Anteprima Il Signore Degli Anelli: Le Due Torri

Una licenza importante

Sempre più spesso il mondo cinematografico propone i suoi prodotti come veri e propri eventi globali, a cui tutti siamo invitati a partecipare. Il film apre la strada, poi, a un merchandising che travolge – in modo spesso effimero – ogni settore commerciale: nascono così i tie-in, videogiochi ispirati a licenze cinematografiche appunto, che le software house piazzano sul mercato nel momento più adatto per sfruttare la fama della pellicola.
Con un po’ di ritardo sulla versione PlayStation2, Electronic Arts pubblicherà anche per GameCube il gioco ispirato a "Le Due Torri", film attesissimo dai milioni di fan sparsi per tutto il pianeta che l’anno scorso si erano entusiasmati alle vicende de "La Compagnia Dell’Anello".

La struttura di gioco

"Le Due Torri" sarà convertito per GameCube da Hypnos Entertainment, e seguirà in parte le vicende de "La Compagnia Dell’Anello", in parte quelle del film da cui prende il nome: nei tredici livelli in cui si articola il gioco, viaggerete dalle Miniere di Moria al Fosso di Helm, passando attraverso molte locazioni care ai patiti dell’opera di J.R.R. Tolkien. Il titolo EA sarà inquadrabile nel genere azione/avventura: i combattimenti in tempo reale saranno infatti il tratto distintivo del gioco, contornati da una serie di idee finalizzate ad ampliare il gameplay. Potrete scegliere il personaggio da utilizzare durante l’avventura tra Aragorn l’umano, Gimli il nano e Legolas l’elfo, ognuno con particolari capacità e caratteristiche che lo distinguono dagli altri; i tre personaggi rientrano nelle classiche categorie note agli amanti dei giochi di azione e combattimento a scorrimento, con Gimli potente ma lento, Legolas veloce ma debole e la via di mezzo, Aragorn. Ognuno di essi adotterà un particolare stile di combattimento che deriverà sia dalle proprie peculiarità sia dalle armi utilizzate, e lo sviluppo dell’azione risentirà pesantemente di questa scelta, obbligandovi a trovare la tattica migliore da abbinare al proprio personaggio. Comunque, anche nel mezzo dei livelli potrete cambiare il vostro personaggio e sceglierne un altro per proseguire l’avventura.
Per arricchire il gameplay de "Le Due Torri", i programmatori hanno ideato un sistema di sviluppo dei personaggi basato su punti esperienza, che potranno essere utilizzati per incrementare il campionario di mosse e armi dei personaggi.

La giocabilità: ciò che sappiamo finora

La giocabilità sarà un elemento chiave per la riuscita di questo titolo, e i programmatori hanno cercato di creare uno schema di gioco il più possibile fluido e comodo. Il sistema di controllo vi darà la possibilità di usare l’arma del personaggio per un attacco veloce (tasto A) o per un attacco più potente, dopo averla caricata (Y); potrete anche parare i colpi nemici (B) e colpirli con un calcio (X), e i personaggi dotati di arco potranno incoccare le frecce (R) e lanciarle (X). Oltre alle mosse basilari, avrete la possibilità di eseguire combinazioni particolari che faranno compiere al personaggio azioni molto più complesse come attacchi devastanti o il Kill Attack, tecnica devastante che finirà il nemico, sia esso a terra o in piedi. Alle combo verrà dato un giudizio, a seconda del quale riceverete più o meno punti esperienza. Potrete anche sfruttare la conformazione dei livelli a vostro vantaggio: i nemici, infatti, potranno essere gettati dai precipizi, scaraventati contro le mura o ancora spinti in mezzo alle fiamme. Durante la vostra avventura incontrerete numerosi personaggi non giocanti, tra cui Frodo e Gandalf: essi rivestiranno un ruolo importante in alcune missioni in cui sarà vostro compito scortarli e proteggerli dalle orde nemiche.

La grafica e il sonoro: ottime premesse

Venendo al piano puramente tecnico, "Le Due Torri" merita un elogio per la qualità di grafica e sonoro. I programmatori hanno svolto un ottimo lavoro per rendere il più possibile coerenti le atmosfere del gioco con quelle della pellicola di Peter Jackson, e in alcuni momenti la sensazione di avere il controllo degli avvenimenti del film è totale. I personaggi sono costruiti in maniera efficace, così come i nemici – spettacolare il Troll di caverna a Moria – e anche il design dei livelli raggiunge livelli eccellenti: questo grazie anche ad un buon uso di effetti particellari ed illuminazione dinamica, che rendono elementi come fuoco ed acqua molto realistici e ben integrati negli scenari. Il motore grafico del gioco può muovere un buon numero di poligoni simultaneamente, il che si traduce in un notevole colpo d’occhio, accentutao in scene come quella del Fosso di Helm, quando decine e decine di orchi e goblin attaccano le mura mentre le catapulte nemiche lanciano palle di fuoco contro i difensori. Ogni livello ha una breve introduzione presa direttamente dalle pellicole, che si fonde poi con una sequenza creata con la grafica del gioco: il passaggio è spesso molto fluido, a dimostrazione dell’ottimo lavoro dei programmatori. Le animazioni dei personaggi sono altrettanto buone, sia per quanto riguarda i protagonisti, sia per i nemici che affronterete. Si notano solo alcuni scatti tra un’animazione e l’altra, come se non ci fossero fotogrammi di raccordo, ma è un problema sicuramente di secondo piano se paragonato alla qualità generale della grafica.

Il sonoro è tratto di peso dal film: gli effetti sonori, ma soprattutto le musiche, vi faranno sentire totalmente immersi nell’avventura e vi faranno rivivere le emozioni provate al cinema.

Conclusioni

Se l’impatto visivo pare già ottimo ad una prima occhiata, ciò che andrà sicuramente analizzata con cura in fase di recensione sarà la giocabilità: si tratta di un elemento fondamentale in un gioco che basa tutto sull’azione pura, e sarà necessario verificare la qualità dello schema di controllo, oltre all’importantissimo fattore divertimento. Una grave pecca in un gioco di questo genere è la mancanza della modalità per due giocatori, che si sarebbe adattata alla perfezione allo spirito de "Le Due Torri" e avrebbe sicuramente giovato al fattore rigiocabilità del titolo. Ciononostante, si spera che con le buone premesse fin qui riscontrate Electronic Arts abbia saputo creare un gioco all’altezza delle aspettative degli appassionati di tutto il mondo, e che una licenza così importante non sia stata sprecata.