Anteprima Moto Gp 4

Capirossi c'è!!!!

Sono passati quasi due anni dal debutto del controverso MotoGp3 per Playstation 2. Acclamato da alcuni e criticatissimo da altri il titolo di casa Namco vantava, oltre al brand ufficiale del campionato mondiale di motociclismo, un modello di guida tanto preciso e verosimile quanto ostico per i meno avvezzi al mondo delle due ruote, che ha portato molti giocatori a catalogare MotoGp3 come un titolo difficile e poco appagante. Inoltre la realizzazione tecnica di buon livello, ma non ottimo, la coreografia spartana e l'assenza di una fase di messa a punto adeguata hanno decretato il fiasco di un gioco che aveva tutte le carte in regola per essere vincente ma non era stato sufficientemente approfondito.
In questi due anni il mondo del videogame ha subito notevolmente l'influenza di Internet: al momento del lancio di MotoGp3 l’Online Gaming playstation 2 non esisteva ancora mentre quello Xbox era stato appena inaugurato. Le mille possibilità offerte dal gioco in rete e il download di contenuti extra ha abituato i videogiocatori ad alti standard di prodotto ludico, specie nel campo dei giochi sportivi. Inoltre il biennio passato ha visto un’evoluzione tecnica del videogame per PS2 davvero inimmaginabile per certi versi. Visto con gli occhi di oggi il terzo titolo motociclistico di casa Namco appare davvero obsoleto se confrontato a Gran Turismo 4, Tekken 5 o Metal Gear Solid 3.
Il prossimo 25 maggio sarà distribuito ufficialmente Il quarto episodio della controversa saga motociclistica di casa Namco. E' un momento attesissimo da ogni appassionato di motociclismo e di PS2; ad essere sinceri è anche un momento piuttosto temuto. Cosa ci proporrà di nuovo il prossimo MotoGp? Sarà ancora una specie di Ridge Racer su due ruote o questa volta si potrà decidere l'avancorsa, la gommatura, la rapportatura della primaria e la taratura del precarico? Qualcuno si degnerà di istruire un giocatore sulle tecniche di guida e di personalizzazione di una moto da corsa prima di metterlo in sella a trecento cavalli? Riusciremo ad affrontare un avversario che si accorge che ci siamo anche noi in pista?

Tanti dubbi, qualche sorpresa....

A quanto pare, buona parte dei quesiti che si potebbe porre un qualsiasi “utente deluso” da MotoGp3 trova risposta affermativa nell'episodio di prossima pubblicazione. Abbiamo potuto dare una rapida occhiata al gioco e le novità introdotte nel gameplay da Namo sembrano parecchie ed interessanti.
Prima di tutto i mezzi: sono quelli del campionato 2004, il primo in cui Valentino Rossi ha cavalcato una Yamaha M1 ma, a differenza di quanto visto in precedenza, le moto sono tutte quelle presenti nelle competizioni reali, comprese 125 e 250. Per la prima volta potremo cavalcare le sibilanti 2 tempi KTM e il ruggente Ducati Desmosedici di Borgo Panigale. E' anche possibile affrontare una modalità carriera, che si snoda attraverso le tre classi dalla 125 alla classe regina, in cui il nostro team manager terrà sott'occhio le nostre performance in gara e le premierà con la promozione alla classe superiore.
Il viaggio attraverso le tre classi permette ai giocatori di godersi le tre tipologie di motociclo, estremamente differenti tra loro, e di acquisire gradualmente controllo della fisica di guida. A rendere ancor più indolore l'ingresso nel mondo delle due ruote ci pensa anche un utile tutorial in puro stile patenti di Gran Turismo, in cui imparerete i molti stili di guida e l’impostazione della traiettoria in curva.
Non mancheranno le sfide, un classico della serie MotoGP: una lunga serie di prove in cui affrontare un avversario specifico, del presente o anche del passato, e batterlo. Questa volta però il premio per il successo, sia esso in campionato o durante una prova speciale, sarà costituito da punti da “spendere” acquistando contenuti extra. Potrete acquistare il diritto di impersonare i piloti più famosi del presente o del passato, guidare le loro moto o, più semplicemente, avrete accesso ad una nutrita galleria immagini e filmati del nostro campionato preferito.
Sul fronte multiplayer c'è da segnalare l'ormai consolidato Split screen per quattro giocatori e la modalità LAN; non è ancora confermata la presenza o l'assenza della modalità online ma siamo sicuri che quest'ultimo fattore sarà determinante per il successo di questo gioco.

E qualche delusione...

Dal punto di vista della realizzazione tecnica si nota un miglioramento effettivo, anche se siamo ben distanti dall'eccellenza di altri titoli in commercio attualmente. Le moto sono modellate con un numero superiore di poligoni e i piloti godono ora di animazioni più realistiche e varie. La realizzazione tecnica dei circuiti lascia un po' perplessi: alcuni, come il Mugello, sembrano quasi impoveriti rispetto a MotoGp3, nonostante l'effetto asfalto ed erba siano effettivamente superiori. Incrollabile come sempre il framerate, anche nelle situazioni più ricche di motocicli.
La nota più dolente che abbiamo potuto evidenziare in questa prova, oltre alla non confermata assenza dell'online gaming, riguarda il setting del mezzo, rimasto invariato rispetto al precedente capitolo.