatore dello splendido “Legend of Mana”. L'acclamato ritorno avverrà dunque il prossimo luglio in Giappone e entro il 2003 in Europa.
Il gioco
Questo ennesimo capitolo però, non farà parte della numerazione “ufficiale”, ma sarà uno spin-off. L'atmosfera è tipicamente fiabesca, e il design ricorda vagamente gli scenari medievali che abbiamo apprezzato in Final Fantasy IX. La trama vede i 4 protagonisti(Roy, Linly, Stea e Voice) impegnati a trovare un antico artefatto in grado di dare forza ad un potentissimo cristallo che protegge il mondo di Chronicle dal male. Ma le vere innovazioni arrivano dalla giocabilità: è certo che il linking tra Gamecube e GBA sarà l'elemento predominante di questo gioco, visto che permetterà di cooperare con 3 amici e di approfondire la trama del gioco, oltre che ottenere extra esclusivi per i fortunatissimi possessori dell'accoppiata Nintendo. Questo però potrebbe fare storcere il naso a tutti gli altri, a cui non piace l'idea di spendere 60€ per un gioco che potrà apprezzare soltanto a metà. Altra novità riguarda i combattimenti che non saranno più a turni, ma in tempo reale(Zelda docet). Inoltre, grazie ad il Magic Link System sarà possibile combinare gli incantesimi ottenendo meravigliosi effetti speciali e, cosa più importante, sconfiggendo anche i nemici più ostici.
La Nintendo crede in FF:CC
E' inutile negarlo: il mondo dei videogiochi non è il paese dei balocchi, ma piuttosto un mondo in cui gli interessi economici contano più di tutto. E' quindi chiaro che la Nintendo sia contenta di questo nuovo Final Fantasy per trascinare le vendite, che, se non in rari casi(ovvero uscite di Ka) sono latitanti in tutto il mondo. Secondo quanto dichiarato dalla stessa Nintendo, infatti, l'anno fiscale, conclusosi lo scorso Marzo, ha prodotto la vendita di soli 5.6 milioni di Cubi commercializzati in tutto il mondo, ben al di sotto dei 10 milioni che si era prefissata la Nintendo. Tutto questo nonostante gli sforzi della casa di Kyoto, che oltre creare i suoi soliti capolavori assoluti, ha comprato l'esclusiva di una delle serie più amate dai videogiocatori: Resident Evil. Final Fantasy diventa così una sorta di ultima spiaggia: il titolo in questione potrebbe rivelarsi un “must buy” così come essere un buco nell'acqua. La Nintendo ovviamente si aspetta il salto di qualità, visto che, soprattutto in Giappone, Final Fantasy è anche sinonimo di vendite; ma se dovesse arrivare la delusione, addio Squaresoft, e stavolta c'è da temere in modo definitivo...
Conclusioni
A nostro parere, però, si è circondati da troppo allarmismo: questo gioco è da tempo tra i più attesi da parte della comunità Nintendara, e la stessa Square spera in qualche modo di riavvicinare un pubblico che forse troppo frettolosamente aveva abbandonato; di conseguenza ci sono le basi per creare un vero e proprio capolavoro, un gioco che rievochi alla mente quelle magnifiche giornate passate insieme a Nintendo e Squaresoft. Noi ci crediamo... chi vivrà vedrà.
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Anteprima Final Fantasy: Crystal Chronicles
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Un po' di storia
Correva l'anno 1987 quando una piccola software house sull'orlo della bancarotta ripose le sue ultime speranze in un gdr intitolato “Final Fantasy”. Il gioco, sviluppato per Nes, ottenne un successo tanto incredibile quanto inaspettato, e di fatto sancì il patto d'acciaio tra Squaresoft e Nintendo. Tra le due case vi è un vero e proprio idillio, tant'è che la serie continuò in esclusiva anche sul SuperNes. Quando però la saga aveva raggiunto l'indimenticabile(e indimenticato) sesto episodio, avvenne l'imprevedibile...Si stava entrando nella nuova generazione di console, e la Square a sorpresa, dopo qualche mese di sviluppo, dirottò il suo progetto, il settimo capitolo, su una nuova avversaria: la Playstation di Sony. Il motivo è semplice: per quello che gli sviluppatori volevano realizzare, il supporto utilizzato dal N64(ancora le cartucce anziché i CD-ROM...)non era capiente a sufficienza. La rottura divenne totale, e le continue frecciate, sia da una parte che dall'altro, sembravano soltanto confermare che mai più si sarebbe rivisto un gioco Square su console Nintendo...ma ecco il colpo di scena! Qualche mese fa', la Nintendo creò il Q found, indirizzando parte dei propri guadagni per lo sviluppo di nuovi giochi in esclusiva verso il Game Designer's Studios, un team interno a Square diretto dal creatore dello splendido “Legend of Mana”. L'acclamato ritorno avverrà dunque il prossimo luglio in Giappone e entro il 2003 in Europa.
Il gioco
Questo ennesimo capitolo però, non farà parte della numerazione “ufficiale”, ma sarà uno spin-off. L'atmosfera è tipicamente fiabesca, e il design ricorda vagamente gli scenari medievali che abbiamo apprezzato in Final Fantasy IX. La trama vede i 4 protagonisti(Roy, Linly, Stea e Voice) impegnati a trovare un antico artefatto in grado di dare forza ad un potentissimo cristallo che protegge il mondo di Chronicle dal male. Ma le vere innovazioni arrivano dalla giocabilità: è certo che il linking tra Gamecube e GBA sarà l'elemento predominante di questo gioco, visto che permetterà di cooperare con 3 amici e di approfondire la trama del gioco, oltre che ottenere extra esclusivi per i fortunatissimi possessori dell'accoppiata Nintendo. Questo però potrebbe fare storcere il naso a tutti gli altri, a cui non piace l'idea di spendere 60€ per un gioco che potrà apprezzare soltanto a metà. Altra novità riguarda i combattimenti che non saranno più a turni, ma in tempo reale(Zelda docet). Inoltre, grazie ad il Magic Link System sarà possibile combinare gli incantesimi ottenendo meravigliosi effetti speciali e, cosa più importante, sconfiggendo anche i nemici più ostici.
La Nintendo crede in FF:CC
E' inutile negarlo: il mondo dei videogiochi non è il paese dei balocchi, ma piuttosto un mondo in cui gli interessi economici contano più di tutto. E' quindi chiaro che la Nintendo sia contenta di questo nuovo Final Fantasy per trascinare le vendite, che, se non in rari casi(ovvero uscite di Ka) sono latitanti in tutto il mondo. Secondo quanto dichiarato dalla stessa Nintendo, infatti, l'anno fiscale, conclusosi lo scorso Marzo, ha prodotto la vendita di soli 5.6 milioni di Cubi commercializzati in tutto il mondo, ben al di sotto dei 10 milioni che si era prefissata la Nintendo. Tutto questo nonostante gli sforzi della casa di Kyoto, che oltre creare i suoi soliti capolavori assoluti, ha comprato l'esclusiva di una delle serie più amate dai videogiocatori: Resident Evil. Final Fantasy diventa così una sorta di ultima spiaggia: il titolo in questione potrebbe rivelarsi un “must buy” così come essere un buco nell'acqua. La Nintendo ovviamente si aspetta il salto di qualità, visto che, soprattutto in Giappone, Final Fantasy è anche sinonimo di vendite; ma se dovesse arrivare la delusione, addio Squaresoft, e stavolta c'è da temere in modo definitivo...
Conclusioni
A nostro parere, però, si è circondati da troppo allarmismo: questo gioco è da tempo tra i più attesi da parte della comunità Nintendara, e la stessa Square spera in qualche modo di riavvicinare un pubblico che forse troppo frettolosamente aveva abbandonato; di conseguenza ci sono le basi per creare un vero e proprio capolavoro, un gioco che rievochi alla mente quelle magnifiche giornate passate insieme a Nintendo e Squaresoft. Noi ci crediamo... chi vivrà vedrà.
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