Anteprima James Bond 007 : From Russia with love

Complotti internazionali, spie, e l'uomo con lo smoking bianco

Anteprima James Bond 007 : From Russia with love
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Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • NGC
  • Dalla Russia con amore.

    Era il lontano 1963 e la guerra fredda era all'apice del suo svolgersi. Gli Stati Uniti producevano armi nucleari. L'URSS produceva armi nucleari. La Gran Bretagna aveva Bond. In altre parole: uno scontro ad armi pari.
    A differenza delle armi nucleari, però, James Bond non era reale. Era solo il personaggio principale di una serie cinematografica che con gli anni sarebbe diventata famosa in tutto il mondo, forte di avvincenti sequenze d'azione, tratti fantascientifici e, inutile negarlo, le bellissime attrici che di volta in volta affiancavano l'attore che impersonava Bond.
    All'epoca era lo scozzese Sean Connery a indossare lo smoking dell'agente segreto più famoso al mondo (probabilmente questa è la più grande contraddizione che mente umana possa concepire, ma lo star system non bada a questi particolari), e From Russia with love (Dalla Russia con amore) doveva divenire uno dei film simbolo dell'epoca, del genere e della serie.

    UK, USSR, EA, Mi6, 007... è un mondo di sigle.

    Diversi anni dopo, quando ormai la guerra fredda era finita e Sean Connory invecchiato, le case produttrici di videogame pensarono (bene?) di sfruttare anche questo brand: col passare del tempo (e delle piattaforme) sfornarono diversi giochi, alcuni dei quali degni di nota. Uno per tutti: GoldenEye (Rare, 1998) per N64, sfruttava l'omonimo film per creare uno sparatutto che avrebbe fissato i parametri di riferimento del genere. Probabilmente quello appena citato è il miglior prodotto legato alla serie di 007, tutti quelli successivi sembravano solo pretesti per utilizzare a buon rendere il nome del film da poco uscito nelle sale (anche se in alcuni casi i videogiochi avevano storie assolutamente indipendenti da quelle delle pellicole).
    E' quindi alla luce di queste considerazioni che 007: From Russia with love (un video gioco che si rifà a un film -come abbiamo detto- del '63) ha tutto il diritto di essere preso in seria considerazione. Il nuovo prodotto, non più sviluppato da Rare (i cui elementi più validi qualche anno fa hanno creato un team di sviluppo indipendente, chiamato Free Radical, che ha dato vita all'ottima serie di Time Splitters), bensì da un team interno a EA, è uno sparattutto in terza persona arricchito di modalità che non apparirebbero in un classico shoot'em up.
    From Russia with love presenta, oltre alle classiche sequenze a piedi, numerose azioni a bordo di mezzi in tutto e per tutto "Bondiani", come motoscafi o Aston Martin, il tutto ovviamente in stile Sixsties.
    Come sempre accade nei giochi che presentano un così vasto gameplay è incombente il rischio di trovarsi a che fare con un prodotto che, seppur superando la sufficienza, non emerge ne si fa notare positivamente in nessun campo. In altre parole, spesso accade che i programmatori, non potendo concentrarsi sullo sviluppo di un'unica tipologia di gioco, danno vita a tre o quattro (correre o guidare un auto -piuttosto che pilotare un motoscafo- sono attività, ovviamente, molto diverse fra loro) gameplay acerbi e che, talvolta, non sfruttano a pieno le potenzialità del gioco.
    Tutto questo potrà essere confermato o smentito solo quando il gioco finale sarà stato immesso sul mercato, e i finanziamenti di cui è capace EA potrebbero far sperare in uno sviluppo completo di From Russia with love.

    Non toccare quel pulsante!

    Non sappiamo se lo faccia per piacere personale o per contratto, ma ogni Bond deve utilizzare, in modo spesso improprio, una serie di gadget che spesso fanno pensare che a Londra qualche agente governativo abbia troppa fantasia: in FRWL anche noi dovremo utilizzare gadget di ogni genere e ovviamente questo non può che arricchire l'esperienza ludica. Allo stesso tempo è molto probabile che avremo a che fare con più tipi di azione: da quella più vocata ad un approccio stealth ad azioni dove non si stanno a centellinare i proiettili sparati. Un aspetto non tanto chiaro è quanto il gioco sarà fedele al film originale, è invece certo che Sean Connery ha prestato la propria voce per doppiare il personaggio principale, che dalle foto rilasciate fa capire quanta sia stata la cura che i programmatori hanno applicato al comparto visivo: probabilmente non il meglio offerto da questa generazione di console, ma sicuramente un buon lavoro.
    FRWL offrirà anche una modalità multiplayer (fino a quattro giocatori con schermo condiviso) più una serie di extra, gallerie, "making of", che anche se possono apparire come semplice riempitivo, renderanno sicuramente felici i fan di 007.

    James Bond 007 : From Russia with love From Russia with love è atteso in Europa per la fine di questo mese, sebbene proprio in questo periodo stanno arrivano sparatutto del calibro di Call of Duty: The big red one e Brothers in Arms: Earned in blood, FRWL potrebbe essere in grado di dire la sua, soprattutto alla luce del fatto che dal punto di vista del gameplay promette di essere più vario dei due titoli sopra citati. FRWL vuole infatti essere un incrocio tra un classico shoot'em up e l'indimenticato Syphon Filter. Se i programmatori saranno in grado di produrre un gioco all'altezza (in tutti i sensi) di Sean Connery, e completo nella sua varietà, a fine Novembre potremmo avere per le mani un ottimo titolo.

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