Anteprima Necrovision

La Grande Guerra come non l’avete mai vista

Anteprima Necrovision
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  • Pc
  • Per i pochi appassionati di FPS senza troppe pretese, alla ricerca di un nuovo titolo adrenalinico e poco complesso, segnaliamo l’imminente uscita dell’ultima fatica del team Farm 51, Necrovision.
    In Necrovision vestiremo i panni del soldato semplice Simon Bukner, arruolato nell’esercito inglese durante la prima guerra mondiale; come se gli orrori della Grande Guerra non fossero abbastanza, allo scenario già terrificante si aggiungeranno orde di zombie, vampiri, demoni e altre amenità infernali.
    Salvatosi per miracolo dall’effetto dei gas tossici utilizzati dall’esercito tedesco, Bukner si ritroverà faccia a faccia con un teschio fluttuante che gli rivelerà di essere in realtà caduto in guerra, e che, per qualche ragione, da quel momento in poi la sua anima sarebbe appartenuta all’esercito dei demoni, impegnati nell’epica battaglia contro l’esercito dei vampiri. Che fare se non impallinare il teschio fluttuante e lanciarsi nel regno delle tenebre per porre fine alla battaglia infernale?
    Si nota fin da subito che la trama non sarà il punto di forza di Necrovision, ma il titolo che gli sviluppatori russi del team 1C (IL-2 Sturmovik, Pacific Fighters, Theatre of War) intendono proporre avrà modo di attirare il giocatore grazie al gameplay adrenalinico e alla varietà di nemici da affrontare.

    Armi demoniache

    Il gameplay ricalcherà grosso modo quello proposto da Painkiller (che fra l’altro vide coinvolti gli stessi sviluppatori di Necrovision) o dal più ‘ignorante’ Serious Sam. Fondamentalmente vi capiterà di sparare indistintamente a tutto ciò che si muove sullo schermo, siano essi zombie, vampiri, soldati tedeschi o grossi marchingegni creati da qualche folle scienziato tedesco.
    L’arsenale che avremo a disposizione durante il gioco comprenderà sia armi classiche come la storica Luger P08 e il letale Mauer 98, sia armi demoniache sottratte ai malcapitati nemici, per un totale di 18 diversi strumenti di morte.
    L’interfaccia di gioco permetterà di eseguire combo basate su attacchi simultanei di armi da fuoco, armi bianche e poteri demoniaci acquisiti durante la campagna single player.
    I livelli di gioco saranno 12, fra scenari storici europei e cupe caverne sotterranee, ognuno dei quali terminerà con l’inevitabile scontro col boss corrispondente. Gli sviluppatori promettono di stupire il giocatore con boss di una inaspettata grandezza; vista la scarsità di titoli che, nell’era videoludica attuale, offrono battaglie epiche di tali proporzioni, le boss battles rappresentano attualmente l’aspetto più accattivante di Necrovision.
    Sebbene il gioco sia basato sull’azione frenetica e sulla distruzione di qualsiasi forma in movimento, il gameplay comprenderà delle sezioni nelle quali il giocatore si ritroverà a dover affrontare dei semplici rompicapi che gli permetteranno di proseguire nella storia e di sbloccare nuovi poteri magici.

    Come ogni buon FPS che si rispetti, anche Necrovision affiancherà alla solita campagna single player le più comuni modalità multiplayer quali deathmatch, deathmatch a squadre e capture the flag. Inoltre sarà presente una modalità di gioco multiplayer che metterà uno contro l’altro gli eserciti delle diverse ‘razze’ presenti nel gioco: vampiri, umani, zombie, demoni. Ogni razza avrà le proprie caratteristiche e le proprie abilità bonus; si spera solo che i vari bonus siano distribuiti in modo equilibrato fra le varie razze, in modo da consentire un gameplay online allo stesso tempo vario ed efficace.

    Aspetto Tecnico

    Graficamente Necrovision si presenta abbastanza bene, grazie all’utilizzo delle directx 10 e al supporto del PhysX engine di Nvidia. I modelli poligonali e le textures si assestano ad un livello elevato, all’altezza di quelli dei titoli concorrenti, anche se, vista la frequenza con la quale ci si ritroverà ad affrontare orde immense di nemici, il gioco potrebbe non essere esente da rallentamenti.
    Anche i livelli, sia quelli che riproducono gli scenari della Grande Guerra, sia quelli dei fantasiosi, si presentano ricchi di dettagli e sapientemente illuminati.
    Gli screenshot distribuiti dalla casa produttrice mostrano un frequente utilizzo del motion blur, lo sfocamento dell’immagine, per rendere più realistici gli urti e gli spostamenti improvvisi del campo visivo; se usato in modo efficace potrebbe rendere ancora più intensa l’azione di gioco e il coinvolgimento del giocatore.

    Necrovision Dopo quel piccolo capolavoro che è stato Painkiller nel 2004, il team Farm 51 ripropone uno schema già ampiamente collaudato ma con l’aggiunta di notevoli migliorie nell’aspetto tecnico; se siete amanti degli sparatutto vecchio stile, se siete stanchi dei soliti Call of Duty e avete voglia di ammazzare mucchi infiniti di nemici e boss che occupano l’intera schermata, questo è il gioco che fa per voi. Necrovision sarà in vendita a partire dal 27 febbraio per il mercato europeo e dal 20 febbraio per quello americano; nonostante il titolo fosse originariamente destinato al solo mercato pc, gli sviluppatori hanno annunciato un futuro porting del gioco per xbox 360.

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