Anteprima Gran Turismo 5 Prologue

L’età dell’oro

Da sempre la serie Gran Turismo ed il brand Playstation risultano indissolubilmente legati in un felice e redditizio connubio in grado di sancire le fortune tanto di Poliphony Digital, quanto di Sony stessa.
Alla prova dei fatti risulta difficile, se non impossibile, stabilire quale dei due franchise abbia tratto più giovamento dalla partnership instaurata con l'altro: se Sony la quale si è trovata disposizione un brand in grado da solo di spingere le vendite delle sue console, o Polyphony Digital che ha potuto sfruttare la capacità di penetrazione del marchio giapponese per imporre la propria serie come lo standard di riferimento nella categoria delle simulazioni automobilistiche.
Quello che è certo è che anche per quanto riguarda la nuova generazione di console Sony, la profittevole collaborazione continuerà andando ad originare nel prevedibile Gran Turismo 5, di cui Prologue vuole essere un gustoso antipasto (cinquanta macchine e cinque tracciati) in grado di saziare gli appetiti dei fan in attesa della portata principale.

Un progetto ambizioso

La necessità di fornire un saggio di quello che sarà il titolo completo è figlia dei tempi di sviluppo particolarmente lunghi, che vogliono il nuovo episodio in uscita durante la prossima primavera. I motivi di tale ritardo vanno ricercati non tanto nel notevole affinamento di quelle caratteristiche che da sempre risultano distintive della serie (vedasi la cura maniacale impiegata nella riproduzione delle vetture ad esempio), quanto nel desiderio di fornire un prodotto il più completo possibile in grado di sfruttare non solo le immense risorse messe a disposizione dal nuovo hardware, ma anche di imporsi come nuovo metro di paragone in ambito online.
Non a caso se molte delle feature annunciate appaiono una naturale evoluzione di quanto offerto nei precedenti episodi, gli aspetti più innovativi ed inediti vanno ad interessare principalmente il gioco in rete. Se da un lato avremo le prevedibili sfide multiplayer, al quale potranno partecipare fino a sedici giocatori contemporaneamente, dall'altro troveremo l'inedita Gran Turismo TV e la possibilità di interagire con Home (l'infrastruttura online creata da Sony). E' sufficiente uno sguardo alla pagina principale - suddivisa in più sezioni - per rendersi conto della completezza del lavoro svolto da Polyphony Digital. In alto un piccolo atlante evidenzierà, chi della nostra lista amici si trova online e attraverso una serie di indicatori verranno mostrati ora, meteo e nome del luogo dove risiedono. Nella parte centrale del menù troveremo invece un calendario ove verranno indicate le date in cui avremo appuntamenti online importanti, quali gare ed eventi speciali, al cui fianco campeggerà la nostra auto in esposizione. Per finire nella parte inferiore troveremo alloggiata la Gran Turismo TV . Un vero e proprio network televisivo dedicato al mondo automobilistico, dal quale potremo visionare sia i resoconti delle migliori gare svoltesi in rete, che veri e propri programmi provenienti da tutto il mondo come BBC's Top Gear e Japan's Car Graphic TV. A chiudere troveremo Home dal quale potremo accedere ad un vero e proprio autosalone dedicato situato nel mondo virtuale allestito da Sony. Un lavoro decisamente completo in ogni suo ambito che se funzionerà come promesso donerà una nuova dimensione al simulatore di guida creato da Kazunori Yamauchi.
Per il resto ci troveremo di fronte ad una nuova evoluzione di uno dei migliori esponenti del genere. L'engine fisico di Gran Turismo 5 è stato rivisitato in ogni suo aspetto, con il risultato di rendere ancora più marcata la differenza necessaria nello stile di guida da adottare fra auto a trazione anteriore, posteriore e integrale. In quanto ogni vettura tende a comportarsi in maniera diversa. Nuovo è più realistico anche il sistema della gestione della frenata, più difficoltoso da padroneggiare, così come l'erogazione del gas più ragionata che confluiscono in un modello di guida più preciso e puntuale in cui gli errori vengono puniti in maniera decisamente più pesante rispettto al passato. Oltre a ciò il team di sviluppo ha toccato ogni singolo aspetto inerente nell'elaborazione della vettura non tanto nelle modifiche operabili sui vari mezzi, quanto nella loro effettiva incidenza sulla guidabilità e le prestazioni dello stesso. Il team di sviluppo ha inoltre deciso di inserire condizioni meteo variabili durante le gare, con prevedibili pit stop ai box per cambio gomme e variazioni di assetto, che renderanno l'esperienza ancora più ostica ma allo stesso tempo soddisfacente.
Da notare che facendo tesoro dei propri errori e rimediando ad uno dei difetti storici della serie sono state rivisitate interamente le routine di intelligenza artificiale che regolano il comportamento dei piloti avversari, ora più aggressivi e meno restii ad offrirsi come "appoggio" nelle curve più veloci. Il risultato è finale è un titolo più difficile, meno incline a concedere spazio agli errori del giocatore, un prodotto che sembra avvicinarsi davvero molto modello di guida al Real Driving Simulator tanto agognato.

Prologue: hands on

Dal 20 Ottobre è disponibile, limitatamente allo store giapponese, una demo basata sua una versione ancora incompleta di Prologue, che ci mette a disposizione sette auto(Lexus IS-F, Nissan GT-R, Mazda Atenza, Subaru Impreza WRX STi, Mitsubishi Lancer Evolution X GSR, Daihatsu OFC-1, BMW 135i Coupe) da provare sul circuito di Suzuka. Dopo averla testata le reazioni sono state contrastanti.
Per quanto riguarda gli aspetti positivi, sicuramente và segnalato il modello di guida che si dimostra preciso e puntuale, in accordo con quanto sopra descritto (da notare persino il trasferimento frontale del peso proporzionato alla frenata). Ad esempio abbiamo notato il palese sovrasterzo delle auto a trazione posteriore rispetto a quelle caratterizzate dalla trazione integrale. Ottima inoltre la modellazione poligonale delle varie vetture riprodotte fedelmente e con dovizia di particolari, mentre a dir poco eccezionale la cura riposta negli interni replicati con una fedeltà estrema. Un lavoro che dal punto di vista grafico già risulta convincente, in cui ben sedici avversari si danno battaglia nello splendore garantito dai 60 fps, ed accompagnati dal poderoso ruggito dei motori da sempre tratto distintivo della saga.
Di converso da segnalare un IA avversaria del tutto avulsa dall'attuare tattiche di guida aggressive, ed in cui era possibile notare come tutti i partecipanti adottassero la medesima traiettoria senza nessun accenno ad un sorpasso di qualche tipo. Sempre in chiave negativa, impossibile tacere la resa del pubblico virtuale composto da due o tre file di spettatori scarsamente animati riproposte all'infinito con un risultato tutt'altro che esaltante, la qualità di molte delle texture dei dettagli a bordo pista ed alcune imperfezioni grafiche come un marcato aliasing (sulla cui eliminazione Yamauchi e soci sono già al lavoro). In definitiva prendendo quanto visionato con il beneficio del dubbio, attendiamo fiduciosi l'uscita di Prologue per fare chiarezza su uno dei titoli più attesi dell'anno, visto che risulta alquanto difficile stabilire quanti dei difetti siano imputabili alla natura della demo e quanti siano problemi irrisolti.