Anteprima Need for Speed Underground 2

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Anteprima Need for Speed Underground 2
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Disponibile per
  • PS2
  • Gba
  • DS
  • Xbox
  • NGC
  • Pc
  • Il primo episodio

    Lo scorso autunno, il primo Need for Speed Underground è riuscito, senza troppe difficoltà, ad ottenere il titolo di miglior gioco di guida per GameCube, affiancandosi così a Burnout 2. Il gioco ci chiamava a partecipare a una serie di gare clandestine, ambientate in un affascinante paesaggio notturno urbano. In base ai risultati ottenuti in gara, avremmo poi guadagnato somme di denaro da spendere per acquistare nuove autovetture, pezzi di ricambio, o decalcomanie per cambiare l'aspetto esteriore dell'auto. Non mancavano poi modalità alternative di gara: la Drag Race, che poneva il giocatore in un rettilineo assieme a tre avversari, dove per vincere occorreva scalare le marce con il giusto tempismo, evitando allo stesso tempo il traffico cittadino, e la Drift Race, dove ci si trovava da soli in un circuito con molte curve, da affrontare in derapata, per raggiungere la quantità di Punti Stile richiesta. Nonostante tutto però, pur essendo un buonissimo gioco, NFSU presentava una serie di difettucci che gli negavano l'eccellenza: in primo luogo, se ci si soffermava ad analizzare con attenzione l'aspetto grafico del gioco, si riusciva a capire che non si era di fronte a nulla di eccezionale; inoltre, anche se il gioco offriva più di cento piste, spesso e volentieri si finiva col dover ripetere almeno una volta tratti già affrontati in gare precedenti.

    A 200 all'ora in pieno centro abitato

    La novità maggiore di questo nuovo episodio consiste nella possibilità di poter esplorare liberamente un'enorme città, composta da cinque zone collegate tra loro da una lunga tangenziale: il quartiere periferico, l'area industriale, il centro città, la zona commerciale e le colline situate sullo sfondo; inutile dire che la quantità di strade percorribili promette di essere semplicemente enorme. L'ampliamento del gameplay a questi diversi quartieri, unito al fatto che ora non si gareggerà solo a notte fonda, ma in un arco temporale che andrà dall'alba al tramonto, offrirà sicuramente più varietà cromatica alle ambientazioni. Altro cambiamento da segnalare, la quasi completa scomparsa dei menù, poiché le gare a cui partecipare dovremo cercarcele da soli gironzolando per la città (per evitare di rendere il gioco troppo dispersivo, gli sviluppatori hanno comunque inserito un navigatore che vi dirà dove le competizioni stanno per avere luogo). In città troveremo poi diverse officine, più o meno nascoste, dove sarà possibile modificare la nostra auto, investendo i soldi vinti nelle gare. In sostanza la formula vincente di Neef For Speed Underground non non varierà molto, ma la possibilità di guidare liberamente per la città promette di rendere il tutto molto più interessante. Tutte le modalità di gioco del primo episodio saranno nuovamente presenti, con l'aggiunta dell'OutRun Challenge. Per le strade della città troveremo infatti, oltre alle auto dei poveretti che formano il traffico cittadino (ma dove dovranno andare poi alle 4 di notte?), altri vostri "colleghi", che potremo sfidare lampeggiando con i fari, dopo averli affiancati. Questo tipo di competizioni consisterà nel dover riuscire a distanziare l'avversario di almeno trecento metri, ma senza dover seguire un percorso prestabilito, dato che sarà il pilota di testa a doverlo decidere. L'unica novità che interesserà la gara vera e propria sarà quella che andrà ad incidere sullo sfruttamento del Nos. Se prima la quantità di questo additivo sfruttabile durante la gara era stabilità in base alla qualità del pezzo montato sull'autovettura, nel seguito avremo la possibilità di ricaricarlo guidando in modo spericolato. Se è vero che ciò andrà a minare il realismo del titolo (peraltro già scarso), è anche vero che i giocatori saranno spinti a guidare in modo più folle, aumentando l'adrenalina e il divertimento; considerare questa introduzione un bene o un male, dipende probabilmente solo dai gusti personali. Il parco macchine dovrebbe essere ancora una volta molto vasto e vanterà modelli realmente esistenti. Sul piano tecnico, a parte la maggiore varietà delle ambientazioni, non si segnalano grosse innovazioni: aspettiamoci quindi una grafica più che buona, ma niente che faccia gridare al miracolo. Questo Need for Speed Underground 2 promette di candidarsi come il miglior titolo di corse automobilistiche su GC, e dovrà vedersela durante la stagione natalizia con il solo Street Racing Syndacate di Namco (che potrebbe rivelarsi una gradita sorpresa), non potendo la nostra console preferita ospitare il terzo capitolo della saga di Burnout, a causa delle vendite non certo esaltanti dei primi due episodi.

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