Anteprima Mission Impossible: Operation Surma

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Anteprima Mission Impossible: Operation Surma
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Disponibile per
  • PS2
  • Gba
  • Xbox
  • NGC
  • Ethan Hunt è tornato!

    Il protagonista delle celeberrima serie televisiva, conosciuta ai più grazie ai bei film interpretati da Tom Cruise, torna sulla scena, ma non nelle sale con Mission: Impossible 3, bensì nelle nostre console casalinghe... Peccato che il protagonista non abbia il volto del bell'Ultimo Samurai, per diritti di sfruttamento e via dicendo. Non è certo la prima volta che possiamo salvare il mondo prendendo il controllo del famoso agente della IMF. Come dimenticare il noto gioco tratto dalla serie televisiva uscito per NES anni addietro, o il discreto episodio che ha visto la luce anche su Nintendo64? Così, a distanza di qualche anno, siamo ancora chiamati a salvare il mondo da un pazzo, in quella che sarà una Missione Impossibile (ma che comunque riusciremo a portare a termine ^_^)!

    Mission (Im)possible: ricalcare Splinter Cell!

    Per seguire il filone della maggior parte dei giochi moderni, la trama è assai complessa: il pazzo cattivone di turno, conosciuto come Algo, ha ideato un piano malvagio quanto terribile! Creare e diffondere in tutti i computer il più potente virus informatico; in qualche modo ce la può fare a raggiungere il suo traguardo, a meno che Ethan Hunt non metta il bastone tra le sue ruote. Una storia accattivante che riesce a tenere col fiato sospeso, che solo uno dei più grandi sceneggiatori cinematografici poteva pensare. Naturalmente c'è un leggero, ma proprio leggero, filo d'ironia nelle mie parole, ma nonostante sia l'azione a farla da padrone in giochi come questi, la storia merita una sua parte d'onore e non può essere una tale banalità scritta da qualche scimmia che fa le veci di sceneggiatore.
    Fortunatamente non è la trama l'asse portante del gioco, bensì il gioco vero e proprio, che seguendo il filone che sta andando di moda, fonde azione e stealth. Così, ci troveremo (come nel pluripremiato Splinter Cell, da cui il gioco trae molta ispirazione) a dover sfruttare l'oscurità per nasconderci ed attendere il momento più propizio per attaccare. Una delle novità sta sicuramente nel fatto che se negli altri giochi del genere, una volta appoggiati al muro dovevamo separarci da esso per attaccare, ora restando immobili, basterà premere un tasto quando passa la guardia accanto a noi, per atterrarla senza doverci separare dalla parete.
    Come ogni agente segreto che si rispetti, anche il nostro caro Ethan disporrà della consueta gamma di attacchi fisici, come le classiche prese da dietro per bloccare l'avversario; la cosa interessante è che oltre a fare da scudo, potremo sfruttarli per farci prendere oggetti situati in posti ostici oppure farli passare attraverso laser o zone pericolose.
    Per finire, il nostro agente delle IMF disporrà dei soliti aggeggi che lo aiuteranno nell'impresa: tra le più interessanti, cito la Remote Controlled Wasp Cam, una simpatica vespa che potrete mandare in esplorazione nei luoghi in cui la nostra presenza non sarebbe molto ben accetta e vedere cosa succede; attenzione però, alcuni nemici, se infastiditi, potrebbero cercare di schiacciarla; e un altro gadget interessante è il binocolo digitale, che oltre ad essere un normale binocolo, potrà essere sfruttato per registrare voci, scannerizzare e identificare oggetti e persone, oltre ad essere usato come macchina fotografica.
    Il titolo Atari ricorda molto l'acclamato lavoro Ubisoft, anche se Mission Impossible ha dalla sua un'esperienza di gioco più divertente, varia e meno realistica, che può essere adatta ad una fascia più vasta di giocatori, oltre che agli appassionati del genere.
    Il livello tecnico è un po' scadente, con una grafica poco curata che si può definire solo "sufficiente" rispetto a Splinter Cell, soprattutto per quel che riguarda l'illuminazione, fondamentale per un gioco del genere, oltre al frequente calo di frame-rate.
    Per fortuna non ci si può lamentare del sonoro, che ha dalla sua un buon doppiaggio!
    Per emettere il verdetto finale vi rimando alla recensione, ma per ora Mission Impossible: Operation Surma può essere giudicato come un buon gioco, che ricorda moltissimo Splinter Cell, ma si differenzia per un minore realismo, maggiore rapidità di apprendimento e una realizzazione grafica scadente, classifincadosi come un titolo senza troppe pretese, appetibile a tutti, soprattutto e quelli alle prime armi con gli stealth game.

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