Rainbow Six Vegas: le nostre impressioni dalla Games Convention 2006

L'arcobaleno nei cieli di Lipsia

Rainbow Six Vegas: le nostre impressioni dalla Games Convention 2006
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Psp
  • La Game Convention è stata l'occasione per Ubisoft di mostrare l'ultima versione di Rainbow Six: Vegas uscita dai suoi studi di sviluppo. Molto vicina alla build finale anche se non ancora completa, la demo mostrata nel corso della presentazione alla stampa vedeva la squadra Rainbow prendere parte ad una missione all'interno di un livello totalmente inedito, alle prese con un gruppo di terroristi rifugiati in un casinò ancora in costruzione.
    Nei panni di Logan Keller (specialista in demolizioni, armi pesanti, e in hacking) il giocatore si trova al comando di una squadra d'assalto di tre unità, inviata al casinò Dante per fermare l'attacco terrorista. Il livello è uno degli ultimi di Rainbow Six: Vegas, la città è profondamente scovolta dall'assalto degli attentatori; il fumo si alza dagli edifici colpiti dalla furia degli assalti terroristici e la situazione sembra decisamente problematica.
    Nel corso della parte iniziale della demo si assiste, come già nelle fasi di gioco mostrate allo scorso E3, all'arrivo della squadra Rainbow sul luogo dell'azione, su di un elicottero che sorvola una Las Vegas che presenta tutti i segni delle battaglie precedentemente avvenute. La scena è rigorosamente in real time, come tutte le cut-scene presenti all'interno del gioco, e propone un dettaglio grafico assolutamente d'impatto, con tutte le luci che risplendono nella notte e i rumori della città che fanno da sottofondo al roteare delle pale.
    La prima parte della dimostrazione è focalizzata sull'illustrazione delle tattiche utilizzabili dalla propria squadra di attacco. Le opzioni fondamentali sono due: assalto (sparare verso ogni cosa che si muove) e infiltrazione (le armi sono dotate di silenziatore e i propri compagni attaccano solo per rispondere al fuoco). Nuova aggiunta è la possibilità di ripararsi dietro elementi dello scenario premendo il trigger sinistro del pad, in questo caso la visuale passa in terza persona e vediamo il nostro personaggio acquattato dietro a un muro, a un tavolo, a una colonna, pronto a rispondere al fuoco. Le possibilità date in questo caso sono due, o sporgersi totalmente dal riparo e far fuoco oppure esporre solo la propria arma sparando a caso:nel primo caso la mira sarà più precisa mentre nel secondo servirà soprattutto a costringere il nemico a rimanere al riparo, consentendo alla nostra squadra di intercettarlo.
    L'importanza di questa nuova feature è basilare perchè la difficoltà di gioco in Rainbow Six Vegas è molto elevata: non ci sono barre di energia, bastano pochi colpi per cadare a terra privi di vita. Per capire lo stato di salute è sufficiente guardare lo schermo, che sarà invaso da un pesante effetto di blur più la salute del protagonista arriverà al limite, per poi diventare nero nel caso si cada a terra privi di conoscenza. In questo caso se a morire è Logan Keller, ovvero il personaggio che si controlla, il gioco terminerà, nel caso invece siano i compagni controllati dalla CPU a cadere sarà possibile farli tornare in azione iniettando loro una fiala di adrenalina, presente nell'equipaggiamento.
    Un'altra aggiunta a questo nuovo episodio di Rainbow Six è la possibilità di recuperare le armi dei commilitoni caduti in battaglia.
    Dal punto di vista del gameplay una delle novità più interessanti è che ora i livelli non si sviluppano solo in orizzontale, ma anche e soprattutto in verticale, visto il luogo in cui la squadra Rainbow si trova impegnata. A seconda della struttura dello scenario ci si potrà calare in cordata lungo i grattacieli di Las Vegas per superare zone controllate dai terroristi, oppure per effettuare attacchi a sorpresa con assalti inaspettati dall'esterno dell'edificio.
    Quando previsto sarà anche possibile dare ordine ai propri compagni di calarsi velocemente in una zona sottostante e renderla sicura, utilizzando il comando fast rope.
    L'azione in ogni momento di gioco è assolutamente spettacolare: le situazioni proposte, le possibilità tattiche che si possono intraprendere e il realismo immergono totalmente il giocatore in uno scenario estremamente cinematografico. Il merito è anche del comparto tecnico: la versione mostrata su Xbox 360 è di notevole impatto per il dettaglio dei particolari, l'uso dell'illuminazione, le texture definite, il dettaglio dei volti dei protagonisti, l'impressionante effetto dato dall'utilizzo del visore notturno e la notevole pulizia dell'immagine di altissimo livello e danno a Rainbow Six: Vegas la palma di uno dei titoli tecnicamente migliori per Xbox 360.
    Gli ultimi minuti della presentazione sono poi stati dedicati all'illustrazione di una tecnica di attacco nei confronti di un gruppo di terroristi rinchiusi in un grande locale con alcuni ostaggi. Tramite l'utilizzo di telecamere a fibra ottica si verifica la posizione dei nemici, i punti di accesso al locale e si studia lo scenario per capire quale possa essere la migliore strategia per effettuare l'assalto senza mettere in pericolo la vita degli ostaggi. Quindi si assegnano ai propri compagni i ruoli che dovranno ricoprire nel corso dell'attacco e quali sono i terroristi di cui si dovranno "occupare", dopodichè si dà il via all'azione. La pianificazione diventa così una parte fondamentale del gameplay di Vegas: non si va da nessuna parte senza prima osservare e capire quale sia la strategia migliore da intraprendere, anche perchè l'intelligenza artificiale che gestisce il comportamento sia dei terroristi che dei nostri compagni di squadra è decisamente avanzata e non perdona errori.
    Con il successo dell'assalto della squadra Rainbow terminava la dimostrazione proposta dal responsabile Ubisoft, che ha dato a tutti l'appuntamento al prossimo autunno, quando il gioco sarà finalmente sugli scaffali dei negozi. Ricordiamo che molto probabilmente il gioco non sarà presente al Tokyo Game Show, non essendo un titolo vicino ai gusti del pubblico Giapponese.

    Rainbow Six: Vegas Rinbow Six: Vegas dimostra ancora una volta la solidità deglla line-up di Ubisoft per le console di prossima generazione. Il publisher francese propone un prodotto di indubbia qualità, curato in ogni particolare e che mira a far tornare la serie ai fasti di un tempo. Naturalmente grande spazio sarà dato anche alla componente multiplayer online da sempre uno dei capisaldi del titolo e che permetterà agli appassionati di giocare a lungo la nuova opera di Ubisoft Montreal. Riguardo alla versione Playstation 3 prevista, al momento, per il lancio della console, non era presente in fiera dato che con i development kit finali arrivati da poco negli studi canadesi, il team è totalmente impegnato nel portare il codice sull'hardware definitivo della console Sony. A detta degli sviluppatori le due versioni saranno comunque identiche dal punto di vista tecnico e dell'offerta ludica.

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