La Morte dell'Esterno: una nuova avventura ambientata nel mondo di Dishonored

Bethesda presenta La Morte dell'Esterno, nuova avventura standalone ambientata nel mondo di Dishonored, con protagonista Billie Lurke.

La Morte dell'Esterno: una nuova avventura ambientata nel mondo di Dishonored
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Il recente passato ci ha dimostrato che la concezione di DLC sta cambiando: i contenuti scaricabili più esigui tendono ad essere distribuiti gratuitamente (come dimostrano Battlefront II ed una manciata di altri titoli), mentre le espansioni più corpose, quelle tipiche dei giochi singleplayer, si trasformano in progetti ambiziosi e spesso venduti standalone. Dying Light: The Following, The Witcher 3: Blood and Wine, Uncharted: The Lost Legacy e lo stesso Wolfenstein: The Old Blood, sempre della scuderia Bethesda, sono tutte espansioni con una marcia in più e che hanno certamente un maggior appeal rispetto ai loro fratelli minori, pian piano sempre meno protagonisti.
    Presentata sul palco della conferenza Bethesda come un'avventura standalone, anche Dishonored: Death of the Outsider segue la filosofia di molti expansion pack che l'hanno preceduta: verrà infatti commercializzata a 29,99 euro e avrà una durata un po' più risicata rispetto ai capitoli maggiori, senza tuttavia rinunciare a proporre un discreto numero di livelli ed un gameplay profondo almeno quanto quello dei capitoli originali.

    Farewell Daud

    In Dishonored: Death of the Outsider vivremo le sorti di Billie Lurke, una ex Baleniera al servizio di Daud che contribuì all'assassinio di Jessamine Kaldwin. Billie è comparsa anche nei DLC Knife of Dunwall e The Brigmore Witches di Dishonored, ed è un personaggio chiave del secondo capitolo, dove nasconde la sua vera identità sotto lo pseudonimo di Meagan Foster. In questo nuovo episodio, che si svolge alcuni mesi dopo i fatti di Dishonored 2, la vediamo però profondamente cambiata: il suo braccio destro, che prima era ridotto ad un moncherino, è potenziato con una "protesi" realizzata con schegge di pietra del Vuoto. Uno dei suoi occhi sembra essere tornato a funzionare grazie ad una misteriosa reliquia, ma quello che sorprende di più è che Billie è in grado di utilizzare i poteri dell'Esterno, traslando rapidamente da un posto ad un altro proprio come fecero Emily e Corvo prima di lei. Questa nuova Billie Lurke (apparsa per la prima volta nel fumetto The Wyrmwood Deceit) ha intenzione di liberare Daud, il suo mentore, e con il suo aiuto intraprendere una missione ardua: uccidere l'Esterno.

    Il trailer mostrato all'E3 non ha fornito altri dettagli, tuttavia Harvey Smith ha avuto occasione di discutere di Death of the Outsider a più riprese, svelando dei dettagli interessantissimi. Innanzitutto sappiamo che Billie non è stata marchiata dall'Esterno, ma sfrutta degli artefatti del Vuoto: il pugnale, che sembra essere in grado di cambiare forma, è lo stesso utilizzato per sacrificare l'Esterno, e quindi con tutta probabilità rappresenta una delle poche armi in grado di ferirlo. Il suo braccio è tenuto insieme da cinghie in cuoio ed amuleti d'osso e sembra quasi fluttuare nell'aria, mentre l'occhio, in cui è presente un frammento del dio che venne prima dell'Esterno, le permette di prevedere il futuro. Il potere visto nel trailer, inoltre, è molto differente dal Blink di Corvo e dalla Proiezione di Emily: gli sviluppatori l'hanno soprannominato "Displace" ed esso permette alla protagonista di piazzare dei marchi nell'ambiente di gioco e poi teletrasportarsi nella loro posizione a piacimento. Questo permetterà a Billie di tendere imboscate alle sentinelle, magari utilizzando anche i poteri del suo occhio, e inoltre le consentirà di attraversare persino le pareti, cosa che il Protettore Reale e l'Imperatrice non erano in grado di fare.
    Billie Lurke, insomma, è un personaggio totalmente nuovo, caratterizzato da una personalità più complessa e stratificata rispetto a quella degli altri protagonisti, e da un set di trucchetti arcani inedito e potenzialmente interessantissimo. Una volta terminato il gioco, inoltre, Smith ha riferito che si sbloccherà la modalità Original Game Plus, in cui, oltre a mantenere tutti i potenziamenti già acquisiti nel corso dell'avventura, ci verrà permesso di utilizzare tre poteri (selezionati da Arkane) di Corvo ed Emily.
    Non è tutto qui, perché al di là di un invidiabile elenco di stregonerie, la protagonista dell'espansione dispone anche di gadget che vanno incontro ai fini palati degli assassini più pragmatici. In uno degli artwork si vede una nuova balestra da polso molto particolare, in cui è presente una rotaia a levitazione magnetica che permette di sparare dardi (dagli effetti ancora ignoti) ad altissime velocità. Harvey Smith ha citato anche un nuovo strumento che ha chiamato "Hook Mine", una mina che può essere posizionata su una qualsiasi superficie e che aggancia e tira a sé il primo malcapitato che gli si avvicina troppo.

    Piazzandone tante in più punti diversi, inoltre, si potrà assistere a macabri spettacoli di corpi dilaniati e smembrati con atroce brutalità. Nonostante tutto, però, la Hook Mine sarà anche uno strumento utilizzabile per seguire una via più pacifica. L'ultimo pezzo di equipaggiamento nelle mani di Billie di cui siamo a conoscenza si chiama "Rat Whispers", è un talismano donatole dalla sua amica e amante Deirdre (la sua tragica storia può essere scoperta in uno degli audiografi nella Dreadful Wale) che le consente di leggere il pensiero dei topi, scoprendo tutto quello che hanno visto i loro piccoli occhi. È altamente probabile che questo talismano sia stato introdotto in sostituzione del cuore, che invece poteva essere utilizzato per scoprire i segreti degli abitanti di Dunwall e Karnaca.
    Sarà proprio la Perla del Sud una delle principali ambientazioni di Death of the Outsider: ci saranno posti vecchi, ma profondamente cambiati, ed altri nuovi, come la banca di Dolores Michaels, visibile in un'immagine, e quello che sembra essere un carcere di massima sicurezza.

    Smith ha fatto anche intendere che avremo l'occasione di mettere piede in località al di fuori di Karnaca: magari in qualche altra città dell'Impero delle Isole o, più semplicemente, nel Vuoto? Ancora non possiamo saperlo. Quello che sappiamo è che il level design verrà sfruttato sempre nella stessa maniera, quindi le mappe (vaste almeno quanto quelle di Dishonored 2) saranno un tripudio di vie alternative e di zone segrete, in cui, come sempre, si potranno trovare paratesti di ogni genere ed anche dettagli per modificare l'esito di una missione. Uno dei livelli a circa metà dell'avventura, inoltre, è stato creato dagli stessi autori di Villa Meccania, la fantastica scatola cangiante progettata dall'estro di Kirin Jindosh che ai tempi ha rappresentato uno dei punti più alti raggiunti dal level design di Dishonored 2.
    E malgrado la scomparsa di Jindosh, nel gioco ci troveremo ad affrontare una nuova tipologia di meccanosoldati, ancora più potenti e dall'aspetto differente. Se ricordate, il trailer cinematografico con cui venne annunciato il secondo capitolo di Dishonored mostrava una versione esteticamente differente di quegli automi mortali: Harvey Smith ha confessato che nel corso dello sviluppo è stato deciso di modificare il design dei meccanosoldati, giustificando narrativamente la presenza di prototipi precedenti mai realizzati. In Death of the Outsider qualcuno è riuscito ad impossessarsi dei progetti di Jindosh ed ha iniziato la produzione di nuove macchine, visivamente identiche a quelle del primo filmato. Oltre ai meccanosoldati, Billie se la vedrà con guardie, tagliagole e banditi di ogni risma, ma anche con le Sorelle dell'Ordine Oracolare, il misterioso "braccio profetico" dell'Abbazia dell'Uomo Qualunque. Come al solito si potrà decidere di spargere sangue e mietere vittime senza pietà, oppure di agire nascosti nell'ombra e senza bagnare la lama col sangue. Ogni vita potrà essere risparmiata, anche quella dell'Esterno. Non sappiamo se le conseguenze del nostro approccio ci verranno mostrate in maniera simile con quanto fatto in passato (la Peste di Ratto in Dishonored, l'invasione di Mosche del Sangue in Dishonored 2) oppure se è stato escogitato un metodo tutto nuovo. In ogni caso, per godere appieno dell'esperienza, sarà necessario giocare almeno due volte l'intera avventura.

    Dishonored: La Morte dell'Esterno Dishonored: Death of the Outsider è qualcosa di molto più profondo di un semplice expansion pack. Non rappresenta solo il ritorno in un universo intrigante e ricco di possibilità, ma è anche un viaggio nei panni di una nuova, stuzzicante protagonista, che ha deciso di impelagarsi in una missione improba. E dopo aver esplorato le vie grigiastre di Dunwall e le coste della bella Karnaca alla guida di Corvo ed Emily, si sentiva la necessità di tornare a provare l’ebbrezza di quella formula che solo Arkane e pochi altri riescono a regalarci. Il 15 settembre non è poi così lontano, e noi non vediamo l’ora.

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