Mabiche?
Il titolo di questo free mmorpg, pubblicato dalla sud koreana Nexon è tratto da una parola gallese di difficile traduzione, ma per lo più resa come figlio o ragazzo, ed è associata anche al nome di una divinità celtica, Maponos, "il Figlio Divino", le due culture a cui si ispira il gioco, portandone con se svariati elementi.
Naturalmente non vi sarà sfuggita la parola "free", perchè infatti, come di recente accade sempre con maggiore frequenza in questo settore, la loro strategia di marketing prevede la ricerca di una base giocatori quanto più ampia possibile, attirati dalla possibilità del gioco gratuito, per poi offrire tutta una serie di servizi "premium" a pagamento.
Un altro vantaggio è dato poi dal fatto che, rimuovendo l'ostacolo della carta di credito, quasi sempre necessaria per il pagamento delle quote mensili previste da una grossa fetta della concorrenza, aumenta l'attrattiva per quanto riguarda le fasce più giovani di giocatori, il che naturalmente, potrà essere visto anche come difetto, da chi considera i titoli a pagamento mensile come una soglia di sicurezza, per passare le proprie sessioni videolutiche in un ambiente di maggior maturità.
Quando si dice che un vero eroe non muore mai...
In Mabinogi non è detto che tale affermazione rispecchi completamente la realtà.
Una delle sue caratteristiche più particolari, infatti, è data dall' invecchiamento dei personaggi dovuto al passare del tempo e l'alternarsi dei giorni della settimana, dove un giorno del gioco equivale a circa 36 minuti reali, ed una settimana reale equivale ad un anno in più sulle spalle del nostro alter ego virtuale.
Questo porterà inevitabilmente alla morte per cause naturali dei personaggi di gioco, in seguito alla quale sarà possibile ricominciare daccapo con uno nuovo, oppure grazie ad uno dei vari servizi a pagamento, mantenere tutte le abilità e l'esperienza guadagnate reincarnandosi in un nuovo corpo.
Parlando di questioni naturali, è da notare anche come, in base ad esempio a quanto mangeremo, sarà tangibile il cambiamento nella fisionomia del proprio personaggio, che ingrasserà a vista d'occhio, così come al tempo stesso, facendo movimento e attività fisica, si potranno perdere i chili di troppo, generando in questo modo un sistema simile a quello visto già per esempio in GTA: San Andreas.
Interessante come, dipendentemente dal tipo di alimenti di cui faremo uso, potrebbero conseguirne anche dei bonus o malus relativi a determinate caratteristiche, ed allo stesso modo, in base al giorno della settimana correnti -i cui nomi riprendono quelli della mitologia celtica- ne deriveranno agevolazioni in determinati ambiti, donando di fatto una certa rilevanza a quei fattori che sono soliti essere di contorno.
Il sistema con cui verrà gestito l'avanzamento delle nostre abilità sarà dinamico e relativo all'uso che ne verrà fatto, senza quindi alcuna limitazione di classi, poichè chiunque potrà progredire in qualunque campo desideri.
Il livello delle proprie abilità inoltre non sarà drasticamente limitativo sull'uso che vorremo e potremo farne, escludendo quindi l'uso di alcune potenzialità per inesperienza, ma punterà piuttosto a renderne più difficoltoso l'utilizzo al giocatore, inserendo ad esempio un'insieme di note sbagliate aggiuntive in uno spartito da suonare, inducendo di fatto il giocatore all'errore.
Un'altra delle caratteristiche su cui sembra si sia posta molta attenzione, è data dalla presenza di mini giochi all'interno del gioco stesso, come il sistema di pesca, di musica, cucina, e via discorrendo, richiedendo una maggior partecipazione attiva da parte del giocatore, e non un semplice click per creare l'oggetto o svolgere l'azione richiesta automaticamente da un menu.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il sistema di combattimento, che userà un sistema di mosse e contromosse che il giocatore dovrà essere in grado di prevedere ed anticipare con esattezza, rendendo quindi gli scontri teoricamente più tattici, anche se a quanto pare, sembra sia disponibile anche un sistema automatico che prenderà le decisioni per noi, per venire magari incontro a chi dei combattimenti, importa proprio poco, ed è alla ricerca di qualcosa di più semplice.
Uno dei fattori chiave del gioco infatti sembra proprio essere la spensieratezza con cui ci si può dedicare al gioco senza dover strafare per restare al livello di chi può dedicare più ore al gioco, ma semplicemente mirando ad un sistema sociale interno molto robusto, ed una maggiore attenzione per i particolari frivoli, come i mini giochi, piccole missioni chiamate "lavori part time" che potremo intraprendere per conto di alcuni personaggi non giocanti e così via.
Graficamente aspettatevi qualcosa tipicamente orientale, come già visto in Ragnarok Online, delle texture create a mano e stilizzate, che caratterizzeranno dei personaggi dalle apparenze tipiche dei manga, dando al tutto un aspetto particolare.
Le generazioni future...
Il mondo di gioco dovrebbe venire aggiornato periodicamente con dei nuovi capitoli, chiamati appunto "generazioni", che porteranno con sè delle trame addizionali da scoprire che vanno ad ampliare e proseguire la storia principale, con la possibilità di acquisire addirittura nuovi titoli o capacità particolari, nuove località da visitare, nuove razze tra cui scegliere alla creazione del personaggio e molto altro, tra cui naturalmente nuovi dungeons da esplorare.
Una delle particolarità in merito a ciò, è data dal fatto che ogni dungeon è prefatto solo in parte, ma per fare l'esempio più lampante, ci sarà anche una parte di randomizzazione in stile Diablo, con una variante aggiuntiva.
Ogni giocatore per creare la propria istanza del dungeon in questione, dovrà in precedenza sacrificare un oggetto all'altare presente vicino all'entrata. In base alla qualità dell'oggetto sacrificato verrà creata una differente versione del dungeon, più difficile ma con delle ricompense proporzionalmente migliori.
Tra le oltre cose da sottolineare la presenza di svariate utilità per il gioco di gruppo, la condivisione di esperienza e delle ricompense, per facilitare la ricerca di altri giocatori disponibili al fine di crearne uno.
Il gioco è già in commercio da parecchio tempo in Asia, ed il suo arrivo è previsto in America in questi giorni, ancora non si sà quando potremo vederlo arrivare nel vecchio continente.
Tra i tanti MMORPG e simili in commercio e in uscita Mabinogi, con le sue pecluiarita' e la liberta' d'azione che pare permettere, sembra poter finalmente offrire un'alternativa "free" -almeno in parte- a chi non abbia voglia di impegnarsi economicamente in un World Of Warcraft (tanto per citarne uno tre i piu' popolati). Ovviamente le premesse andranno opportunamente verificate con mano ma fino ad allora non possiamo che ben sperare ed attendere le nuove notizie che seguiranno nel corso dell'anno e che Everyeye provvederà opportunamente a documentare