Anteprima Gundam Musou

Quando Gundam incontra Dynasty Warriors

Anteprima Gundam Musou
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Disponibile per
  • PS3
  • Rise from the Ashes

    Sono passati solo quattro mesi da quando Bandai ha sedotto e tradito il popolo di amanti della saga robotica più famosa del mondo producendo quel Mobile Suit Gundam - Crossfire, un gioco demolito all'unisono dalla critica di tutto il mondo per la povertà di contenuti e la realizzazione tecnica blanda ed approssimativa. Le premesse erano buone, sia chiaro: i comunicati stampa parlavano di uno straordinario mix di strategia, simulazione e gioco online, capace di rendere la guida dei Mobile Suits qualcosa di assolutamente differente da quanto provato in questi vent'anni di videogiochi a loro dedicati. Le prime prove avevano evidenziato sia la bontà del lavoro svolto (i giganteschi e dettagliatissimi modelli poligonali dei i guerrieri Federali e degli Zeoniti erano splendidi, con un taglio realistico mai osservato finora) che le drammatiche lacune, attribuite però alla giovinezza del codice (la versione testata durante l'E3 2005 era praticamente ingiocabile). Col passare dei mesi e con la diffusione di ulteriori Hands On effettuati dalle riviste oltreoceano su “build” più complete, abbiamo intuito la gravità della situazione: quelle che sembravano difetti da eliminare nella versione definitiva non accennavano a scomparire e non era intervenuto alcun miglioramento nella qualità delle ambientazioni in cui hanno svolgimento le epiche battaglie (dell'anime, non del gioco...).

    Presto avremo l'opportunità di testare ciò che finora abbiamo recepito tramite il poderoso tam-tam via Internet a proposito di Gundam Crossfire: la versione europea di questo criticatissimo action game giungerà sugli scaffali italiani in contemporanea alla console il 23 del prossimo marzo. Nel frattempo Namco Bandai non si è fermata ed ha deciso di proporre agli utenti Playstation 3 un nuovo videogame dedicato al Mobile Suit Bianco; un nuovo approccio simulativo al mondo dell'anime fantascientifico più realistico mai realizzato in Giappone?

    Quando il Robot incontra il Condottiero

    No, l'esatto contrario. Gundam Musou nasce come mix di due elementi di grande richiamo per il pubblico nipponico: il primo ovviamente è il fantastico universo inventato da Yoshiyuki Tomino quasi trent'anni fa, una raccolta di serie animate che raccontano con tratto realistico ed adulto la sanguinosa guerra tra la Federazione Terrestre ed i coloni spaziali del Principato di Zeon, un conflitto combattututo a bordo di giganteschi umanoidi meccanici denominati Mobile Suits in cui determinanti furono le gesta di un pilota, Amuro Rei, e del suo potentissimo RX78 Gundam.

    Il secondo elemento è la serie Sangoku Musou, una longeva stirpe di videogames meglio nota nel resto del mondo come Dynasty Warriors. Nel gioco sono narrate le gesta di antichi e nobili condottieri in lotta per il predominio del Giappone Medievale al comando di enormi eserciti che si affrontano in ferocissimi scontri corpo a corpo. Il gameplay di Dynasty Warriors è a dir poco essenziale: impersonando uno dei generali (o uno dei suoi alleati) il giocatore scende nel campo di battaglia a fianco delle sue truppe con il solo scopo di sterminare con qualsiasi arma i componenti dell'esercito avversario; uno slash'em up con alcuni tratti Role Playing (concentrati nell'evoluzione del condottiero) e qualche cenno di elementi strategici, ecco cos' è Dynasty Warriors. L'anima del gioco rimane però troppo concentrata nel combattimento e si trascorrono decine di minuti a premere a ripetizione i tasti del pad adibiti all'attacco contro mandrie di nemici spesso inerti; l'Europa ha etichettato Dynasty Warriors come una saga incapace di rinnovarsi e dal gameplay generalmente troppo ripetitivo e datato, ma il Giappone continua a nutrire sentimenti di affetto nei confronti di questa serie “Made in Koei”.

    Gundam Musou è un “crossover”: i poderosi guerrieri d'acciaio Federali e Zeoniti si affrontano in un videogame il cui gameplay ricalca la struttura di Sangoku Musou specialmente nella quantità di avversari contemporaneamente in campo. Quali vantaggi possono derivare da un simile incrocio di razze? Ma, soprtattutto, non potrebbero insorgere effetti collaterali derivanti da questa inconsueta unione??
    Gundam Musou conterrà due distinti Story mode denominati “Official” ed “Original”; nel primo dei due avremo la possibilità di impersonare i più famosi piloti di Mobile Suit dell'”Universal Century”, ovvero di tutte le serie animate collegate tra loro dal conflitto Federazione/Principato di Zeon (successivamente all'Universal Century sono state realizzati OAV ed Anime completamente scollegati dai conflitti precedenti, alcuni ambientati in realtà completamente differenti). Impersoneremo ovviamente Amuro Rei, Hayato Kobayashi, Kai Shiden e gli altri membri dell'equipaggio della White Base che si sono alternati ai comandi dell'RX78 Gundam, ma anche Kamille Bidan (protagonista di Z Gundam e pilota dell'RX-178 Mark II) e Judau Ashta (pilota di ZZ Gundam nell'omonima serie del 1986).
    Durante le azioni di combattimento assumeremo i comandi di uno dei Mobile Suit e, come accade in Dynasty Warriors, dovremo dar battaglia a decine di guerrieri d'acciaio appartenenti al Principato di Zeon. Ancora una volta un esponente della serie “Musou” sembra puntare la varietà del suo gameplay sulla moltitudine di attacchi combinati a disposizione dei guerrieri: i Gundam di cui assumiamo il controllo possono realizzare combo devastanti e spettacolari che mescolano con cura gli effetti dei fendenti portati con le Beam Sabre (le celeberrime spade laser di cui sono dotati i mezzi della Federazione) alla potenza dei colpi delle armi da fuoco. Fortunatamente la varietà dei mezzi da combattimento viene in soccorso al gameplay ormai esausto della saga Musou. I Gundam più evoluti sono in grado di trasformarsi e di assumere differenti configurazioni da battaglia: la più comune delle varianti è quella che ci rende in grado di volare e di bombardare gli Zaku nemici in sessioni di gioco che ricordano vagamente simulatori di volo arcade come Ace Combat.

    L'aerotrasformazione si rivela comoda anche per effettuare rapidi spostamenti nei vasti scenari in cui si svolgono alcune delle azioni di combattimento; ancora una volta l'universo di Gundam contribuisce a variegare il gameplay di Dynasty Warriors inserendo nella struttura narrativa battaglie spaziali e scontri in altri pianeti e satelliti degli stessi con differenti condizioni di gravità e tipologie di nemici da affrontare.
    All'“Official Mode” si affianca una modalità “Original” in cui i protagonisti sono piloti e Mobile Suits provenienti dalle saghe successive all' “Universal Century”, ovvero “After Colony” “Future Century” e “Cosmic Era”. La storia che accomuna questi personaggi tra loro così diversi racconta della ricerca di un misterioso pianeta in cui sono impegnate più nazioni, ciascuna delle quali rappresentata da un Mobile Suit. Per riuscire nel loro intento i guerrieri saranno spesso costretti ad allearsi per formare dei fronti di offesa comuni; verranno quindi a formarsi dei team perlomeno bizzarri agli occhi di un amante delle saghe di Gundam, come quello che unisce Paptymus Scirocco (Z Gundam) e Char Aznable ( Gundam 0078) confrontarsi con Heero Yuy (Gundam Wing) e Domon Kasshu (G Gundam).

    Un'altra missione pericolosa affidata alla White Base

    I rischi più grandi che corre questo Gunda Musou sono due: deludere i fan di Gundam e deludere gli utenti della nuova Playstation 3. Qualunque cultore di questa splendida saga sa bene che i conflitti orchestrati da Tomino poco si adattano alle frenetiche atmosfere da B-Movie di arti marziali di Sangoku Musou: Amuro Rei e Char Aznable sono passati alla storia per i loro feroci scontri interrotti a causa esaurimento munizioni o carburante e le appassionate richieste di rinforzi di Char verso il principato di Zeon hanno fatto la storia di questo splendido anime. Le immagini di Gundam Musou mostrano centinaia di Mobile Suit che vengono distrutti da dei Gundam che combattono come novelli Jackie Chan, un immagine ben distante dallo spirito originale a cui migliaia di fan sono affezionati.
    Allo stesso modo Gunda Musou rischia di deludere il generico pubblico di Playstation 3. Inutile nascondersi in facili speranze: il gameplay degli hack'n slash a cui si appoggia questo videogame non offre, almeno sulla carta, gli stimoli videoludici a cui ambiscono i proprietari di questa discussa console. Inoltre le immagini diffuse finora denotano come, al pari degli altri capitoli di Dynasty Warriors, in questo Gundam Musou sia stata infusa molta cura nella realizzazione dei tanti mobile suit che affollano lo schermo ma poca nelle ambientazioni, una lacuna che i giocatori non hanno mai perdonato agli sviluppatori di questi giochi.

    Bisogna ammettere però che è ancora un po' presto per tirare delle conclusioni: tutto ciò che abbiamo visto finora, sebbene sia criticabile, non è per nulla malvagio. L'azione di gioco scorre fluida ad un framerate altissimo ed incrollabile con tanti avversari contemporaneamente in campo ed effetti luminosi di alto livello. Le animazioni, per quanto un po' troppo acrobatiche, sono curatissime e molto varie. Se si aggiunge la grande varietà di Mobile Suits degnamente ricreati si capisce che magari non saremo al cospetto di una Killer Application ma di sicuro Gundam Musou potrebbe rivelarsi quell'ottimo Action Game ancora latitante su Playstation 3

    Gundam Muso Gundam Musou è un gioco che potrebbe rivelarsi una gradita sorpresa nonostante nessuno si aspetti grandi risultati da questo action game: già in passato Namco Bandai ha realizzato degli ottimi mech game su questo illustre brand quando nessuno avrebbe scommesso sulla buona riuscita di queste operazioni (Gundam Battle Royale per Playstation Portable è uno degli esempi più eclatanti). I dubbi più grandi derivano dal gameplay che, se non svecchiato a dovere, potrebbe azzerare ogni interesse nei confronti del gioco. Il comparto video sembra adeguato al genere azione, anche se forse un utente Playstation 3 vorrebbe iniziare ad ambire a giochi almeno visivamente ben più importanti di questo. Manca poco al lancio di Gundam Musou: di questo gioco è prevista anche una Special Edition con tanto di libro illustrato sui principali Mobile Suite presenti nel gioco e che sarà distribuita in bundle con Playstation 3. Nulla è dato invece per la distribuzione nel territorio Europeo (piuttosto probabile, vista l'ormai indiscutibile fama di Gundam nel vecchio continente)

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