Anteprima God Hand

Ma quanto è divertente spaccare la faccia alla gente!

Anteprima God Hand
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Nelle nostre mani la" Mano di Dio"



    All'interno del padiglione Capcom fanno bella mostra di loro stesse quattro postazioni di God Hand, il nuovo titolo sviluppato da Clover Studio, la software house nota in tutto il mondo per aver creato videogiochi incredibilmente originali, come Viewtiful Joe e Okami. Come capita spesso a coloro che amano misurarsi con sfide sempre differenti, anche i Clover variano repentinamente sia il genere di gioco su cui cimentarsi nello sviluppo, che lo stile grafico da adottare, e God Hand e' l'ennesima prova di quanto questi ragazzi siano caleidoscopici.
    La storia di God Hand racconta di un mondo desolato, oppresso da un gruppo di malavitosi che credono nel potere della "Mano di Dio", un dono supremo di una divinita' protettrice, che renderebbe il beneficiario praticamente invincibile; in questo mondo vive un ragazzo di nome Jean, una testa calda dal cuore buono, che non resiste all'impulso di salvare una ragazza minacciata dagli oppressori, e per questo viene punito con l'amputazione di un braccio.
    Al suo risveglio, pero', Jean si accorge di non essere piu' mutilato, e che un nuovo braccio, ornato da pesanti fregi di acciaio, e' ora attaccato alla sua spalla. La "Mano di Dio" e' entrata in lui, ed ora bisogna usarla per dispensare un po' di giustizia...

    Dubbi e sicurezze, ovvero Clover Studio - la voglia di rischiare

    God Hand e' decisamente un titolo atipico rispetto a quelli a cui ci ha abituato Clover negli ultimi anni: si tratta di un picchiaduro tridimensionale piuttosto violento, in stile Urban Reign,o Beat Down; il nostro compito e' sterminare la banda della "Mano di Dio", e l'unico modo che abbiamo per farlo e' procedere attraverso le citta' invase dai nemici, dispensando ceffoni a piu' non posso. Il character design e' molto piu' adulto, non ci sono personaggi disegnati, stilizzati o deformati nelle fattezze o nei colori: i grossi modelli poligonali che costituiscono Jean e i suoi rivali sono proporzionati correttamente e ricordano da vicino Kenshiro, Raoh e gli altri personaggi del famoso anime. Inoltre e' stato completamente abbandonato il Cel Shading a favore di uno stile visivo piu' realistico e adatto al character design.

    Ed in effetti sembrano proprio questi i difetti piu' evidenti di questo gioco: Viewtiful Joe, il suo seguito e Okami sono qualcosa di mai visto sotto il punto di vista visivo e luico, mentre God Hand appare, almeno inizialmente, come uno dei tanti picchiaduro tridimensionali che ormai hanno abbondantemente intasato il parco titoli PS2. E' vero che lo scopo che si prefiggono i Clover e' quello di reinventare il genere dei Beat'em up, ma anche l'occhio ha bisogno della sua parte e God Hand, almeno da questo punto di vista, non eccelle assolutamente.
    Il modello del protagonista, Jean, occupa praticamente tutta l'altezza dello schermo ed e' costruito con un numero ragguardevole di poligoni e texture di buona fattura. Allo stesso modo i nemici sono grandi, vari e ben caratterizzati, ma sono composti da un numero di poligoni vistosamente inferiore a quello che compone Jean. Inoltre e' presente un certo aliasing, i contorni dei personaggi appaiono spesso imprecisi, cosi' come la disposizione di alcune texture sul corpo dei personaggi, ma potrebbe trattarsi di un problema da addebitarsi allo stadio di sviluppo del gioco.
    Nel momento in cui l'azione ha inizio il morale si risolleva decisamente, tutto il gioco si anima con una vitalita' assolutamente inedita, brillante, stimolante. Le movenze dei personaggi sono curatissime, fluide e molto originali, ma e' soprattutto nelle animazioni "accessorie" che God Hand eccelle: tutte quelle piccole azioni che negli altri picchiaduro sono sempre state un po' trascurate, in questo titolo di Clover Studios assumono un ruolo fondamentale, una sorta di linea di confine tra i vecchi picchiaduro e la nuova generazione. Qunando Jean viene attaccato in modo piuttosto violento non fa il classico "mezzo volo" per poi cadere rovinosamente al suolo; nella migliore delle ipotesi, se il colpo e' al volto, vedrete Jean contorcersi, indietreggiare, tenersi la faccia tra le mani e grugnire di dolore, per poi scuotersi e continuare a combattere, ma non solo. Ci e' capitato di affrontare un nemico che, una volta sconfitto, si e' inginocchiato con le mani alzate in segno di resa; mossi da naturale crudelta' videoludica ci siamo avvicinati al malcapitato per dargli il colpo di grazia, ricevendo come ringraziamento un dolorosissimo pugno nelle zone intime, che ha fatto accasciare Jean sulle sue ginocchia, tremante, urlante e con le mani poste a proteggere la "zona ferita"...

    Gli esempi della cura dedicata a questo gioco non si possono nemmeno contare, ed è bello constatare quanto il filo conduttore di queste azioni sia l'ironia: il plateale modo in cui soffre Jean una volta colpito, i poderosi voli oltre l'orizzonte dei nostri avversari colpiti dalla "Mano di Dio" (ma anche dal calcio di Jean...), tutto a suo modo strappa al giocatore più di un sorriso di soddisfazione, specie quando si tratta di modi esageratemente brutali con cui infierire sul malcapitato nemico. Lo "Stomp", ovvero il pestaggio di un nemico steso a terra, è esilarante: la sequenza inizia con un preciso calcio molto potente, che poi viene seguito a breve distanza da un secondo colpo, da un terzo più rapido, per finire, poi con una scarica micidiale di violentissimi calci rifilati ad una velocità esagerata, come se Jean avesse preso un gran gusto nel martoriare il disgraziato.

    Una ventata d'aria fresca!

    Gli attacchi che porta Jean sono rapidissimi e trasmettono un senso di potenza incredibile: un esempio su tutti e' quello del montante portato allo stomaco, che solleva da terra di circa mezzo metro il nostro avversario e ci permette di infiliggere ulteriori colpi su di lui, mantenendolo in sospensione per qualche secondo. Molte delle combinazioni si concludono un un pugno destro, la "Mano di Dio"; questo misterioso oggetto brilla di una luce dorata, che concentra nel momento dell'impatto e sprigiona contro il nostro avversario, scaraventandolo a distanze inimmaginabili. Allo stesso modo si puo' usare una certa quantita' di questa energia per creare differenti tipologie di proiettili energetici, esplodono al suolo e danneggiano notevolmente tutti i presenti nell'area circostante. Sono stati poi inseriti tutta una serie di Quick Time Events che si attivano solo nel momeno in cui un certo avversario ci attacca cun un preciso colpo; questi permettono al nostro eroe di contrattancare, schivare o cadere senza subire particolari danni. Per esempio, se uno dei corpulenti emissari di Dio cerca di stritolarci con le braccia possiamo scuotere freneticamente la leva analogica sinistra per liberarci dalla presa.
    La telecamera, in God Hand, inquadrea Jean di spalle in un modo che lascia inizialmente perplessi: è praticamente impossibile vedere qualsiasi cosa si trovi alle spalle del protagonista. Fortunatamente tale mancanza viene compensata dalla possibilità di effettuare un giro su se stessi di 180°, che si compie in modo molto spettacolare e, soprattutto, rapidissimo.
    L'ultima cosa che ci ha sorpreso positivamente in questa breve prova riguarda il sistema di schivate, che è affidato allo stick analogico destro. Muovendo la levetta a destra e sinistra si ottiene un rapido scatto nella direzione indicata, premendo indietro Jean effettua una capriola che ci allontana dal nostro avversario e spingendo in avanti evitano i colpi avversari accucciandosi.

    God Hand God Hand è un titolo assolutamente promettente: il primo impatto non è emozionante quanto quello dei precedenti titoli di Clover Studios, ma basta davvero qualche minuto di gioco per capire che si tratta solo di una cattiva impressione. Azione frenetica, gameplay rinverdito per un genere che da ormai troppi anni era stagnante, una comicità splendida e un comparto video per ora ottimo e speriamo, in futuro, epurato di quei difetti che lo renderebbero davvero un titolo di punta per concludere con classe questa console generation

    Quanto attendi: God Hand

    Hype
    Hype totali: 5
    72%
    nd