Ai tempi dell’antica Roma uno schiavo poteva ricevere gloria per un giorno... Beh le cose non stavano proprio così, e di certo la storia era molto diversa da come Ridley Scott ce l’ha raccontata nel suo film “il Gladiatore”, ma sicuramente la sua versione della storia romana è molto più spettacolare! La stessa cosa, in un certo senso, si può dire per questo gioco programmato da Acclaim, prima multiformato e adesso esclusiva Xbox. Gladiator non pretende certo di essere storicamente accurato, e sinceramente penso che a nessuno di noi importi particolarmente. Ad essere sinceri la realtà della Roma antica e la mitologia grecoromana sono solo uno “sfondo”, un pretesto, un ambientazione per quello che si preannuncia essere un ottimo action game molto incentrato verso gli aspetti “picchiadureschi” del genere. Al contrario di come l’ha classificato Acclaim, infatti, io mi sentirei più di definirlo un bel picchiaduro a scorrimento infarcito di molteplici aspetti action/esplorativi.
History
La storia del gioco narra le avventure del gladiatore Thrax, onorato e rispettato in tutto l’impero romano. Un giorno viene ucciso durante una sfida al colosseo dall’imperatore Arruntius, che ha organizzato una serie di eventi, durante quella sfida, per far si che tutta la capitale venisse rasa al suolo. Era infatti sua intenzione ricostruirla da capo. Una volta morto Thrax si risveglia nell’Elysium, dove incontra gli imperatori Romolo e Remo che lo mettono al corrente su quello che sta succedendo. Infatti Arruntius è salito al trono uccidendo il precedente imperatore, ed ha fatto patti con svariate divinità pur di ottenere il potere. Ormai avete già capito, no? Thrax ritornerà sulla terra, supportato dagli dei, e usera la sua “spada della vendetta” per fare giustizia fra i nemici che gli hanno tolto la vita, e riportare la pace e il benessere blah blah blah. Apparte tutto la trama non sembra poi così brutta, sicuramente è originale visto che non siamo abituati tutti i giorni a vedere giochi con questa ambientazione mito-storica.
GrapHis
La storia del gioco si incentra sulla narrazione delle avventure del gladiatore Thrax, onorato e rispettato in tutto l’impero romano. Un giorno viene ucciso durante una sfida al colosseo organizzata dall’imperatore Arruntius, il quale ha architettato una serie di eventi per far si che tutta la capitale venisse rasa al suolo. Era infatti sua intenzione ricostruirla da capo. Una volta morto Thrax si risveglia nell’Elysium, dove incontra gli imperatori Romolo e Remo che lo mettono al corrente su quello che sta succedendo. Infatti Arruntius è salito al trono uccidendo il precedente imperatore, ed ha fatto patti con svariate divinità malvagie pur di ottenere il "potere". Ormai avete già capito, no? Thrax ritornerà sulla terra, supportato dagli dei, e usera la sua “spada della vendetta” per fare giustizia fra i nemici che gli hanno tolto la vita, riportare la pace e il benessere blah blah blah. Apparte tutto la trama non sembra poi così brutta, sicuramente è originale visto che non siamo abituati tutti i giorni a vedere giochi con questa ambientazione mito-storica.
Play tHis Game
Il gameplay del gioco, come ho già avuto modo di dire, si incentra moltissimo sugli aspetti di lotta, diventando praticamente un picchiaduro a scorrimento. Tuttavia sarebbe davvero fin troppo limitante definire il gioco come un semplice scrolling BEU. Gli elementi action/adventure presenti sono davvero molti e, fino ad ora, sembrano davvero ben integrati nel complesso del gioco. I controlli sono buoni ma non perfetti a mio avviso, i 2 trigger sono utilizzati per il targeting dei personaggi (non sarebbe stato meglio utilizzare la seconda levetta analogica, come in Hunter The Reckoning?) il tasto A è riservato all'azione e gli altri tasti frontali sono per gli attacchi e lo switching di armi. L’uso del tasto A non convince molto, se da un lato vuole semplificare il tutto rendendo più semplice il gioco e unificando in un solo tasto tutta una serie di azioni, dall’altra parte può diventare limitante, visto che non permette al 100% di fare sempre quello che si vuole. Sono infatti svariate le sue funzioni, ad esempio è utilizzato sia per sidestep veloci, per rolling, per i salti e per interagire con gli oggetti e le persone. Questa cosa è fatta abbastanza bene, ma da quello che ho potuto provare di persona non mi ha convinto a pieno. Bello invece il sistema delle armi e delle combo. Sarà possibile utilizzare le mani nude, svariati guantoni, armi a distanza, daghe e ascie. Proprio non male! Per il personaggio ci sarà anche una sorta di “level up” in puro stile RPG, ed un menu utilizzato per cambiare le armi e armature equipaggiate, usare pozioni etc etc. Nel gioco sono presenti anche svariate magie e potenziamenti, concessi a Thrax (questo il nome del protagonista) dagli Dei.
ConcluHision
Il gioco non è assolutamente da confondere con Gladius, una sorta di RPG adventure sviluppato in multiformato da Lucasarts. Gladiator probabilmente non avrà il carisma dei personaggi e della trama di Gladius, né la sua varietà/complessità da RPG. Dalla sua parte però Gladiator si presenta con una grafica di tutto rispetto, un gameplay veloce, rapido divertente e non per questo troppo veloce o poco longevo. Proprio la longevità sembra essere ben strutturata per un gioco di questo tipo, ma per pronunciarsi definitivamente è meglio aspettare la versione completa, dopotutto nella versione presente all'E3 era già completo il "grosso" del gioco (ossia il motore del gameplay e il motore grafico) ma dovevano ancora realizzare la maggior parte dei livelli e delle locazioni. Consiglio a tutti di tenerlo sott’occhio, soprattutto agli appassionati del genere beu a scorrimento, che qui potrebbero trovare quel pizzico di avventura e azione in più che è sempre mancato nei BEU, rendendoli spesso piatti e poco longevi.
Anteprima Gladiator: Sword of Vengeance
Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Gladiator: Sword of Vengeance - 267
Ai tempi dell’antica Roma
uno schiavo poteva ricevere gloria per un giorno... Beh le cose non stavano
proprio così, e di certo la storia era molto diversa da come Ridley Scott ce
l’ha raccontata nel suo film “il Gladiatore”, ma sicuramente la sua versione
della storia romana è molto più spettacolare! La stessa cosa, in un certo senso,
si può dire per questo gioco programmato da Acclaim, prima multiformato e adesso
esclusiva Xbox. Gladiator non pretende certo di essere storicamente accurato, e
sinceramente penso che a nessuno di noi importi particolarmente. Ad essere
sinceri la realtà della Roma antica e la mitologia grecoromana sono solo uno
“sfondo”, un pretesto, un ambientazione per quello che si preannuncia essere un
ottimo action game molto incentrato verso gli aspetti “picchiadureschi” del
genere. Al contrario di come l’ha classificato Acclaim, infatti, io mi sentirei
più di definirlo un bel picchiaduro a scorrimento infarcito di molteplici
aspetti action/esplorativi.
History
La storia del gioco narra le avventure del
gladiatore Thrax, onorato e rispettato in tutto l’impero romano. Un giorno viene
ucciso durante una sfida al colosseo dall’imperatore Arruntius, che ha
organizzato una serie di eventi, durante quella sfida, per far si che tutta la
capitale venisse rasa al suolo. Era infatti sua intenzione ricostruirla da capo.
Una volta morto Thrax si risveglia nell’Elysium, dove incontra gli imperatori
Romolo e Remo che lo mettono al corrente su quello che sta succedendo. Infatti
Arruntius è salito al trono uccidendo il precedente imperatore, ed ha fatto
patti con svariate divinità pur di ottenere il potere. Ormai avete già capito,
no? Thrax ritornerà sulla terra, supportato dagli dei, e usera la sua “spada
della vendetta” per fare giustizia fra i nemici che gli hanno tolto la vita, e
riportare la pace e il benessere blah blah blah. Apparte tutto la trama non
sembra poi così brutta, sicuramente è originale visto che non siamo abituati
tutti i giorni a vedere giochi con questa ambientazione mito-storica.
GrapHis
La
storia del gioco si incentra sulla narrazione delle avventure del gladiatore
Thrax, onorato e rispettato in tutto l’impero romano. Un giorno viene ucciso
durante una sfida al colosseo organizzata dall’imperatore Arruntius, il quale ha
architettato una serie di eventi per far si che tutta la capitale venisse rasa
al suolo. Era infatti sua intenzione ricostruirla da capo. Una volta morto Thrax
si risveglia nell’Elysium, dove incontra gli imperatori Romolo e Remo che lo
mettono al corrente su quello che sta succedendo. Infatti Arruntius è salito al
trono uccidendo il precedente imperatore, ed ha fatto patti con svariate
divinità malvagie pur di ottenere il "potere". Ormai avete già capito, no? Thrax
ritornerà sulla terra, supportato dagli dei, e usera la sua “spada della
vendetta” per fare giustizia fra i nemici che gli hanno tolto la vita, riportare
la pace e il benessere blah blah blah. Apparte tutto la trama non sembra poi
così brutta, sicuramente è originale visto che non siamo abituati tutti i giorni
a vedere giochi con questa ambientazione mito-storica.
Play tHis
Il gameplay del gioco,Game
come ho già avuto modo di dire, si incentra moltissimo sugli aspetti di lotta,
diventando praticamente un picchiaduro a scorrimento. Tuttavia sarebbe davvero
fin troppo limitante definire il gioco come un semplice scrolling BEU. Gli
elementi action/adventure presenti sono davvero molti e, fino ad ora, sembrano
davvero ben integrati nel complesso del gioco. I controlli sono buoni ma non
perfetti a mio avviso, i 2 trigger sono utilizzati per il targeting dei
personaggi (non sarebbe stato meglio utilizzare la seconda levetta analogica,
come in Hunter The Reckoning?) il tasto A è riservato all'azione e gli altri
tasti frontali sono per gli attacchi e lo switching di armi. L’uso del tasto A
non convince molto, se da un lato vuole semplificare il tutto rendendo più
semplice il gioco e unificando in un solo tasto tutta una serie di azioni,
dall’altra parte può diventare limitante, visto che non permette al 100% di fare
sempre quello che si vuole. Sono infatti svariate le sue funzioni, ad esempio è
utilizzato sia per sidestep veloci, per rolling, per i salti e per interagire
con gli oggetti e le persone. Questa cosa è fatta abbastanza bene, ma da quello
che ho potuto provare di persona non mi ha convinto a pieno. Bello invece il
sistema delle armi e delle combo. Sarà possibile utilizzare le mani nude,
svariati guantoni, armi a distanza, daghe e ascie. Proprio non male! Per il
personaggio ci sarà anche una sorta di “level up” in puro stile RPG, ed un menu
utilizzato per cambiare le armi e armature equipaggiate, usare pozioni etc etc.
Nel gioco sono presenti anche svariate magie e potenziamenti, concessi a Thrax
(questo il nome del protagonista) dagli Dei.
ConcluHision
Il gioco non è assolutamente da
confondere con Gladius, una sorta di RPG adventure sviluppato in multiformato da
Lucasarts. Gladiator probabilmente non avrà il carisma dei personaggi e della
trama di Gladius, né la sua varietà/complessità da RPG. Dalla sua parte però
Gladiator si presenta con una grafica di tutto rispetto, un gameplay veloce,
rapido divertente e non per questo troppo veloce o poco longevo. Proprio la
longevità sembra essere ben strutturata per un gioco di questo tipo, ma per
pronunciarsi definitivamente è meglio aspettare la versione completa, dopotutto
nella versione presente all'E3 era già completo il "grosso" del gioco (ossia il
motore del gameplay e il motore grafico) ma dovevano ancora realizzare la
maggior parte dei livelli e delle locazioni. Consiglio a tutti di tenerlo
sott’occhio, soprattutto agli appassionati del genere beu a scorrimento, che qui
potrebbero trovare quel pizzico di avventura e azione in più che è sempre
mancato nei BEU, rendendoli spesso piatti e poco
longevi.
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