Anteprima Rampage: Total Destruction

La pura essenza dell’arcade

Anteprima Rampage: Total Destruction
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  • PS2
  • NGC
  • L'insidia dei prezzi ridotti

    Sicuramente vi sarà già capitato di vederli nel vostro negozio di fiducia o in un qualche supermercato; loro stanno lì, in speranzosa attesa, cercando di spiccare tra le decine di loro simili in quello sperduto cassone. A loro sono dedicati gli angoli più bui e remoti come a ignorarli, dimenticarli e denigrarli. Vengono spesso bistrattati e logorati da centinaia di mani in cerca del pezzo raro o del capolavoro; come cercare un ago in un pagliaio.
    Di chi stiamo parlando? Ma dei giochi a basso prezzo, ovviamente, ovvero quei giochi che per carenze tecniche, commerciali o ludiche vengono ripudiati e confinati ad umilianti ceste. Ivi si possono trovare “primizie” quali titoli dal bassissimo budget, prodotti per bambini e antidiluviani giochi dimenticati da diversi anni (come gli onnipresenti “Fifa 2001, 2002,...”).
    Capita però talvolta di trovare alcune gradite sorprese tra queste anime videoludiche dannate: capolavori come ICO in versione limitata talvolta vengono bistrattati e confusi con la plebe, un vero colpo di fortuna per il prossimo acquirente.
    La preview che presto leggerete parla del nuovo titolo made in Midway, Rampage: Total Destruction, che stupisce innanzitutto per il suo prezzo di lancio: 19.99 dollari statunitensi, poco meno di 20 euro. Cosa aspettarsi quindi da un gioco simile? Sarà un semplice aborto tecnico o grafico, oppure varrà i nostri sudati risparmi? Continuate a leggere per scoprirlo


    Nostalgia Canaglia

    La serie Rampage, in vita ormai da tempi immemori, può essere considerata come il migliore antistress al mondo. Scordatevi quindi palline di gommapiuma, musicoterapia o massaggi alle tempie; Rampage ci offre semplicemente ciò che ognuno di noi desidera: 30 metri di brutale e bestiale rabbia da sfogare su palazzi, automobili e civili ignari. Il concetto quindi è molto semplice: cercare di fare più punti possibili distruggendo tutto ciò che ci garba nel minor tempo, possibilmente con azioni spettacolari in grado di far crescere a dismisura il nostro punteggio. Potremo quindi scalare palazzi, calpestare automobili e semplici passanti, abbattere case e strade. Una foga che ovviamente porterà alla mobilitazione di forze speciali ed esercito, avvicinandoci repentinamente al temuto Game Over, ovvero la morte del nostro alter-ego digitale. Disfatta che può essere causata sì dall’”umanità” e dai suoi sforzi per la sopravvivenza, ma anche da mostri avversari presenti nei livelli, che ci contrasteranno rivendicando il diritto di poter annientare le cittadine da soli, ricordando così aborti cinematografici di fattura giapponese degli anni 50: King Kong vs Godzilla ne è un esempio.
    Una giocabilità poco diversa da quella appartenente al primo titolo della saga, dove la limitatezza dei soli tre mostri disponibili (cioè George la scimmia, clone di King Kong, Lizzie la lucertola e Ralph il lupo) e l’arretratezza grafica non impedivano immediatezza ludica e soprattutto divertimento, grazie anche ad uno stile arcade che non richiede troppa concentrazione o tecnica per qualche minuto di gioco.
    Oggigiorno è inevitabile aspettarsi qualche cambiamento, qualche innovazione che provi a svecchiare almeno in parte la serie. Fortunatamente, Midway ha deciso di non stravolgere il genere improntando ad esempio il gioco sulle tre dimensioni, bensì ha aumentato il numero di mostri a nostra disposizione (ben 30, tra i quali le vecchie glorie ma anche novità come enormi iguana, coccodrilli e topi), migliorato la grafica con colori più vivaci e accesi ed una serie di effetti 3D (seppur l’azione rimanga bidimensionale), ampliato il numero di città a nostra disposizione (includendo le solite evergreen come New York o Londra).
    Si sa ancora poco sulle modalità di gioco disponibili, ma si può ben dedurre che la classica avventura “uno contro tutti” rimarrà la più gettonata e, sicuramente, evocatrice di ricordi soprattutto per i giocatori più in là con gli anni.


    Rampage: Total Destruction Rampage: Total Destruction ha il merito di poter rimpiazzare lo psicanalista nelle nostre vite quotidiane. Non c’è metodo migliore, infatti, di levarci lo stress di dosso potendo distruggere città di tutto il mondo. Il tutto contraddistinto da una semplicità quasi inverosimile per un gioco dell’ultima generazione: i comandi, l’azione, gli scontri... Tutti gli elementi legati alla giocabilità portano irrevocabilmente ad un’immediatezza e ad un’azione veloce, animata e divertente. La grafica, da buon arcade, è caratterizzata da colori vivaci e da effetti ed esplosioni in 3D che ci renderanno fieri delle gesta dei nostri 30 metri di muscoli. Una pecca che in tutta probabilità affliggerà il titolo (l’uscita è prevista per il 24 aprile sul mercato statunitense) è legata alla longevità: Total Destruction infatti non si presta a lunghe partite, bensì a piccole sezioni di gioco. Una mancanza ribaltata alla grande dal prezzo più che contenuto del prodotto: poco meno di 20 dollari.

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