Anteprima Metal Gear Solid: The Twin Snakes

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Anteprima Metal Gear Solid: The Twin Snakes
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  • NGC
  • Les enfants terribles

    L'Electronic Entertainment Expo tenutosi da poco come ogni anno in quel di Los Angeles ha dato all'ultima nata di casa Nintendo la possibilità di mostrare alcuni dei suoi titoli di punta più attesi dai fan statunitensi e non: fra Final Fantasy Crystal Chronicles, Mario Kart Double Dash e Resident Evil 4, uno dei più gettonati dalla folla è stato sicuramente l'ancora misterioso e quantomai intrigante remake del primo Metal Gear Solid, da moltissimi appassionati ritenuto sicuramente il miglior esponente della serie. La collaborazione fra Konami e Nintendo, e più precisamente fra Shigeru Miyamoto e Hideo Kojima, era già stata resa nota da tempo; ma i dettagli riguardanti il team di sviluppo e gli approfondimenti sul gioco vero e proprio erano ancora latenti e in attesa di essere rivelati. Il team di sviluppo di Kojima, attualmente impegnato con Mgs3, aveva dato forfait; ma Denis Dyack e il suo team dei talentuosi Silicon Knights (che con Eternal Darkness avevano già ampiamente dimostrato la loro bravura a livello sia artistico che tecnico) hanno prontamente accettato il compito e si sono preparati ad una collaborazione con due fra le più produttive e geniali menti del panorama videoludico attuale per ridare vita alla più avvincente avventura di Solid Snake e del suo terribile gemello Liquid...

    Il serpente cambia pelle...

    Lo scopo della "Trial Edition" del gioco presente in fiera era principalmente quello di mostrare al pubblico i miglioramenti ottenuti dal punto di vista della cosmesi, che erano ovviamente riscontrabili dai primi attimi di gioco; Snake si infiltra nella base terroristica nuotando nelle gelide acque dell'Alaska, che grazie alla nuova vitalità donata dalla potenza del GameCube godono di bellissimi effetti di traslucenza e reagiscono con i movimenti in modo molto più realistico rispetto alla versione originale per Psx. Ciò che probabilmente ha impressionato in modo più netto è la realizzazione del modello poligonale del nostro alter-ego; in particolar modo il volto, reso ancora più verosimile dalla presenza di animazioni facciali davvero stupefacenti e movimenti accurati e realistici delle ossa sottocutanee, rende il "vecchio" Snake persino più reale e convincente di quello visto recentemente in Metal Gear Solid 2. Ovviamente il gioco, essendo ad uno stadio di sviluppo ancora embrionale, mostrava delle lacune in altri aspetti del comparto grafico; mancanza di ombre sui personaggi, nessun miglioramento netto dal punto di vista delle texture ancora troppo simili a quelle della versione Psx sia dal punto di vista tecnico che stilistico (nonostante il passaggio ad una risoluzione video più elevata), dettaglio poligonale delle ambientazioni poco convincente, mancanza di un filtro di anti-aliasing e framerate incostante. Sebbene queste lacune siano tutt'altro che trascurabili, e' chiaro il fatto che i Silicon Knights abbiano voluto dedicare maggior attenzione al personaggio principale, tralasciando altri aspetti che in una versione dimostrativa da fiera passano in secondo piano, e che ovviamente si siano lasciati il giusto tempo per migliorare i sopracitati aspetti da oggi fino all'uscita del gioco prevista per la fine dell'anno.
    Un altro aspetto che è stato in parte rivisto è quello che riguarda le scene di intermezzo, famose per aver dato all'originale su Psx un tocco cinematografico così riuscito; per l'occasione è stato infatti assoldato un noto regista giapponese di film d'azione con il compito di girare nuovamente ogni scena con un taglio differente, riscrivere in parte i "copioni" e apportare tutte le modifiche del caso, senza assoltamente snaturare quella che dovrà sembrare il meno possibile una semplice riedizione di una vecchia gloria videoludica. Inizialmente si era anche temuto che Nintendo volesse censurare in qualche modo la nota piuttosto forte e sanguinolenta data ad alcune scene dal nuovo regista, ma questi timori sono stati definitivamente cancellati in sede di press conference alla visione del trailer ufficiale (chi l'ha visto capirà ndNeuro).

    ...e diventa ancora più pericoloso

    Di pari passo con le migliorie a livello tecnico, lo Snake di questo "nuovo" capitolo vanterà tutte le abilità che lo hanno accompagnato in Sons of Liberty; ad esempio, ora sarà possibile raccogliere i corpi senza vita (o semplicemente addormentati) e trascinarli fino al più vicino angolo oscuro, senza dimenticarsi di scuoterli per bene in caso avessero addosso qualche item interessante e ci si potrà anche momentaneamente nascondere dal controllo delle guardie scavalcando un parapetto e rimanendo appesi fino al via libera. E' ovviamente presente anche la inedita (per il primo Mgs) modalità di fuoco in prima persona, che però in The Twin Snakes presenta una piacevole novità assoluta; la possibilità di passare da un target all'altro con la pressione del tasto B: una volta entrati in modalità di fuoco in prima persona, avremo una sorta di targeting che ci permette di fissare il mirino su un nemico, per poi scorrere fra tutti i nemici presenti semplicemente premendo B. In ogni caso, i controlli hanno fatto complessivamente un'ottima impressione per intuitività e comodità, dando anche la possibilità al giocatore di controllare Snake sia tramite lo stick analogico che tramite la croce digitale.

    Conclusioni

    Anche se all'E3 si è potuto vedere realmente molto poco, è sicuramente bastato per far capire le enormi potenzialità di questo titolo nonchè i suoi notevoli margini di miglioramento. Hanno preso uno dei migliori videogiochi della storia, lo hanno affidato a due delle più illustri menti del panorama videoludico e ad uno dei team di sviluppo emergenti più talentuosi degli ultimi tempi; se le migliorie a livello tecnico promesse riusciranno ad essere effettuate in tempo per l'uscita a fine anno, The Twin Snakes diventerà assolutamente un must imperdibile per tutti i fan Nintendo e forse, per chi non l'avesse mai giocato su Playstation, anche il principale motivo per possedere un GameCube.

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