Anteprima MechAssault: Phanthom War

Compressi per il DS ma pur sempre letali...

Anteprima MechAssault: Phanthom War
Articolo a cura di
Disponibile per
  • DS
  • Mech & Co.

    “I Mech sono le macchine da guerra più potenti che siano mai state costruite. Questi enormi veicoli antropomorfi sono più veloci, manovrabili, corazzati e armati di qualsiasi altra unità da combattimento nella storia. Equipaggiati con armi micidiali quali cannoni a particelle, laser, cannoni automatici a fuoco rapido e missili, questi colossi sono i padroni dei campi di battaglia del XXXI secolo.”

    Il filone dei giochi sui mech nasce nel lontano 1984 con lo wargame “Battletech” (in origine chiamato Battledroids). Il suo successo ha fatto sì che negli anni l’universo (completo di cronologia storica, ambientazioni, personaggi e ovviamente Mech) di Battletech fosse utilizzato come fonte d’ispirazione per molti videogiochi realizzati su Pc o console casalinghe (Mechwarrior e Mechassult). Quasi 20 anni dopo Battletech, ecco che l’universo dei Mech e dei loro conflitti armati si trasferisce anche su console portatile...

    Phantom War

    Sembra che anche Microsoft abbia deciso di dare il suo “tocco” alla sempre più nutrita lineup Nintendo DS, concedendo la licenza di un altro suo brand (acquisito anni orsono con l'acquisizione della FASA), dopo il successo ottenuto con Age of Empires: è ora la volta della conversione di Mech Assault (originario per XBox), sottotitolato per l’occasione “Phantom War”. Il team responsabile è lo stesso che si è occupato della trasposizione di Age of Empires (Backbone Entertainment), mentre il publisher sarà Majesco.
    L’ambientazione è in linea con lo spirito della serie: uno scenario futuristico dalle fosche tinte, caratterizzato da battaglie tra fazioni e mercenari (l'universo di Battletech per l'appunto), vedrà i giocatori alle prese con impressionanti Mech dai devastanti armamenti. La storia inizia in un periodo abbastanza oscuro, risultato di 60 anni di pace ormai perduta: un virus ha contaminato l’HPGs, un generatore di iper impulsi responsabile della gestione delle comunicazioni interstellari, lasciando i pianeti senza possibilità di comunicazione. Da qui si scatena una lotta tra clan e fazioni avverse per ottenere il possesso dell’ HPG, in modo da potersene servire per scopi bellici. Naturalmente il giocatore, alla guida del suo mech, rivestirà un ruolo determinante nella risoluzione del conflitto.

    Gameplay e Tecnica

    Anche questa versione di Merch Assault si allinea col gameplay degli ultimi prodotti che, abbandonato il vecchio sistema simulativo e più tattico, si basano sull'ormai collaudata struttura a missioni, con obbiettivi che vanno dalla guerriglia agli attacchi diretti contro un bersaglio, passando per missioni di spionaggio e infiltrazione. Il touch screen mostra le informazioni dei menù e ingame si occupa della gestione del radar, dei movimenti del mech e delle altre informazioni dell’hud (scudi, proiettili, tattiche di battaglia, espulsione pilota ecc..).
    L’idea è quella di far sentire il giocatore dentro al cockpit del mech, rappresentato nel touch screen, mentre lo schermo superiore mostra la visuale esterna in terza persona. Oltre alla possibilità di scelta tra 24 differenti Mech (ed la necessità di controllare anche carri armati, armature da battaglia e torrette difensive) nel gioco sarà possibile abbandonare i mezzi per infiltrarsi dietro le linee nemiche, durante missioni di spionaggio, per tentare il furto di nuove tecnologie. Queste ultime si aggiungeranno a quelle disponibili sotto forma di potenziamenti dei Mech, in particolare uopgrade degli armamenti e nuovi scudi e armature (sembrano essere lontani i tempi di Mechwarrior, in cui ci si personalizzavano i Mech a partire dal motore e dai radiatori).
    Dal punto di vista grafico il titolo sembra essere abbastanza curato e pulito negli scenari cittadini, di contro un po’ spoglio e ripetitivo, privo di particolari ornamenti o impedimenti, in quelli più vasti e desertici. Gli effetti visivi (fumo, polvere, fuoco) sono discretamente realizzati. Di ottima fattura sono le immagini che si occuperanno di accompagnare la narrazione della trama, realizzate con grafica dalle tinte morbide, incline al fotorealismo.
    I numeri per un prodotto di successo sembrano esserci: in single player saranno disponibili 24 missioni principali e altrettante in multiplayer cooperativo. Immancabili inoltre le varie modalità tipiche del multiplayer “vs” (3 modalità annunciate finora), come il "tutti contro tutti" disponibile per 4 giocatori in rete locale (non è chiaro se sarà supportato l’online tramite wi-fi o meno).

    MechAssault: Phanthom War Tenere gli elementi di successo delle versioni casalinghe, aggiungere la versatilità di una piattaforma portatile e condire il tutto con un sistema di controllo basato sul touchscreen: questi sono gli obbiettivi di questo Mech Assault: Phantom War. Obbiettivi che, se raggiunti, potranno garantire un discreto successo per il primo gioco di Mech su DS.

    Quanto attendi: MechAssault: Phanthom War

    Hype
    Hype totali: 2
    60%
    nd

    Altri contenuti per MechAssault: Phanthom War