Anteprima Pro Evolution Soccer 6

Prova diretta del calcistico di nuova generazione

Anteprima Pro Evolution Soccer 6
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Disponibile per
  • PS2
  • DS
  • Xbox
  • Xbox 360
  • Pc
  • Psp
  • La Game Convention di Lipsia è stata l’occasione per Konami di mostrare per la prima volta la versione di Pro Evolution Soccer 6 sviluppata per Xbox 360 e prevista per il prossimo ottobre. Annunciato nel corso dell’E3 in esclusiva next-gen per la seconda console di casa Microsoft, il celebre titolo calcistico di KCET (ora Winning Eleven Productions) è chiaramente apparso, dopo una sessione di gioco, come un primo cauto approccio da parte di Konami nei confronti delle tecnologie e delle possibilità offerte dalle nuove console. Ritornando con la memoria ai tempi di Winning Eleven 4 e del successivo Winning Eleven 5, primo episodio apparso su Playstation 2, ci si rende chiaramente conto come oltre 5 anni fa lo stupore del cambio di generazione fosse stato più forte rispetto a quello avuto oggi.
    Ma il videogiocatore “gioca”, non guarda la partita, quindi ciò che conta veramente è che Pro Evolution Soccer 6 sappia divertire una volta preso in mano il pad e offrire un gameplay al livello della sua tradizione. E anche in questo caso la tradizione è rispettata.
    Per chi ha già avuto occasione di giocare a Winning Eleven 10 per Playstation 2, il titolo calcistico di Konami apparirà da subito come una “vecchia conoscenza”. Tutte le evoluzione apportate nell’ultimo episodio sono state trasposte in PES 6 per Xbox 360 (per un approfondimento consigliamo la lettura della recensione di WE10 a questo link). Ora il gioco è più veloce, le difese molto meno granitiche e i grandi campioni capaci di fare qualunque cosa con la palla tra i piedi. Probabilmente gli amanti della simulazione più rigorosa rimpiangeranno la fisicità e la difficoltà nel segnare dell’episodio precedente ma nello stesso tempo coloro che amano imbastire azioni estremamente spettacolari e segnare un buon numero di gol non potranno che divertirsi senza sosta. La pecca che si sperava venisse eliminata da Winning Eleven 10 era un'eccessiva perforabilità dei portieri che, seppur migliorati nelle dinamiche d'azione, sembrano ancora non essere delle vere “saracinesche”: nella partita di oggi Buffon si esibiva in una papera degna del miglior Dida, su un tiro non certo imprendibile, con annesso pericolo di gol. E dal miglior portiere del mondo (chiedere a Zidane e molti altri) queste cose non si aspettano di certo.
    Il pad 360 si adatta bene a Pro Evolution Soccer 6, con tutti i tasti disposti in modo perfetto e pronti all’uso nel corso della partita, supplendo a una pecca che aveva contraddistinto il pad del vecchio Xbox.
    Dal punto di vista delle animazioni la qualità è come sempre eccezionale e il nuovo hardware ha permesso anche l’aggiunta di maggiori particolari, soprattutto nel corso delle esultanze, dove la presenza di giocatori dai volti molto dettagliati ha dato la possibilità di primi piani ravvicinati altamente spettacolari.
    I volti sono stati il punto in cui i grafici Konami hanno maggiormente incentrato i loro sforzi, soprattutto per i grandi campioni più famosi che presentano fattezze molto ben replicate. In generale però il dettaglio dei giocatori non ha subito un gran salto dalle versioni per le console old-gen, come neanche gli stadi e la realizzazione degli spalti con i vari spettatori; nel contempo però le panchine a bordo campo e la terna arbitrare completa hanno finalmente fatto la loro comparsa. Quello che salta più all’occhio è naturalmente la maggiore definizione dell’immagine (720p, nuove texture per il campo e per la pelle dei giocatori, che soprattutto nei piani ravvicinati spiccano nel confronto con il passato) e la resa dei colori molto più vivi e definiti. Il tutto è poi stato condito da un’ottima illuminazione (probabilmente con HDR). Resta da vedere se da qui ad ottobre si potrà limare ancora qualche cosa.
    Non poteva mancare poi il pieno supporto a Xbox Live fino a 8 giocatori. Riguardo la componente online, ne è stato annunciato il supporto anche per PC e PS2 i cui utenti potranno sfidarsi anche tra di loro in match cross-platform.
    In chiusura un piccolo confronto con FIFA 2007 mostrato per Xbox 360 nel corso della conferenza Micorsoft. Konami non può più sedersi sugli allori. Il calcio made in EA sta continuando a migliorare e se dal punto di vista puramente grafico e di spettacolarizzazione non c’è mai stato confronto, e sembra continuare a non essercene, le ultime novità introdotto con FIFA 2007 sembrano assottigliare anche quel divario che c’è sempre stato in merito al gameplay.
    Per cui, se al momento gli appassionati del calcio giocato più realistico possono continuare a scegliere la serie Konami e quelli della grafica e dello spettacolo la serie EA Sports, non è detto che ciò continuerà a succedere in futuro. Konami sei avvertita.

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