Prey: l'anteprima del nuovo gioco di Arkane Studios

All'E3 di Los Angeles, Bethesda ha annunciato ufficialmente Prey, versione "aggiornata e corretta" del secondo episodio della serie, cancellato nel 2014. Dopo uno sviluppo travagliato, il gioco è ora nelle mani di Arkane Studios.

Prey: l'anteprima del nuovo gioco di Arkane Studios
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Annunciato nell'ormai lontanissimo 2011, il progetto Prey 2 - che all'epoca doveva essere sviluppato da Human Head Studios - è stato definitivamente cancellato un paio di anni fa, dopo una lentissima agonia durata ben tre anni. Alcuni rumor avevano anticipato in leggero anticipo la sua presenza nella scaletta della conference pre-E3 di Bethesda, ma pochissimi ci avevano creduto davvero. Questa notte, quando gli occhi di tutto il mondo videoludico erano puntati su di lui, ci ha pensato il buon Raphael Colantonio di Arkane Studios a rendere ufficiale l'annuncio più inverosimile e inaspettato tra quelli apparsi in rete negli affollati giorni che hanno preceduto le conferenze.

    15 marzo 2032

    Il nuovo Prey non sarà un seguito diretto del primo capitolo, uscito ormai ben dieci anni fa, né tanto meno un semplice, blando reboot nel senso classico del termine. Ci troviamo piuttosto di fronte ad una completa rifondazione dell'intero brand, completamente rivoluzionato nel passaggio di consegne tra Human Head e i talentuosi ragazzi dello studio che ha già dato i natali a Dishonored, altro grande protagonista della conferenza imbastita da Bethesda. In effetti, ci sentiremmo di dire senza troppi giri di parole che, se non fosse stato per i ragazzi di Arkane Studios, l'intero spettacolo avrebbe decisamente perso buona parte del proprio appeal. Pur portando con fierezza un titolo già noto ai videogiocatori, in fondo, questo prodotto sembra davvero qualcosa di completamente diverso: a causa delle numerose e marcatissime differenze con il capitolo originale e per la meticolosità con cui è stato confezionato il tiratissimo trailer di annuncio, sembra praticamente di aver assistito alla presentazione di una nuova IP. Non abbiamo avuto modo di vedere con i nostri occhi dei veri e propri spezzoni di gameplay, ma già da quel breve e sintetico trailer in computer grafica siamo stati in grado di intravedere una ricercatezza nello studio delle ambientazioni e dell'immaginario davvero di tutto rispetto. Nel gioco interpreteremo Morgan Yu, cavia di non meglio precisati esperimenti dalla dubbia moralità che, in linea teorica, dovrebbero avere come scopo primario quello - forse fin troppo generico - di "alterare la razza umana". Ci troviamo su Talos 1, stazione spaziale in orbita attorno alla Luna, in preda a deliri psicotici presumibilmente indotti propri da tali esperimenti. In questa cornice tutt'altro che idilliaca, della quale purtroppo conosciamo ancora pochissimi dettagli, ci troveremo a fronteggiare non solo i nostri aguzzini, ma anche a respingere l'avanzata di una misteriosa minaccia aliena. I dettagli purtroppo sono pochi, le informazioni decisamente frammentate. Dopo un inizio pacato e tranquillo, veniamo improvvisamente trasportati in un trionfo di azione, in cui il nostro alter ego sembra avere a che fare con strane creature d'ombra tutt'altro che rassicuranti. I trattamenti a cui è stato sottoposto il povero Morgan hanno lasciato il segno, e il trailer riesce a catturare in modo perfetto questo aspetto. Subito dopo la conferenza, ci ha pensato lo stesso team di sviluppo a rincarare ulteriormente la dose, divulgando qualche piccolissimo dettaglio in più sul futuro profilo ludico del titolo. Il gioco potrà vantare un'ambientazione interamente spaziale, ed avere dalla sua una struttura aperta che andrà a sommare alle dinamiche tipiche degli sparatutto in prima persona inaspettati - ma sulla carta molto interessanti - risvolti psicologici.

    Colantonio ha descritto il gioco come un simulatore (non sappiamo ancora bene il significato di questa affermazione) in prima persona, all'interno del quale dovremo, tra le altre cose, respingere l'avanzata di una non meglio precisata razza aliena. Un altro dettaglio che ha catturato la nostra attenzione è la presunta "natura survival" del titolo: stando alle parole della stessa divisione texana di Arkane Studios che sta sviluppando il gioco, sarà necessario dare fondo a tutte le nostre risorse per riuscire a sopravvivere in un ambiente ostile e pieno di insidie.

    Prey Purtroppo per il momento non ci sono grandi notizie su questo ambizioso, promettente e inaspettato nuovo progetto di Arkane Studios. Quel che è certo, è che il titolo si allontanerà con decisione dal primo capitolo, e a giudicare dai pochi dettagli che siamo riusciti a carpire dal breve teaser trailer mostrato sul palco, risulta quasi incomprensibile la scelta di riesumare quel brand per una produzione completamente rivoluzionata dalla testa ai piedi, che non mantiene alcun punto di contatto con il passato del brand. Un gioco in prima persona con inediti risvolti psicologici, evidenziati in maniera piuttosto netta anche dalla scena finale del trailer, quella in cui il nostro protagonista osserva il suo riflesso che lentamente si siede e inizia a muoversi in maniera completamente indipendente. Per ulteriori dettagli su Prey, così come anche per scoprire lo stato di salute e l’efficacia del nuovo Quake, dovremo necessariamente attendere l’imminente edizione 2016 della Quakecon, convention che sembra destinata ad avere sempre più importanza all’interno del futuro del publisher.

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