Il successo di film come Il Gladiatore e la trilogia del Signore degli Anelli ha rilanciato al cinema il genere fanta-epico: purtroppo a maggior parte dei produttori cinematografici ha pensato solo a sfruttare il momento fortunato senza dare vita a prodotti all'altezza, cosicché la maggior parte di queste produzioni si sono rivelate dei veri fallimenti ("Dungeons & Dragons", "Troy").Anche King Arthur, purtroppo, non è nato sotto buoni auspici, al punto che gli unici elementi memorabili del film (prodotto per pubblicizzare una delle attrattive di Disneyworld, come "La maledizione della prima luna" prima di lui) sono rimaste una Keira Knightley vestita di sole cinture e la bella colonna sonora di Hans Zimmer.Per nulla scoraggiata, Konami ha deciso comunque di seguire la strada maestra tracciata da EA, acquisendo i diritti del film e realizzandone un tie-in il più immediato e spettacolare possibile.
Artù e i suoi cavalieri...romani?
Per cercare di variare un poco la solita trita e ritrita epica arturiana, i produttori di King Arthur hanno pensato bene di rifarsi ai più recenti studi storici sulla figura di re Artù, che lo collocano in epoca tardo-romana. La storia, infatti, si svolge nel V secolo d.C.: l'impero romano si sta ormai sfaldando e le sue truppe abbandonano le provincie più remote per tentare un'ultima resistenza in Italia. Lucius Artorius Castus è un comandante di stanza in Britannia, noto soprattutto per essere a capo del più formidabile reparto di cavalleria di tutto l'impero; quando i romani si ritirano dall'isola, lasciando via libera ai sassoni invasori, lui, per metà britanno, decide di rimanere coi suoi cavalieri per prestare aiuto alla popolazione autoctona. Buona parte del peso di una decisione così importante ricade comunque sulle spalle di Ginevra, una splendida e combattiva amazzone di cui Artorius si é innamorato.Le vicende narrate nella pellicola culminano nella storica battaglia battaglia di Badon Hill, vincendo la quale i Britanni riuscirono ad arrestare e rinviare di qualche tempo l'invasione sassone.Il gioco prende pesantemente ispirazione dai due hack 'n slash dedicati da EA al Signore degli Anelli. Il che, riassumendo, significa che non dovremo fare altro che procedere e sterminare orde di nemici attraverso livelli lineari ispirati al film.Nel corso delle battaglie potremo impersonare cinque dei protagonisti della pellicola: oltre allo scontato Artù, ci saranno anche Ginevra, Lancillotto, Tristano e Bors, ognuno caratterizzato non solo dall'aspetto differente, ma anche da precipui stili di lotta. Il gioco mette infatti a disposizione più tecniche: con la spada in mischia, con l'arco da distanza, oppure in groppa ad un cavallo per cariche devastanti: così Artù brandisce Excalibur e lo scudo in furiose battaglie corpo a corpo mentre Ginevra é l'arciere infallibile ammirato nel film e Lancillotto un cavaliere senza eguali.Naturalmente nel gioco disporremo di combo ed attacchi speciali come in ogni hack 'n slash che si rispetti ed a fine livello riceveremo punti esperienza da spendere per potenziare le caratteristiche fisiche del nostro personaggio e per sbloccare nuovi colpi. Ogni missione, inoltre, potrà essere affrontata in modalità cooperativa a fianco di un altro giocatore umano, per aumentare divertimento e coinvolgimento.Per il resto preparatevi a continue e furiose battaglie attarverso livelli ispirati agli accadimenti del film: rivivremo dunque l'assalto alla carrozza del vescovo, l'imboscata dei wodt nella foresta (con tanto di trochi in mezzo alla via), la battaglia sul lago ghiacciato. Vista la monotonia del gameplay il gioco si preannuncia consigliato soprattutto a coloro che hanno visto ed apprezzato il film e desiderino ripercorrerne le vicende nei panni dei protagonisti (sono stati inclusi anche 20 minuti di filmati tratti direttamente dalla pellicola): per tutti gli altri chissà quanto un prodotto del genere possa apparire appetibile.
Anteprima King Arthur
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Dal cinema a casa vostra
Il successo di film come Il Gladiatore e la trilogia del Signore degli Anelli ha rilanciato al cinema il genere fanta-epico: purtroppo a maggior parte dei produttori cinematografici ha pensato solo a sfruttare il momento fortunato senza dare vita a prodotti all'altezza, cosicché la maggior parte di queste produzioni si sono rivelate dei veri fallimenti ("Dungeons & Dragons", "Troy").Anche King Arthur, purtroppo, non è nato sotto buoni auspici, al punto che gli unici elementi memorabili del film (prodotto per pubblicizzare una delle attrattive di Disneyworld, come "La maledizione della prima luna" prima di lui) sono rimaste una Keira Knightley vestita di sole cinture e la bella colonna sonora di Hans Zimmer.Per nulla scoraggiata, Konami ha deciso comunque di seguire la strada maestra tracciata da EA, acquisendo i diritti del film e realizzandone un tie-in il più immediato e spettacolare possibile.
Artù e i suoi cavalieri...romani?
Per cercare di variare un poco la solita trita e ritrita epica arturiana, i produttori di King Arthur hanno pensato bene di rifarsi ai più recenti studi storici sulla figura di re Artù, che lo collocano in epoca tardo-romana. La storia, infatti, si svolge nel V secolo d.C.: l'impero romano si sta ormai sfaldando e le sue truppe abbandonano le provincie più remote per tentare un'ultima resistenza in Italia. Lucius Artorius Castus è un comandante di stanza in Britannia, noto soprattutto per essere a capo del più formidabile reparto di cavalleria di tutto l'impero; quando i romani si ritirano dall'isola, lasciando via libera ai sassoni invasori, lui, per metà britanno, decide di rimanere coi suoi cavalieri per prestare aiuto alla popolazione autoctona. Buona parte del peso di una decisione così importante ricade comunque sulle spalle di Ginevra, una splendida e combattiva amazzone di cui Artorius si é innamorato.Le vicende narrate nella pellicola culminano nella storica battaglia battaglia di Badon Hill, vincendo la quale i Britanni riuscirono ad arrestare e rinviare di qualche tempo l'invasione sassone.Il gioco prende pesantemente ispirazione dai due hack 'n slash dedicati da EA al Signore degli Anelli. Il che, riassumendo, significa che non dovremo fare altro che procedere e sterminare orde di nemici attraverso livelli lineari ispirati al film.Nel corso delle battaglie potremo impersonare cinque dei protagonisti della pellicola: oltre allo scontato Artù, ci saranno anche Ginevra, Lancillotto, Tristano e Bors, ognuno caratterizzato non solo dall'aspetto differente, ma anche da precipui stili di lotta. Il gioco mette infatti a disposizione più tecniche: con la spada in mischia, con l'arco da distanza, oppure in groppa ad un cavallo per cariche devastanti: così Artù brandisce Excalibur e lo scudo in furiose battaglie corpo a corpo mentre Ginevra é l'arciere infallibile ammirato nel film e Lancillotto un cavaliere senza eguali.Naturalmente nel gioco disporremo di combo ed attacchi speciali come in ogni hack 'n slash che si rispetti ed a fine livello riceveremo punti esperienza da spendere per potenziare le caratteristiche fisiche del nostro personaggio e per sbloccare nuovi colpi. Ogni missione, inoltre, potrà essere affrontata in modalità cooperativa a fianco di un altro giocatore umano, per aumentare divertimento e coinvolgimento.Per il resto preparatevi a continue e furiose battaglie attarverso livelli ispirati agli accadimenti del film: rivivremo dunque l'assalto alla carrozza del vescovo, l'imboscata dei wodt nella foresta (con tanto di trochi in mezzo alla via), la battaglia sul lago ghiacciato. Vista la monotonia del gameplay il gioco si preannuncia consigliato soprattutto a coloro che hanno visto ed apprezzato il film e desiderino ripercorrerne le vicende nei panni dei protagonisti (sono stati inclusi anche 20 minuti di filmati tratti direttamente dalla pellicola): per tutti gli altri chissà quanto un prodotto del genere possa apparire appetibile.
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