Chi di voi si ricorda dove è nato il franchise Need for speed? Nessuno? Bene, benissimo: Ottima occasione per farmi bello con la mia sconfinata cultura videoludica! Il racer della electronic arts nasce niente po po di meno che sullo sfortunato 3do di Panasonic-Matsushita, e fu in effetti il primo gioco in grado di far prendere in considerazione l'acquisto della creatura del famigerato Trip Hawkins. Per la gioia di tutti quelli che (buon per loro) non avevano il 3do, il titolo fu convertito anche per PC e il successo fu tanto grande, che di Need For Speed ne sono uscite versioni per qualsiasi console, dalla psx ad Xbox. A nostro modo di vedere, il primo capitolo resta tuttora insuperato, ma a parte alcuni titoli poco riusciti, la serie si è sempre attestata su un livello più che buono. Questo nuovo capitolo tuttavia prende una strada molto diversa dagli altri, lasciandosi contaminare dalla moda degli street racer, rilanciata alla grande dal successo mondiale del film ‘Fast and Furious' e del suo inevitabile sequel.
Toretto non sei nessuno
In Need for speed Underground, avremo quindi la possibilità di immergerci nel mondo delle corse clandestine: la modalità principale di gioco infatti ci permettera' di fare carriera nell'ambiente cercando di vincere il più possibile per diventare famosi e rispettati; partiremo con una manciata di soldi per acquistare una macchina che potremo in seguito potenziare o cambiare, scegliendo anche tra i modelli inizialmente non disponibili ma sbloccabili col proseguire del gioco La storia dei nostri progressi ci verrà raccontata, un po come accadeva in Toca Race Driver, tramite filmati di intermezzo, aumentando così il coinvolgimento nel gioco. Le gare che affronteremo nella modalità carriera (chiamata Underground) saranno effettuate sempre di notte e saranno di vario tipo: ci saranno le gare su circuito cittadino, col traffico e senza un percorso predefinito; bastera' semplicemente passare sotto tutti i checkpoint, proprio come avviene ad esempio in Midtown Madness 3. Simili a queste saranno le gare di sprint, mentre si preannunciano interessanti le gare di accelerazione (come nel pluricitato film con Vin Diesel), dove oltre alla guida sarà fondamentale la preparazione del mezzo, come ben sa chi ha giocato a Sega GT 2002. Infine avremmo le Drift races, gare a base di curve strette da prendere in sbandata controllata (Project Gotham?) e i knockout dove l'ultimo ad ogni giro esce (Project Gotham di nuovo?). Tutti questi eventi saranno affrontabili sia singolarmente che in stile campionato (tre eventi per campionato con classifica a somma di punti). Visto che ho già citato Project Gotham ben due volte, vedrò bene di non smentire il famoso detto annunciandovi che, oltre ai punti accumulati piazzandovi nelle gare, vi verranno assegnati dei punti per lo stile più o meno come accadeva nel titolo dei Bizzarre creations, e questi punti vi permetteranno di sbloccare alcune features del gioco come anche simpatici gadget per la vostra auto. Dunque fino ad ora sembra che in NFSU non ci sia niente di nuovo, ma non è del tutto così; una simpatica caratteristica è l'indicatore della reputazione: questa varierà a seconda della macchina che avete, di come la curate, modificate e arricchite di gadge. Le ‘stellette' di reputazione che avete non saranno fini a se stesse ma faranno da moltiplicatori per i punti Kudos.. ehm no volevo dire per i punti di stile che otterrete correndo, e inoltre potrete accedere a certe gare solo se avrete una reputazione abbastanza alta.
Sono un Tamarro di un certo livello
Avrete quindi notato come la personalizzazione della macchina sia molto importante nel gioco e fondamentalmente sia divisa in due settori: quello estetico, per soddisfare il tamarro che è in voi e per aumentare la reputazione, e quello meccanico per aumentare le prestazioni della vettura. Dal lato meccanico oltre ai vari potenziamenti a cui siamo abituati potremo finalmente usare il famigerato NOS che tanto abbiamo invidiato ai protagonisti di Fast& Furious. Dal lato estetico avremo svariati colori tra cui scegliere, spoiler, adesivi e appendici vari. Oltre a questo le machine sembreranno cadute in un barile di cera per lucidare per quanto saranno splendenti e riflettenti, e se ci aggiungete il fatto che si correrà solo di notte con l'illuminazione stradale, i cartelloni e così via otterrete un effetto notevolmente psichedelico; cio' potrebbe sembrare un errore di valutazione dei grafici ma invece si tratta di una precisa scelta estetica per avvicinarsi il più possibile alla filosofia degli street racers. Altre tamarrate visive saranno gli effetti di blurring per dare maggior risalto alle alte velocità che raggiungeremo e gli effetti di luce a profusione. Come ho già detto la scelta di qieste ‘esagerazioni'è discutibile ma in effetti volendo riflettere un mondo in cui l'eccesso è una filosofia di vita, non si puo' fare a meno di ricorrere a qualcosa di eccessivo a sua volta. Le auto che vedremo nel gioco saranno Toyota, Honda, subaru, mitsubishi ma anche europee come Wolkswagen e americane come le Dodge mentre le musiche saranno affidate a gruppi come Junkie XL, Mistycal et similia; musiche a parte il punto forte del comparto audio è l'annunciata certificazione THX: chi avrà un bell'impiantino surround potra' quindi godere di un'ottima qualità degli effetti sonori. Insomma tutto sommato il gioco si prospetta davvero interessante ma ci sono alcune note dolenti per noi utenti Xbox: il titolo è multipiattaforma, quindi non spremerà la nostra scatola verde fino all'osso e infine, essendo un gioco Electronic Arts, potremo scordarci il supporto Live (mentre gli utenti PC e PS2 potranno gustarsi il loro online addirittura cross-platform). Non ci resta che attendere l'imminente release per sapere se saremo all'altezza di imporci nel giro delle corse clandestine, ma ricordate: “non importa se vinci di un centimetro di un chilometro, l'importante è che vinci!”
Anteprima Need for Speed: Underground
Leggi la nostra anteprima e le novità sul videogioco Need for Speed: Underground - 310
Un po' di storia
Chi di voi si ricorda
dove è nato il franchise Need for speed? Nessuno? Bene, benissimo: Ottima
occasione per farmi bello con la mia sconfinata cultura videoludica! Il racer
della electronic arts nasce niente po po di meno che sullo sfortunato 3do di
Panasonic-Matsushita, e fu in effetti il primo gioco in grado di far prendere in
considerazione l'acquisto della creatura del famigerato Trip Hawkins. Per la
gioia di tutti quelli che (buon per loro) non avevano il 3do, il titolo fu
convertito anche per PC e il successo fu tanto grande, che di Need For Speed ne
sono uscite versioni per qualsiasi console, dalla psx ad Xbox. A nostro modo di
vedere, il primo capitolo resta tuttora insuperato, ma a parte alcuni titoli
poco riusciti, la serie si è sempre attestata su un livello più che buono.
Questo nuovo capitolo tuttavia prende una strada molto diversa dagli altri,
lasciandosi contaminare dalla moda degli street racer, rilanciata alla grande
dal successo mondiale del film ‘Fast and Furious' e del suo inevitabile
sequel.
Toretto non sei nessuno
In Need for speed Underground, avremo quindi la possibilità di
immergerci nel mondo delle corse clandestine: la modalità principale di gioco
infatti ci permettera' di fare carriera nell'ambiente cercando di vincere il
più possibile per diventare famosi e rispettati; partiremo con una manciata di
soldi per acquistare una macchina che potremo in seguito potenziare o cambiare,
scegliendo anche tra i modelli inizialmente non disponibili ma sbloccabili col
proseguire del gioco La storia dei nostri progressi ci verrà raccontata, un po
come accadeva in Toca Race Driver, tramite filmati di intermezzo, aumentando
così il coinvolgimento nel gioco. Le gare che affronteremo nella modalità
carriera (chiamata Underground) saranno effettuate sempre di notte e saranno di
vario tipo: ci saranno le gare su circuito cittadino, col traffico e senza un
percorso predefinito; bastera' semplicemente passare sotto tutti i checkpoint,
proprio come avviene ad esempio in Midtown Madness 3. Simili a queste saranno le
gare di sprint, mentre si preannunciano interessanti le gare di accelerazione
(come nel pluricitato film con Vin Diesel), dove oltre alla guida sarà
fondamentale la preparazione del mezzo, come ben sa chi ha giocato a Sega GT
2002. Infine avremmo le Drift races, gare a base di curve strette da prendere in
sbandata controllata (Project Gotham?) e i knockout dove l'ultimo ad ogni giro
esce (Project Gotham di nuovo?). Tutti questi eventi saranno affrontabili sia
singolarmente che in stile campionato (tre eventi per campionato con classifica
a somma di punti). Visto che ho già citato Project Gotham ben due volte, vedrò
bene di non smentire il famoso detto annunciandovi che, oltre ai punti
accumulati piazzandovi nelle gare, vi verranno assegnati dei punti per lo stile
più o meno come accadeva nel titolo dei Bizzarre creations, e questi punti vi
permetteranno di sbloccare alcune features del gioco come anche simpatici gadget
per la vostra auto. Dunque fino ad ora sembra che in NFSU non ci sia niente di
nuovo, ma non è del tutto così; una simpatica caratteristica è l'indicatore
della reputazione: questa varierà a seconda della macchina che avete, di come la
curate, modificate e arricchite di gadge. Le ‘stellette' di reputazione che
avete non saranno fini a se stesse ma faranno da moltiplicatori per i punti
Kudos.. ehm no volevo dire per i punti di stile che otterrete correndo, e
inoltre potrete accedere a certe gare solo se avrete una reputazione abbastanza
alta.
Sono un Tamarro
Avrete quindi notato come la personalizzazione della macchina sia moltodi un certo livello
importante nel gioco e fondamentalmente sia divisa in due settori: quello
estetico, per soddisfare il tamarro che è in voi e per aumentare la reputazione,
e quello meccanico per aumentare le prestazioni della vettura. Dal lato
meccanico oltre ai vari potenziamenti a cui siamo abituati potremo finalmente
usare il famigerato NOS che tanto abbiamo invidiato ai protagonisti di Fast&
Furious. Dal lato estetico avremo svariati colori tra cui scegliere, spoiler,
adesivi e appendici vari. Oltre a questo le machine sembreranno cadute in un
barile di cera per lucidare per quanto saranno splendenti e riflettenti, e se ci
aggiungete il fatto che si correrà solo di notte con l'illuminazione stradale,
i cartelloni e così via otterrete un effetto notevolmente psichedelico; cio'
potrebbe sembrare un errore di valutazione dei grafici ma invece si tratta di
una precisa scelta estetica per avvicinarsi il più possibile alla filosofia
degli street racers. Altre tamarrate visive saranno gli effetti di blurring per
dare maggior risalto alle alte velocità che raggiungeremo e gli effetti di luce
a profusione. Come ho già detto la scelta di qieste ‘esagerazioni'è discutibile
ma in effetti volendo riflettere un mondo in cui l'eccesso è una filosofia di
vita, non si puo' fare a meno di ricorrere a qualcosa di eccessivo a sua volta.
Le auto che vedremo nel gioco saranno Toyota, Honda, subaru, mitsubishi ma anche
europee come Wolkswagen e americane come le Dodge mentre le musiche saranno
affidate a gruppi come Junkie XL, Mistycal et similia; musiche a parte il punto
forte del comparto audio è l'annunciata certificazione THX: chi avrà un
bell'impiantino surround potra' quindi godere di un'ottima qualità degli
effetti sonori. Insomma tutto sommato il gioco si prospetta davvero interessante
ma ci sono alcune note dolenti per noi utenti Xbox: il titolo è
multipiattaforma, quindi non spremerà la nostra scatola verde fino all'osso e
infine, essendo un gioco Electronic Arts, potremo scordarci il supporto Live
(mentre gli utenti PC e PS2 potranno gustarsi il loro online addirittura
cross-platform). Non ci resta che attendere l'imminente release per sapere se
saremo all'altezza di imporci nel giro delle corse clandestine, ma ricordate:
“non importa se vinci di un centimetro di un chilometro, l'importante è che
vinci!”
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