Anteprima NBA Street Showdown

EA si lancia alla conquista dello sport di tendenza su Psp

Inutile dire che Psp rappresenta per moltissime software house di tutto il mondo un nuovo punto focale su cui concentrare le proprie risorse e le proprie idee. Ciò è certamente confermato dalla mole di titoli già ufficialmente in lavorazione e dalle numerosissime indiscrezioni che di giorno in giorno si rincorrono sulla Rete.
Anche EA, oramai Il colosso videoludico per eccellenza, non poteva certo rimanere indietro di fronte a tanto entusiasmo, e si è buttata a capofitto sulla nuova nata Sony con diversi titoli sportivi, sia della linea classica, sia della linea curata dallo studio di programmazione Big, improntata senza fronzoli di sorta all'arcade puro, divertimento allo stato brado.

Intitolato NBA Street Showdown, il gioco basa la sua forza sulla spettacolarità di azioni cestistiche giocate in malfamati court nei bassifondi urbani o, perché no, in rinomati campus universitari. Come prodotto per una piattaforma portatile è stato necessario introdurre delle componenti di “gioco rapido” al fine di non scoraggiare il giocatore a intraprendere partite “di 15 minuti”. Del resto l'utilizzo ed il target di gioco di Psp potrà anche essere quello delle lunghe partite (rpg anyone?) ma di certo prediligerà la possibilità di sfruttare i 5-6 minuti di autobus prima di raggiungere la meta.

Alcune modalità di gioco sono designate quindi alla partita immediata, come i minigames o i Party Play in multiplayer, altre invece favoriranno chi ha voglia di cimentarsi in lunghe sessioni di gioco, come ad esempio il King of the Court, una sorta di story mode che ci farà incontrare avversari via via più forti e che ci consentirà di sbloccare numerosi extra davvero utili. Va registrato che, comunque, tutte le modalità previste da EA Big sono strutturate per l'incremento delle statistiche personali e per l'accumulo dei punti necessari per sbloccare giocatori, tracce musicali e molto altro.

Al CES è stato possibile provare due dei minigiochi presenti all'interno del gioco, precisamente l'Arcade Shoot e lo Shot Blocker. Nel primo minigioco dovremo cimentarci nel tiro verso bersagli in movimento che rilasceranno bonus (nostro compito tentare di raccoglierli). Nel secondo minigioco dovremo tentare di stoppare o bloccare quanti più tiri possibile (concept suggerito dai numerosi fans della serie NBA Street, giunta già alla terza incarnazione).

Per quanto riguarda la modalità principe, invece, EA deve ancora lavorare per raggiungere quel livello di qualità che i fans si aspettano da un titolo così importante su una console interessante quanto Psp. È necessario che EA ottimizzi principalmente la velocità di gioco, apparsa decisamente scarsa e “poco divertente” per il fine a cui il gioco mira. Inoltre è presente un modesto pop up dei fondali, decisamente fastidioso considerate le ridotte dimensioni dello schermo, e semplice da notare anche per un occhio poco esperto. Non mancano comunque i lati positivi: l'enorme schermo di Psp ha garantito ai ragazzi di EA Canada di ampliare la visuale d'azione del campo e di mantenere quelle proporzioni deformed proprie della serie su Playstation 2. Il fatto che lo schermo sia poi "widescreen" ha eliminato la necessità di ruotare l'inquadratura così spesso come avviene nella versione casalinga, e di mantenere la telecamera più vicina ai giocatori di quanto sia mai stata.

Particolare interessante del gioco, che sicuramente costituirà un ottimo incentivo all'acquisto, è la modalità Wi-Fi (per 2 giocatori) così come la Party Play, per due giocatori con un solo sistema.

Non rimane che attendere l'arrivo di tale titolo sul mercato europeo per poterlo giudicare appieno, o ricorrere ad un acquisto d'importazione per poter fornire una recensione completa. Rimanete sintonizzati su Play2Eye per nuove informazioni.