Anteprima Psychonauts

Qualcuno conosce "Day of the Tentacle?"

Anteprima Psychonauts
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS2
  • Xbox
  • Pc
  • Ragazzi prodigio "figli del Tentacolo"

    Cosa c'è di più bello di un campeggio all'aria aperta?
    E’ bello stare tra gli alberi, i fiori e gli uccelli del lago Oblongata insieme a tanti amici, con cui divertirsi usando tutti i poteri paranormali di cui si è dotati. Beh, di sicuro questo non accade in tutti i campeggi estivi. In realtà accade solo in uno particolare: il Whispering Rock Psychic Summer Camp, capeggio per giovani chiaroveggenti, in cui i medium vengono addestrati per diventare membri effettivi della pattuglia paranormale "Psychonauts".
    Per questo motivo, con un po' di spavalderia e tanta risoluzione, il giovane Razputin s’introduce nottetempo nel confine del segretissimo ritrovo estivo, con la speranza di essere accettato tra i ragazzi in competizione per il posto da agente speciale. La sua incursione ha una breve durata: il direttore del campo, "Morry" Oleander, scopre subito le intenzioni del buffo giovane. Ciononostante l’anziano guerriero decide di accettare, seppur con riserva, il determinato Raz tra gli ospiti del campo.
    La prima notte nel campo, però, rivela un terribile segreto al nuovo ospite: strani incubi tormentano i sogli dei ragazzi che dimorano nel campeggio, visioni di una mostruosa creatura, che rapisce bambini e si nutre dei loro cervelli. Il giorno dopo il sogno si tramuta in realtà: molti dei bambini sono scomparsi e altri sembrano ridotti in stato vegetativo... che sia stata la misteriosa creatura del lago Oblongata?

    A questo punto può un giovane medium, dotato e ricco di spirito d'avventura, rimanere in disparte? Certo che no! Ha così inizio Psychonauts, il nuovo gioco di Tim Scahfer, il visionario creatore di Grim Fandango e Full Throttle (nonchè collaboratore nello splendido "The Day of the Tentacle", sempre della LucasArts).
    Dopo un felice esordio su XBox e PC, Psychonauts sta per arrivare anche su Playstation 2: in questo atipico platform dovrete tentare di far luce sulla misteriosa scomparsa degli alunni del campo alla guida del giovane Razputin. Per venire a capo dell’enigma è necessario raccogliere più informazioni possibili, e per fare questo potrete ispezionare liberamente tutte le strutture di cui è composto il campeggio, ed interagire con qualunque ospite.

    Una nuova frontiera della Psicanalisi

    I personaggi che animano il camping sono parecchi e ognuno ha un suo ruolo preciso; c'è il già citato "Morry" Oleander, un fiero ex condottiero che crede nella supremazia del cervello sui muscoli, o l'agente segreto Sasha Nein, che assiste Raz nel lungo percorso di addestramento all’uso dei suoi poteri, o la dolce Lili Zanotto, fidanzata di Raz e medium super dotata prossima al diploma.
    Purtroppo il solo dialogo non è sufficiente a svelare i misteri: alcuni ospiti potrebbero rifiutarsi di collaborare o non essere consci delle informazioni in loro possesso. Per questo, e per altri motivi, dovrete "immergervi" nella psiche del sospettato, utilizzando uno dei poteri paranormali di cui è in possesso Raz. Il ragazzo è in grado di materializzare una porta sulla fronte di chiunque e da questo varco ha accesso ai ricordi della persona, riuscendo, in qualche modo, a “vivere” nella sua psiche.
    Questo aspetto del gameplay è uno dei più bizzarri e creativi di tutto il gioco: dei tredici livelli di cui è composto Psychonauts, ben dieci sono ambientati nelle contorte menti degli ospiti del campo estivo. E’ bene ricordare che, tra i tanti ospiti, alcuni sono ben più che “bizzarri”: è più corretto definirli “completamente fuori di testa”. C’è un pittore che ritrae ossessivamente tori da corrida tutto il giorno, o un agente segreto che vede ovunque cospirazioni ordite da una fantomatica spia chiamata “il lattaio” e molti altri ancora.
    Ogni livello è popolato da ossessioni, paure e traumi del soggetto analizzato: per completare il livello è necessario sopravvivere alle paranoie e raggiungere lo strato più profondo del subconscio, in cui si trovano i segreti custoditi dal nostro esaminato.
    Inizialmente Il nostro eroe avrà a disposizione un “misero” attacco psichico, ma, durante le sue avventure, Raz svilupperà i propri poteri ESP, ottenendo il pieno controllo di levitazione, telecinesi, pirocinesi, invisibilità e chiaroveggenza. Per evolvere bisogna affrontare degli “esami” simili a quelli a cui ci si sottopone a scuola (soltanto un po’ più bizzarri).

    Grottesco e irriverente

    Il character design di Psychonauts ricorda molto da vicino quello dei personaggi di “Nightmare before Christmas” di Tim Burton, con l’aggiunta di alcuni elementi “classici” di Tim Schafer. I protagonisti e le ambientazioni sono deformi e grotteschi, i colori sono cupi e le musiche sono lugubri. Ma una cura ancora maggiore è dedicata ai dialoghi, vero cavallo di battaglia di Psychonauts: ogni personaggio ha una personalità complessa (e contorta). Le conversazioni tra Raz e gli altri personaggi sono articolate, ricche di atmosfera e credibili ma, soprattutto, sono davvero tante! Capita molto spesso, giocando a Psychonauts, di imbattersi in due ragazzi che parlano tra di loro: ascoltare il loro dialogo (ben più lungo di qualche minuto) può essere d’aiuto nel completare la missione, oltre ad essere davvero divertente.

    Psychonauts Che Psychonauts sia un gioco che rielabora in modo originale l’ormai quasi esausto gameplay dei platform è indiscutibile, e la conferma arriva dal successo della versione XBox e PC. L’unico dubbio che rimane riguarda la realizzazione tecnica: l’hardware Sony sembra piuttosto in difficoltà nel gestire i molti poligoni che compongono i modelli tridimensionali di Raz & Co. (il team che ha realizzato la versione PS2 di Psychonauts non è il Double Fine di Tim Scheafer, ma un gruppo satellite di Majesico ben più esperto sull’hardware Sony). Preparatevi dunque: a breve vivremo gli incubi e le ossessioni dei protagonisti di Psychonauts!

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