Anteprima Medal of Honor - Infiltrator

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Anteprima  Medal of Honor - Infiltrator
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Speriamo bene

La EA torna a pubblicare un gioco dedicato a Medal of Honor su GBA. Dopo il deludente tentativo di trasporre la serie mantenendo la sua natura di sparatutto in prima persona, la EA ha deciso di cambiare le carte in tavola e di proporre uno sparatutto con grafica dall'alto. Basta la grafica a migliorare un gioco?

Oltre la grafica

Non è la grafica che fa un gioco, e questo si sa. La scelta di usare una visuale dall'alto, ha reso il gioco molto più immediato rispetto alla prima versione, cosa che rende le battaglie più concitate e quindi più divertenti.
La visuale fornisce una buona vista del campo di battaglia, permettendoci di scorgere gli avversari prima di quanto loro impieghino a vedere noi, dandoci pertanto il tempo di pianificare una qualche strategia.

Grafica e sonoro

La grafica dall'alto, per quanto dia al tutto un'idea più giocosa, in realtà si adatta perfettamente al gioco. Le mappe sono dettagliate e costellate di riapri in cui proteggersi dal fuoco nemico o dove attirare i nemici in trappola. Anche nelle fase più concitate non si assiste a nessun rallentamento, ed è molto buona la trovata di mostrare i proiettili su schermo per dare la possibilità di evitarli.
Il sonoro è ben curato, sia per il suono delle armi, sia per le voci sul campo di battaglia, sia soprattutto per le musiche, simbolo di Medal of Honor.

Comandi signore!

I controlli prevedono il pulsante A per sparare ed il pulsante B per cambiare arma (il nostro protagonista potrà portare al massimo due armi, una a proiettili ed una esplosiva, che potremo via via sostituire entrando nei depositi munizioni); L serve per ricaricare l'arma manualmente ed evitare di restare a secco di priettili nel momento del bisogno, mentre R serve per la camminata laterale, molto utile per evitare il fuoco nemico ed attaccare contemporaneamente.
Il protagonista risponde bene ai comandi, anche se, a causa delle ridotte dimensioni, capita che, nelle situazioni di grande affollamento o di panico, non ci si renda bene conto del lato in cui sta guardando il nostro eroe.

Tutti in guerra

Oltre alla campagna, in cui dovremo ripercorrere la storia del nostro soldato, attraverso una serie di missioni che lo porteranno in una serie di luoghi che si rifanno alla Seconda Guerra Mondiale, potremo affrontare nuovamente le missioni appena risolte per allenarci. Inoltre, nel corso della campagna, dovremo affrontare delle missioni in cui, tramite un mirino, dovremo colpire ogni soldato nemico che spunta e sopravvivere per un certo periodo di tempo.

Ma il gioco com'è?

Il gioco in se è molto divertente. Andare avanti e sparare a chiunque si incontri porterà ad una morte sicura. Le 2 vite disponibili che abbiamo risulteranno davvero esigue se si adotta uno stile di lotta così avventato. Per quanto sembri strano, è essenziale agire in maniera strategica, attirando i nemici in posti in cui siete avvantagiati, o colpendoli alle spalle o di sorpresa.
Purtroppo, capita spesso di ritrovarsi circondati dai nemici, e questo porta in maniera quasi certa alla morte. Purtroppo questo rende alcune missioni davvero ostiche, soprattutto alla luce del fatto che, persa una vita, si devono riaffrontare lunghe sezioni di gioco.

A volte si rischia la frustrazione

Il gioco è molto difficile. Non è difficile morire già all'interno della prima schermata del primo quadro di gioco. I nemici sono numerosi e ben armati, basta un piccolo errore per ritrovarsi circondati ed andare incontro alla inevitabile morte.
La dotazione di esplosivi da questo punto di vista serve a ben poco, infatti è più probabile che siate voi stessi a venirne danneggiati mentre il nemico vi bombarda da lontano.
Inoltre, la lunghezza di certe missioni ed il rischio di doverle rifare tutte daccapo per un piccolo errore, può portare il giocatore medio ad allontanarsi dal titolo.
Forse un salvataggio intermedio avrebbe reso le cose un pò migliori.

Commento

Rispetto al primo MoH per GBA, Infiltrator è enormemente superiore. Il gioco è ben fatto, giocabile e divertente. Controlli e grafica sono di ottima fattura.
Purtroppo la difficoltà e la lunghezza di certe missioni potrebbero portare alcuni giocatori ad abbandonare il titolo, ed a perdersi quindi questo gioco che comunque rimane di ottima fattura.

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