Anteprima Final Fantasy Tactics

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Anteprima  Final Fantasy Tactics
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  • Gba
  • Fin dal 1998...

    E' passato davvero tanto, troppo tempo dall'uscita del precedente “Final Fantasy Tactics” (FFT) per PSOne, lanciato negli Usa nella primavera del 1998 e mai convertito in versione Pal. Questa la ragione per cui un ottimo prodotto come FFT risulta tutt'oggi poco conosciuto presso l'utenza europea, visto che l'unico modo di procurarsene una copia era attraverso il costoso mercato parallelo ed occorreva avere una Playstation americana (oppure una Pal “chippata”) per giocarci.
    Per quanto oggi FFT sia considerato un classico, all'epoca le sue vendite furono di molto inferiori rispetto alle aspettative della Square, soprattutto se confrontato al boom di vendite goduto dal quasi contemporaneo Final Fantasy 7, ragion per cui nessun seguito ha mai visto la luce fino ad oggi. E' infatti notizia di pochi mesi fa che la Square sta di nuovo lavorando ad un gioco della serie “Final Fantasy Tactics”, questa volta per Game Boy Advance!

    Il gameplay

    FFT combina elementi mutuatati dai precedenti Final Fantasy con un sistema di battaglia molto complesso ed una storia intricata ed epica come solo alla Square sono in grado di concepire.
    FFT rientra nella categoria dei giochi di ruolo strategici ed è nato sulla falsariga dei vari “Tactics Ogre” per SNes: agli elementi classici dei gdr di marca nipponica unisce pertanto una cura del tutto particolare focalizzata sui combattimenti, che diventano, più dell'esplorazione, il vero asse portante del prodotto.
    Il giocatore percorre l'avventura seguendo binari già tracciati e non modificabili (un po' come avviene nel recente Final Fantasy X, anche se per esigenze differenti) assistendo quasi da spettatore allo scorrere degli eventi, con una limitata capacità di influire sugli stessi; la trama, tragica ed epica al punto giusto, risulta in fin dei conti nulla più che un intermezzo tra un combattimento e l'altro, i veri eventi centrali della narrazione.
    Le battaglie possono essere sia predeterminate ed inevitabili che del tutto casuali (gli amati/odiati combattimenti casuali!) e devono essere studiate e preparate in ogni minimo dettaglio: il campo di battaglia è suddiviso in tanti quadrati, come una scacchiera, all'interno dei quali il giocatore decide come e dove disporre i propri guerrieri, scelti tra una rosa che, col progredire del gioco, sarà sempre più folta.

    Personaggi e Classi

    La profondità dell'elemento strategico viene potenziata grazie alla possibile gestione personalizzata delle classi dei personaggi; sempre per rimanere in tema Final Fantasy X, nessuno si sognerebbe di trasformare una maga come Lulu in una guerriera perché non riuscirebbe mai ad essere competitiva ai livelli di Tidus o di Auron. Questo limite non esiste in FFT! Un guerriero, dopo aver guadagnato tot livelli nella sua classe di origine, può liberamente decidere di intraprendere un'altra carriera e diventare, per esempio, un mago; questo gli permetterà di guadagnare nuove e particolari poteri mantenendo le abilità precedentemente acquisite. E' il celeberrimo sistema dei “Job Points”, introdotto (anche se non era proprio una novità) nel precedente capitolo e fedelmente riproposto in questo nuovo capitolo esclusivo per Game Boy Advance!
    Inizialmente disporremo solo di tre classi tra cui scegliere e per ottenerne di nuove (pare che in totale ce ne saranno una quarantina disponibili!), occorrerà aumentare le nostre abilità fino ad un determinato livello, eventualmente con l'aiuto di equipaggiamenti magici. Alcune classi saranno esclusiva di determinate razze o tribù: ad esempio, pare che solo gli umani avranno accesso alle classi di Soldato o Paladino.
    Le razze presenti nel gioco sono, oltre agli Umani, i Viera (Arcieri e Assassini), gli N'Mou (Maghi e Domatori), i Banga (Monaci) e i Moogle.
    Da rimarcare anche la possibilità di deviare dalla trama principale per impegnarci in brevi ma remunerative quest, delle quali potremo venire a conoscenza bazzicando nelle taverne delle città visitate, esattamente come accadeva nel precedente capitolo.

    Novità

    In FFT ritroveremo un gran numero di vecchie conoscenze: dai Chocobo ai Moguri, alle classiche evocazioni tipiche della saga, come Ifrit (fuoco), Shiva (Ghiaccio) and Ramuh (Fulmine).
    Ma al di là di questi elementi familiari, FFT presenterà anche meccaniche di gioco totalmente inedite: presentata una prima versione dimostrativa al Tokyo Game Show dell'autunno 2002 risaltava l'introduzione di una sorta di sistema di gestione del mondo in cui il gioco è ambientato (qualcosa che ricorda la gestione cittadina presente nel “Dark Cloud” per PS2).

    La storia

    Protagonista del gioco è Marche Radiuju, un ragazzo da poco trasferitosi nella città di St. Ivalice, un tipo solitario che fatica ad abituarsi alla nuova situazione e a stringere amicizie con i suoi nuovi compagni; gli unici con cui riesce a legare sono Ritz Malheur, una ragazza dai capelli rossi vivace ed intelligente e Mewt Randel. Ma quando i tre amici ritrovano un antico libro intitolato “Final Fantasy” ed involontariamente ne attivano il potere racchiuso, l'intera città di St. Ivalice verrà trasportata in un universo parallelo (quello di Final Fantasy) e da quel momento dovranno impegnarsi per trovare un modo per sopravvivere in un mondo scosso da una serie di sanguinosi conflitti.

    Grafica e sonoro

    Lo staff Square che ha lavorato a questo FFT è composto da alcuni nomi di primo piano nel campo tra i quali Yasumi Matsuno (a capo del progetto originale di FFT e produttore del Final Fantasy XII prossimo venturo) e Nobuo Uematsu, il più famoso ed amato compositore della Square: sarà interessante constatare che cosa riuscirà a ricavare su GBA!
    Ma l'elemento di FFT che lascia tutti a bocca aperta è quello grafico, davvero impressionante nonostante da anni la Square ci ha abituato al meglio per quanto riguarda i sui gdr.
    I personaggi sono dettagliatissimi e abbastanza grandi da mostrare espressioni facciali, davvero un grandioso tocco di classe dei grafici Square! Anche la resa degli ambienti, essenziali in un gioco del genere, è più che soddisfacente: gli stessi risultano infatti caratterizzati da un eccellente grado di definizione e visibilità, risultato ottenuto mediante un uso accorto di colori brillanti ed uniformi. Se dovessi fare un paragone con qualche altro gioco uscito finora su GBA, l'unico che ci viene in mente è il già di per sé splendido Tactics Ogre: sono lontanissimi i tempi in cui Golden Sun sembrava aver raggiunto la perfezione grafica per un gdr!
    A sottolineare l'eccezionalità della veste grafica contribuisce l'annunciata inclusione di un selettore tra tre diversi settagli per la grafica, ognuno dei quali ottimizzati a seconda che il prodotto venga visualizzato su GBA, sul nuovo GBA SP oppure su televisione, mediante utilizzo dell'imminente periferica “Game Boy Player” per Game Cube!

    FFT uscirà in Giappone questo inverno ed è probabile che non arrivi da noi prima del 2004!

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