Anteprima Itadaki Street DS

Il Monopoli secondo Square Enix e Nintendo

Anteprima Itadaki Street DS
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  • DS
  • Mario, ti presento Slime

    Itadaki Street DS è l'ennesima prova del ritrovato idillio tra Nintendo e Square Enix. Dopo la grande rottura avvenuta ai tempi del Nintendo 64 che portò le maggiori serie delle due grandi case specializzate in RPG su PlayStation prima e PlayStation 2 poi, il DS ed il Wii sono riusciti nell'arduo compito di riappropiarsi dell'attenzione di SE a suon di vendite stratosferiche nel mercato giapponese. E' così che i due grandissimi brand Final Fantasy e Dragon Quest fanno capolino sulle console Nintendo, sia con remake e spin-off che addirittura col nono capitolo ufficiale dell'RPG più amato in Giappone. Questa rinnovata collaborazione ha portato anche all'incontro delle più famose mascotte delle due case produttrici prima sui campi da basket ed ora sul tabellone del Monopoli... dimenticatevi i segnalini a forma di pianta grassa.

    Rimani fermo per due turni... noooooooo!

    La serie Itadaki Street fu ideata dal designer di Dragon Quest Yuji Horii (e dunque pubblicata da Enix) nel 1991, ai tempi del NES. Da allora ne sono stati realizzati diversi capitoli per Super NES, PlayStation, PlayStation 2 e PSP; questi ultimi sono successivi alla fusione di Enix con SquareSoft ed hanno visto il cross-over dei personaggi di Dragon Quest e Final Fantasy. Sfortunatamente per gli amanti di quest'ultima serie, Itadaki Street DS non prevede la presenza di Cloud Strife e compagni, i quali sono stati rimpiazzati dai beniamini made in Nintendo. Tra questi troviamo Mario, Luigi, Wario, Peach, Daisy, Yoshi, Donkey Kong, Bowser e Birdo, mentre tra i portabandiera Square Enix ci sono Slime, Jessica, Angelo, il giovane Yangus (DQ VIII e relativo spin-off), Dragonlord (DQ), Pudding (DQ II), Bianca (DQ V), Alena e Cristo (DQ IV). Questa lista non esaurisce i personaggi presenti nel gioco, infatti è possibile sbloccare alcuni giocatori segreti ed anche un ospite a sorpresa. Bisogna notare però che il giocatore non ha la possibilità di impersonare uno di questi personaggi, bensì utilizza un avatar (maschile o femminile) ampiamente personalizzabile, sia con vestiti creati ad hoc che con i costumi delle mascotte presenti; oltre agli abiti è possibile scegliere un oggetto da impugnare che va dai funghi 1-up alle spade da guerriero, passando per le pillole di Dr. Mario ed i cosciotti di pollo. Abbiamo dunque la possibilità di creare accostamenti bizarri come il vestito di Peach accompagnato dai baffoni di Mario e la frusta di Jessica.
    Il gioco vero e proprio è molto simile al classico Monopoli: i giocatori si sfidano su di un tabellone diviso in caselle e, una volta lanciato il dado e fatti i propri movimenti, decidono se usare i soldi a disposizione per costruire un edificio, nel qual caso ogni avversario che dovesse capitare su quella caselle sarebbe obbligato a pagare una certa somma. Ovviamente non mancano tutta una serie di caselle dagli effetti speciali più disparati a seconda del diverso tabellone. Il gioco infatti si svolge in diversi scenari, contraddistinti dalla peculiare disposizione delle caselle, ispirati all'universo di Dragon quest ed a quello di Mario: tra gli altri citiamo la Giant Demon's Statue (DQ IV), la nave fantasma (DQ III), l'isola di Yoshi ed il circuito di Mario Kart. Talvolta i giocatori sono chiamati ad affrontare dei veri e propri minigame, per esempio giocare con una specie di slot-machine o scegliere in quale tubo deve entrare Mario, vedendo poi dove il groviglio di tubature lo porterà.
    Oltre ad un tutorial per apprendere le regole fondamentali di Itadaki Street, il gioco propone una modalità tour, nella quale affrontare personaggi sempre più forti acquisendo punti esperienza e monete, una modalità libera per organizzare una partita secondo le proprie preferenze, il negozio dove acquistare nuovi vestiti ed una camera nella quale settare le caratteristiche e gli abiti del proprio avatar.
    Logicamente, grande importanza è stata data alla sezione multiplayer del titolo, che permette di organizzare partite fino a quattro giocatori sia in locale (anche con una sola copia del gioco in download play) che tramite internet usando la Nintendo Wi-Fi Connection.
    Molto curato appare anche l'aspetto grafico del gioco. Mentre nello schermo inferiore del DS trovano posto una mappa del tabellone e tutte le statistiche necessarie, nello schermo superiore viene sfoggiata una grafica interamente tridimensionale che rappresenta personaggi e fondali; i modelli sono ben fatti, sufficientemente particolareggiati e dotati di piacevoli animazioni.

    Itadaki Street DS Itadaki Street DS ha tutte le carte in regola per diventare il futuro metro di paragone riguardo i board game, ed in generale i party game, su Nintendo DS. La presenza di personaggi che albergano nei cuori di milioni di giocatori, la grafica accattivante, le grandi possibilità di personalizzazione del proprio giocatore ed il gran peso dato all'esperienza multiplayer non possono che settare un'aspettativa molto alta nei confronti di questo gioco. Non rimane che sperare in una futura pubblicazione per lo meno americana per poter godere appieno di questo gioco, vista la presenza non secondaria di una notevole quantità di testo a schermo.

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