Anteprima Lords of the Fallen

Everyeye ha assistito alla presentazione del nuovo progetto di Tomasz Gop

Anteprima Lords of the Fallen
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Di sicuro il nome di Tomasz Gop non è nuovo a chi negli anni passati ha apprezzato i due capitoli della serie The Witcher, di cui Gop è stato appunto produttore. L'intesa con CD Project però non è durata a lungo e così l'ingegnoso sviluppatore ha deciso di proseguire per la sua strada. Strada che finalmente sta arrivando ad un approdo: durante la fiera losangelina Tomasz ha presentato il suo nuovo progetto alla stampa specializzata. Lords Of The Fallen, questo il nome ufficiale, si presenta come un RPG vivace, con un gameplay molto incentrato sui combattimenti, ed una trama che ricalca lo stile delle produzioni ruolistiche occidentali. Nello stand di City Interactive Tomasz Gop ci ha mostrato una demo di mezz'ora, tempo sufficiente per farci capire le dinamiche che si celano dietro alla sua nuova produzione.

    Gli eroi sorgono

    Nel vasto mondo di gioco impersoneremo Harkyn, un uomo ormai rinnegato dai propri Dei che dovrà redimere la sua anima affrontando una battaglia epica per contrastare le forze del male. Nonostante le premesse del plot narrativo non risultino particolarmente ispirate, in Lords Of The Fallen la trama avrà un ruolo importante, almeno nel rapporto fra eventi e giocatore: non saranno poche le occasioni di osservare importanti cambiamenti nell'ambientazione dovuti alle nostre scelte di gioco. Come confermato dallo stesso Gop, le decisioni del protagonista influenzeranno il mondo di gioco ed i successivi avvenimenti nella trama, e le sorprese -nel continuum narrativo- non mancheranno. Ovviamente la qualità di questo aspetto è ancora tutta da saggiare, ma dal producer di un titolo come The Witcher, pare lecito attendersi una certa focalizzazione sulle diramazioni narrative.
    Venendo al gioco vero e proprio, sarà possibile scegliere fra tre classi differenti: il guerriero, il ladro ed il monaco. Le differenze e le peculiarità di ciascuna classe sono abbastanza classiche ed anche in questo caso rispecchiano ciò che da tempo tutti gli RPG degni di questo nome ci hanno insegnato. Il guerriero è più lento e resistente, capace di incassare bene anche i colpi più micidiali; il monaco è dotato di una protezione più leggera, ma può destreggiarsi abilmente con i martelli a due mani; il ladro è la classe più agile e veloce, ma anche quella meno robusta, capace di impugnare due armi per assalti insidiosi. Ogni classe potrà inoltre contare su un potere unico e speciale che si caricherà durante i combattimenti ed all'occorrenza verrà in aiuto del protagonista nei momenti più difficili: lo stato di rabbia del guerriero gli permetterà di amplificare il suo potere d'attacco, rendendolo una macchina da guerra inarrestabile; il monaco potrà utilizzare la magia per duplicare se stesso e raddoppiare i colpi inferti; il ladro avrà l'opportunità di fermare il tempo e prendere alle spalle i propri nemici. Ovviamente queste non saranno le uniche abilità che i tre eroi potranno utilizzare, ma attraverso un vasto skill-tree sarà possibile imparare ed acquistare nuove capacità, grazie ai punti ottenuti con l'aumento di livello. Non ci è stato possibile studiare a fondo l'albero delle abilità, ma da un primo sguardo sembra che alcune particolari abilità diano accesso a poteri unici che andranno ad arricchire la rosa degli attacchi del nostro personaggio.

    Solo la fatica porta alla gloria

    Per buona parte della demo mostrata il personaggio principale ha duellato strenuamente con un singolo nemico. Da questa premessa si può facilmente intuire la natura per nulla scontata di Lords Of The Fallen, che fa della strategia combattiva e dell'abilità nell'uso delle armi, le uniche possibilità per la sopravvivenza. A tratti il titolo di City Interactive ricorda Dark Souls, con combattimenti lunghi e non facilissimi da gestire. Inutile provare a nascondersi dietro un cieco "button-smashing", poiché in pochi istanti vedreste il vostro eroe cadere al suolo senza vita. E' di fondamentale importanza studiare a fondo il proprio nemico, memorizzarne gli attacchi e successivamente provare ad evitarli e rompere le sue difese. A causa di questa complessità sarà difficile che in Lords Of The Fallen il protagonista affronterà più di un paio nemici alla volta, sacrificando parte della spettacolarità in favore di scontri tesissimi. Secondo gli sviluppatori sarà importante anche osservare con attenzione gli scenari di gioco, che in alcuni casi potranno rivelarsi fondamentali per l'esito positivo dello scontro. Abbiamo particolarmente apprezzato il realismo visivo delle battaglie più cruente: dopo svariati colpi le armature dei personaggi si ammaccano o cadono in pezzi, suscitando le ire del più sventurato. La gestione degli ambienti di gioco si allontana dall'ormai sdoganata filosofia Open-World: in Lords Of The Fallen la mappa open-world sarà sostituita da un ambiente suddiviso in aree, sbloccabili in punti precisi dell'avventura. Il protagonista avrà comunque la possibilità di tornare sui propri passi, magari per concludere quest lasciate in sospeso o cercare oggetti preziosi. Non a caso l'esplorazione in questo gioco è un valore importante e risulterà fondamentale per il recupero di oggetti-chiave per potenziare il proprio personaggio. Nel corso della demo, ad esempio, ci sono state mostrate le "Shard Of Heroes", schegge che contengono rari artefatti.
    Dal punto di vista tecnico, nonostante la demo di Lords Of The Fallen fosse in versione pre-alpha, non abbiamo potuto fare a meno di notare la cura grafica di ogni più piccolo dettaglio, grazie ad un engine nuovo di zecca, messo a punto per l'occasione. I modelli poligonali sono incredibili e si muovono con animazioni realistiche, soprattutto durante gli scontri, dove la potenza degli attacchi echeggia anche attraverso il joystick. Curati anche gli ambienti, particolarmente dettagliati quelli interni, che abbiamo trovato ricchi e ben costruiti: sintomo di un lavoro molto attento e scrupoloso da parte del team.

    Lords of the Fallen Lords Of The Fallen è stata una vera e propria sorpresa in questo affollatissimo E3 2013. Il suo annuncio e la dimostrazione hanno colpito nel segno, così come l’ottima realizzazione tecnica, i cui (ancora acerbi) frutti hanno già iniziato a mostrarsi durante il nostro incontro. Rimangono ovviamente punti oscuri, soprattutto legati all'importanza delle scelte del giocatore ed alla loro influenza su una trama che per il momento ci è parsa poco sapida. Ma le basi del progetto ci sono sembrate molto solide, fra reminiscenze di Dark Souls ed un combat system parecchio gradevole. Insomma: non vediamo l’ora di saperne di più. Attualmente il titolo è in lavorazione su PC e piattaforme di nuova generazione (escludendo purtroppo le console Nintendo).

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