Anteprima Pilotwings Resort

Alla GDC, un incontro ravvicinato con il Launch Title 3DS

Anteprima Pilotwings Resort
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  • 3DS
  • Per il lancio di 3DS Nintendo propone tre titoli che si ispirano al passato: il primo è il remake di Ocarina of Time in 3D, il secondo è l'evoluzione di Nintendogs e infine abbiamo il nuovo Pilotwings, sottotitolato Resort.
    Pilotwings è uno dei franchise che Nintendo tiene nel cassetto da anni e che, come accaduto con altre serie più o meno note, è stato rispolverato in occasione del lancio della nuova console portatile.
    Alla GDC di San Francisco abbiamo avuto l'occasione di giocare una demo che include tre diverse tipologie di discipline, andando a saggiare la qualità della visione stereoscopica e l'implementazione dei controlli.

    L'isola dei divertimenti

    Il sottotitolo Resort non è stato scelto senza un motivo preciso: l'isola di Wii Sports Resort è stata completamente riprodotta all'interno della cartuccia per 3DS. Questa volta, però, viene sfruttata per discipline differenti rispetto al titolo che ha lanciato sul mercato la periferica Motion Plus.
    Come da tradizione Pilotwings basa tutte la sua infrastruttura di gioco sul volo, proponendo svariate categorie di mezzi che vanno a quindi definire i vari stili di gameplay disponibili.
    All'interno della demo sono presenti l'idrovolante, lo zaino a reazione e l'aliante, ognuno dei quali propone delle sfide differenti, di difficoltà crescente, da superare ottenendo delle votazioni finali contraddistinte dalle classiche stelline.
    È esattamente la struttura che Nintendo sta utilizzando ormai da anni, vista anche nei due capitoli di Wii Fit, riadattata a Pilotwings.

    Finalmente si vola

    Abbiamo provato le tre diverse tipologie di veicolo e possiamo dire che in tutte i controlli e il feedback di volo sono risultati ottimi.
    L'idrovolante parte dall'acqua e farlo decollare è tutt'altro che complesso: basta dare gas e inclinare verso il basso l'analogico della console. Una volta presa quota dovremo fare un giro dell'isola, passando all'interno di numerosi bersagli per fare punti, tornando poi al punto di partenza per concludere la prova con un bel ammaraggio. Con i tasti dorsali è possibile cambiare la traiettoria di volo inclinando il timone posteriore, spingendo il velivolo ad un avvitamento laterale con un doppio tocco.
    Lo zaino a reazione prevede dei controlli decisamente più complicati: si decolla aumentando la potenza della spinta, partendo da una pedana colorata. Si deve quindi riuscire ad atterrare su altre zone, segnalate con dei cerchi concentrici che ricordano un bersaglio, scendendo nel modo più dolce possibile ma risparmiando tempo.
    Per spostarsi in avanti basta inclinare i reattori utilizzando l'analogico tenendo conto che, portandoli in posizione orizzontale, si avanzerà rapidamente ma nel contempo si perderà quota in quanto mancheranno delle ali per dare portanza. È quindi una prova nel quale è necessario trovare continuamente il compromesso tra la velocità di movimento e il mantenimento della quota, con la necessità di agire con attenzione sui reattori.
    Infine l'aliante, con la sua mancanza di sistemi di propulsione, richiede anch'esso un uso dei controlli accorto, tenendo sempre presente la direzione e la forza del vento, in modo da riuscire ad atterrare incolumi sulla pista costruita sulle colline.

    Planare in 3D

    Ad un primo approccio ci si rende subito conto che in Pilotwings Resort l'effetto 3D è marcatissimo, al punto tale da infastidire la vista. Dopo pochi secondi, però, ci si abitua e si inizia a notare che la presenza della profondità rende migliore l'esperienza, permettendo di valutare meglio le distanze, soprattutto nelle prove in cui la precisione è importante.
    Per saggiare tutta la bontà dell'effetto tridimensionale basta poi cambiare la telecamera: con la soggettiva si riesce ad immergerei ancora di più nella sensazione di volare, rimuovendo quindi dallo schermo il modello dell'aereo e la strumentazione. È con l'inquadratura dall'alto, però, che la profondità si nota davvero tutta, soprattutto quando si vola a quote molto alte e l'isola inizia pericolosamente a rimpicciolirsi sotto di noi.

    Pilotwings Resort Le poche decine di minuti passate in compagnia di Pilotwings Resort non hanno fatto altro che far venir voglia di poterci giocare ancora, segno che la formula applicata al nuovo episodio funziona e spinge, grazie al sistema di punteggio e voti, a riprovare più volte le stesse prove per migliorarsi. Tutte e tre le tipologie di volo mostrate sono risultate interessanti e divertenti. Gli unici dubbi sono sulle prove, nella speranza che non vengano mortificate da una varietà troppo bassa. L'effetto 3D, poi, è tra i migliori tra quelli provati, rendendo Pilotwings Resort il gioco perfetto per mettere alla prova le potenzialità della nuova console portatile Nintendo.

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