I ragazzi di Traveller's Tales vanno pazzi per i mattoncini Lego. L'attaccamento è quasi morboso, tanto che negli ultimi anni il team di sviluppo ha portato sul mercato una quantità imbarazzante di videogiochi "blocchettosi", pronti a "decostruire" (e ricostruire) i più celebri brand cinematografici di sempre. Da Star Wars a Harry Potter, passando ovviamente per indiana Jones e Batman. L'interminabile sequela di action a mattoncini non sembra pronta a fermarsi neppure di fronte all'apparente assenza di materie prime. Sebbene manchi un lungometraggio di riferimento giunge infatti l'annuncio ufficiale di LEGO Batman 2: DC Heroes. Nel corso della recente GDC noi di Everyeye.it abbiamo assistito ad una lunga presentazione che ha delineato le caratteristiche del nuovo progetto: dinamiche classiche, ma una ritrovata varietà nelle ambientazioni, sostenuta da un gustoso incremento del "roster" che, come lascia intuire la titolazione, includerà non solo i personaggi dell'universo di Batman, ma molte comparse legate al mondo DC.
Forti del successo commerciale di Arkham City e di quello praticamente certo di Dark Knight Rises, i ragazzi di Traveller's Tales mirano a pubblicare un'altra Hit: incuranti della stanchezza che in molti cominciano ad avvertire, tornano a rivolgersi alle fasce di pubblico che cercano un'azione leggera, un incedere spiritoso ed un colpo d'occhio sempre colorato, senza sentire il peso di un avanzamento iterativo e di uno stile globale evidentemente pensato per soddisfare i più piccoli.
Squadra vincente non si cambia
La sostanza ludica di Lego Batman 2 non è cambiata di una virgola. Il titolo sarà ancora un action in terza persona, che ci lancerà in numerose missioni dove massacrare a calci e pugni i blocchettosi scagnozzi di Joker, Due Facce, e più in generale di tutta la feccia di Gotham. Due i personaggi costantemente al centro della scena, controllati da altrettanti giocatori nella modalità cooperativa, o pronti ad alternarsi alla pressione di un tasto nel caso in cui l'utente voglia affrontare l'avventura in solitudine. Il control scheme piuttosto basilare ci permette di saltellare in giro per le locazioni, compiere semplicissime sequenze d'attacco e, come sempre "montare" al volo strutture di mattoncini che in qualche modo ci permetteranno di avanzare. In questo capitolo Traveller's Tales ha potenziato notevolmente la componente enigmistica, cercando di focalizzarsi maggiormente sulla varietà delle situazioni di gioco e sulla cooperazione fra i due personaggi che svolgeranno le varie missioni.
L'introduzione di nuovi costumi che i protagonisti possono indossare moltiplica quindi le possibilità d'azione, garantendo capacità inedite a Batman e soci. I costumi si trovano in apposite piattaforme che solitamente devono essere "composte" attaccandone i frammenti, e quasi tutti permettono di interagire con l'ambiente di gioco in maniera particolare. Batman, ad esempio, potrà indossare l'Elettro Suite, che gli permetterà di passare indisturbato barriere elettriche, accumulando anzi la carica per accendere interruttori e meccanismi. Con la Guard Suit, invece, il pipistrello potrà rendersi invisibile per sfuggire ai raggi delle telecamere di sicurezza, ma anche utilizzare una visione a raggi infrarossi che gli permetterà di guardare oltre certe pareti, semmai per risolvere i perfidi tranelli dell'enigmista. Oltre alla dotazione di gadget classici (il rampino per attaccarsi alle sporgenze ed il batarang per colpire nemici e pulsanti dalla distanza), i nuovi costumi si integrano alla perfezione con il sistema di gioco. La tuta acrobatica di Robin non solo gli fornisce un bastone per prendere a mazzate gli avversari, ma permette alla spalla dell'uomo-pipistrello di eseguire un doppio salto, e di utilizzare l'arma come un appiglio per raggiungere piattaforme altrimenti inarrivabili. Anche il set di costumi dell'ex-trapezista si rivela ricchissimo, includendo addirittura una tuta da palombaro che gli permetterà di muoversi sott'acqua, cooperando con il suo compagno in superficie per risolvere dei semplici puzzle ambientali.
L'avanzamento, per lineare e semplice che possa essere (non dimentichiamoci che il main target della produzione restano i giocatori più giovani), diventa quindi molto vario, anche perchè oltre a Batman e Robin nel corso del gioco sarà possibile interpretare altri supereroi. La presentazione si è focalizzata su Superman, che oltre a volare liberamente per gli stage, potrà utilizzare il suo sguardo laser per distruggere oggetti ed il soffio congelante per bloccare i nemici o cristallizzare superfici liquide. In verità l'utilizzo dei nuovi supereroi non devia molto dalla norma, in quanto tutti i poteri extra potranno comunque essere ottenuti anche dalla coppia principale: il tocco congelante è ad esempio un'abilità della Ice-Suit di Robin. Per gli appassionati dei fumetti DC, tuttavia, Lego Batman 2 sarà una miniera inesauribile di soddisfazioni. Ancora non sono stati svelati tutti i personaggi, ma una rapida occhiata ad un menù di selezione aperto per sbaglio ci ha permesso di scorgere non solo tutti i cattivi storici dell'uomo-pipistrello (da Joker a Killer-Croc), ma anche qualche supereroe vestito di rosso dalla tempra piuttosto frettolosa.
Altra aggiunta di rilievo, una riproduzione integrale di Gotham City, che sarà liberamente esplorabile fra un incarico e l'altro, fungendo da gigantesco Hub. Con una sorta di deriva free roaming, potremo scorrazzare a bordo dei veicoli confiscati ai cittadini oppure montare la nostra Bat Mobile, ma anche volare nei panni di Superman una volta usciti dalla Bat-Caverna. All'interno di Gotham, oltre ai luoghi-simbolo della città, troveremo enigmi da risolvere per raccogliere i mattoncini speciali e i numerosi extra che da sempre contraddistinguono la saga LEGO.
Poche novità invece dal punto di vista tecnico: un colpo d'occhio ancora coloratissimo ma poco dettagliato, forse un po' troppo carico di mattoncini e monete, ma sempre attento a caratterizzare al meglio i vari protagonisti.
L'ennesimo tie-in targato LEGO arriva come un aggiornamento nutrito del vecchio titolo dedicato a Batman. L'introduzione delle tute speciali e dei nuovi supereroi amplia le possibilità legate al gameplay ed alla risoluzione di enigmi, ma non vivacizza un'azione ormai abbondantemente conosciuta da tutti i videogiocatori, siano essi appassionati dell'archeologo di George Lucas o delle trilogie di Guerre Stellari. La deriva free roaming, con una città intera da esplorare, potrebbe essere un sistema per cancellare la monotonia, ma andrà esplorato a fondo per risultare davvero efficace. Restate su Everyeye.it per tutti gli aggiornamenti su LEGO Batman 2.