Anteprima Il Libro degli Incantesimi

La realtà aumentata secondo Sony

Anteprima Il Libro degli Incantesimi
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • La nuova collana dei Wonderbook

    Dopo l’iniziale incertezza che ha condizionato i primi anni di vita della Playstation 3, Sony è finalmente ritornata in gran forma. Pur non essendo più l’indiscussa regina del mercato, l'azienda si dimostra solidissima dal punto di vista creativo, grazie alla capacità progettuale che negli anni gli ha permesso di raggiungere ottimi risultati anche al di fuori dell'ambito videoludico. Anche se la PS Vita sta faticando molto in termini di vendite, il colosso nipponico continua ad estasiare il suo pubblico con vecchie e nuove IP, tecnologie costantemente all’avanguardia e abbonamenti (ci riferiamo ovviamente al Playstation Plus), che permettono di affittare per la durata della sottoiscrizione una lunga lista di giochi. In questo clima di grandi propositi e progetti a medio-lungo termine, il Move, periferica lanciata per inseguire il successo riscontrato dal Nintendo Wii, dopo la sua presentazione in pompa magna è passato in secondo piano. Relegato progressivamente ad add-on ideale per giochi dalla fruizione immediata, non ha affatto raggiunto i risultati annunciati in campagna promozionale da Sony.
    Eppure questo periodo di anonimato sembra destinato a finire con l’arrivo della collana Wonderbook: una serie di videogiochi dedicati agli utenti più giovani, che si appoggeranno completamente al duo Move-Playestation Eye. In attesa dell’intrigante Diggs Nightcrawler, il primo gioco che farà parte di questa serie, previsto per il novembre prossimo è Il Libro Degli Incantesimi.

    Il libro per diventare maghi

    Il concept di Wonderbook nasce nel lontano 2005. Sin da allora sono stati fatti numerosi studi e tentativi per trovare il giusto equilibrio tra hardware e software al fine di offrire al pubblico un’esperienza spensierata, piacevole e da condividere con tutti i membri della famiglia, senza per questo investire grosse somme di denaro o scendere a compromessi con una tecnologia eccessivamente limitante e onerosa in termini di grandi spazi. Dopo anni di esperimenti, la soluzione è stata trovata in un trittico d’eccezione: Move, Playstation Eye e, appunto, Wonderbook, un libro le cui pagine prenderanno vita sotto i nostri occhi. Grazie alla famosa telecamera di Sony, il software di turno tradurrà in immagini digitali le figure stampate sui fogli plastificati. Con gli elementi che Wonderbook "materializzerà", sarete chiamati a interagire proprio grazie alla periferica di movimento.
    Il Libro Degli Incantesimi farà proprio questo: trasformerà ogni pagina del Wonderbook in un’ambientazione, in un racconto, in un minigioco, grazie ai quali i più piccoli potranno divertirsi a imparare incantesimi e venire a capo di una semplice, ma stuzzicante storia. Si tratta, in altri termini, di un’avventura grafica che pretenderà una forte interazione fisica da parte dei suoi utenti.
    Il titolo vanta la collaborazione della famosissima J.K. Rowling la quale, sebbene non sia esplicitato nel titolo, non ha mancato di trascinare con sé il mondo di Harry Potter. Pur non potendo contare sulla presenza del famoso terzetto di maghi protagonisti dei libri e film, Il Libro Degli Incantesimi è proprio quello citato più volte nei romanzi, contenuto in una sezione segreta della biblioteca di Hogwarts. Scritto dalla maga Miranda Goshawk, il tomo si impegnerà di insegnarvi gli incantesimi più famosi della saga come l’efficace Expelliarmus o l’utilissimo Wingardium Leviosa.
    Sul perché Harry Potter non venga chiaramente citato nel titolo e per quale motivo non si concederà neanche una rapida apparizione del corso dell’avventura, gli sviluppatori hanno dato una spiegazione piuttosto sospettosa: l’esperienza è improntata sugli apprendisti maghi che vivranno in prima persona le meraviglie contenute ne Il Libro Degli Incantesimi e non sulle peripezie di Harry e dei suoi amici. La motivazione ha sicuramente il suo fascino, ma è più probabile che i veri motivi siano da ricercarsi in diritti d’autore sin troppo costosi per citare direttamente la saga d’ispirazione.
    Al di là di queste questioni paratestuali, il titolo Sony ci è parso ben sviluppato e ideale per un pubblico giovanissimo, per quanto sorgano alcuni dubbi relativi alla longevità.
    Dopo una breve introduzione, in cui Miranda in persona espliciterà gli intenti del suo stesso libro, sarete iniziati ai vari livelli, ognuno dei quali si interesserà di un incantesimo specifico. Le fasi in cui sarà diviso ciascuno di essi resteranno identiche dall’inizio sino alla fine dell’avventura: apprendimento della formula e dei movimenti della bacchetta, e immediata messa in pratica di quanto appreso grazie al superamento di un minigioco. Portato a termine, il software vi chiederà di voltare la pagina della periferica in modo da essere introdotti a un nuovo scenario.

    Il sistema insomma è molto semplice e richiederà ai giovani videogiocatori di aguzzare la vista, imparare i rudimentali movimenti con il Move -che si tramuterà in bacchetta magica. e dimostrare la propria abilità in semplicissime prove.
    Nel corso della presentazione, ad esempio, abbiamo visto il livello dedicato all’Expelliarmus. Inizialmente siamo stati spettatori di una splendida presentazione dell’incantesimo tramite favolosi disegni molto suggestivi, e l’immancabile voce di Miranda che ci spiegava l’effetto magico che avrebbe causato. Dopo aver imparato i giusti movimenti, il mago di turno doveva usare l’Expelliarmus per disarmare alcuni minacciosi cavalieri che comparivano all’interno di un’ambientazione.
    Il gioco ci è insomma sembrato ben progettato e realmente capace di attirare l’attenzione del pubblico di riferimento, con famigliola annessa, ma ci riserviamo di puntare il dito su due criticità. Tanto per cominciare l’avventura è limitata a un solo giocatore. Vista la natura social de Il Libro Degli Incantesimi, che comunque suggerisce un tipo di gioco corale e aperto a più persone possibili, ci saremmo aspettati il supporto ad almeno due Move, ma gli sviluppatori hanno completamente negato questa possibilità. L’altra criticità riguarda invece la durata dell’avventura che potrà essere portata a termine in due, tre ore al massimo. Interrogati su una longevità così scarsa, i diretti interessati si sono difesi affermando che l’intenzione di Wonrderbook vuole essere quella di fornire esperienze comparabili, per tempistiche, a quelle di un buon film. L’idea potrebbe rivelarsi anche vincente ma molto dipenderà dal costo dei vari giochi.
    Dal punto di vista grafico Il Libro Degli Incantesimi non impressiona, ma presenta uno stile adeguato al suo target. Inoltre menù e testi a video spiccano per chiarezza e facilità di lettura.

    Wonderbook: Il Libro degli Incantesimi Il Libro Degli Incantesimi è un interessantissimo titolo pensato per un pubblico piuttosto giovane, che intende condividere l’esperienza con la propria famiglia. Progetto di lancio interessante per Wonderbook, il gioco riproporrà l’universo di Harry Potter da un’angolazione molto particolare e sin’ora inedita, e questo fa ben sperare per un discreto successo al Day One. Si tratta comunque di un singolo libro fra i tanti che andranno a costituire la "biblioteca digitale" con cui PlayStation vuole incuriosire i neogiocatori. Il Libro Degli Incantesimi è previsto per i primi giorni di novembre: a breve saremo quindi in grado di raccontarvi l’efficacia di questa nuova proposta firmata Sony.

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