Anteprima Rezel Cross

Agli albori di una nuova saga

Anteprima Rezel Cross
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  • Psp
  • Un JRPG... solo per PSP

    Per quanto i giochi di ruolo siano un genere che poco si adatta alla partita veloce in treno o autobus e, di conseguenza, lontani da quella che può essere l’esigenza dell’utente medio che decide di acquistare una console come PSP o DS, negli ultimi tempi si è vista una certa tendenza a realizzare qualunque tipologia di gioco anche in veste portatile. Febbre da porting o meno, il mercato degli RPG su PlayStation Portable è pressoché monopolizzato da conversioni che, nonostante il buon livello di realizzazione, sovente si traducono in esperienze già sviscerate da tempo.
    Ad ampliare l’offerta dei vari Tales of Eternia, Valkyrie Profile e Breath of Fire ci ha pensato lo studio giapponese di Sony (nella fattispecie il team responsabile di Arc the Lad III e IV) con un titolo pensato in esclusiva per PSP: Rezel Cross.
    Nato come progetto atto a trainare le vendite dell’handheld in territorio cinese, Rezel Cross, dopo la confermata distribuzione in Giappone, potrebbe guadagnarsi entro breve un’edizione occidentale. Un annuncio che molti amanti degli RPG di stampo nipponico dovrebbero cominciare ad attendere con viva trepidazione.

    Una formula collaudata

    Rezel Cross si presenta come un classico RPG a turni suddiviso, a livello narrativo, in una ventina di capitoli. Le vicende ruotano attorno a cinque protagonisti che, in seguito all’avvento di una cometa che solca il pianeta ogni mille anni, acquisiscono una serie di poteri soprannaturali. Come avviene in tanti altri titoli analoghi, i nostri eroi, alle prese in principio con i loro problemi quotidiani, si ritroveranno al centro di una battaglia per la salvaguardia del mondo intero. Il solito compito che spetta a quelle persone comuni inizialmente all’oscuro di ciò che il destino ha in serbo per loro.
    Il gameplay si esplica in tre, distinte, fasi di gioco: l’esplorazione di scenari bidimensionali, gli scontri a turni all’interno di ambienti completamente 3D e il superamento di aree, anch’esse tridimensionali, dove lo scopo del giocatore sarà quello di sfruttare le abilità specifiche di ognuno dei personaggi. Tali skills si traducono in: tele-trasporto, tele-cinesi, metamorfosi, super vista e stop del tempo. Un potere specifico per ognuno dei protagonisti. Sicuramente un aspetto del gioco che dona varietà alla classica formula dei JRPG dove si alternano, ad oltranza, scontri e dialoghi.
    La fase esplorativa avviene all’interno di ambienti bidimensionali: il giocatore può interagire liberamente con un ampio numero di personaggi, raccogliere oggetti ed effettuare compravendita degli stessi; qualora si volesse cercare un termine di paragone, la resa grafica di tali ambienti potrebbe ricordare molto da vicino l’ottavo Final Fantasy.
    Gli spostamenti avvengono attraverso una mappa bidimensionale all’interno della quale ci limiteremo a muovere un cursore selezionando la zona successiva da visitare.
    Per quanto riguarda i combattimenti i programmatori hanno optato per i classici scontri casuali introdotti dal solito effetto blur, anch’esso alla stregua della maggior parte dei Final Fantasy.
    Pressoché inedita la scelta di proporre un’interfaccia grafica durante le battaglie praticamente identica a quella dei menù interni di PSP (la cosiddetta Cross Media Bar), decisione che permette al giocatore di trovarsi a suo agio nella selezione di attacchi, difese e tattiche di battaglia sin dal primo scontro.
    Oltre all’incremento del livello d’esperienza, un buon allenamento permette di guadagnare skill points allo scopo di aumentare le capacità di combattimento dei protagonisti. A questo proposito, la particolarità maggiore di Rezel Cross risiede nel sistema di potenziamento delle abilità; sistema che avviene attraverso un menu che, a prima vista, ricorda moltissimo la sferografia presente nel decimo capitolo di Final Fantasy. Se tale procedura di upgrade si dimostrerà efficace, bilanciata ed adeguatamente personalizzabile potrebbe rivelarsi l’elemento vincente di un titolo che, a quanto sembra, ha preso spunto da innumerevoli esponenti illustri del genere. Una realizzazione concettuale sicuramente poco originale ma che, si spera, possa dare la possibilità al team di sviluppo di approfondire meccaniche già apprezzate in modo tale da ottenere, complessivamente, un buon prodotto finito.

    A new world

    Caratterizzato da una particolare commistione tra grafica 3D e sfondi bidimensionali, il mondo di Rezel Cross sembra tuttora un luogo decisamente affascinante. Le ambientazioni spaziano da villaggi rurali, campagne, foreste e insediamenti iper tecnologici creando uno stile cyber-punk piuttosto comune a diverse produzioni di questo genere, ma comunque dotato di una certa personalità. Lo stile grafico degli ambienti 2D, infatti, è realizzato tramite un effetto visivo tale da avvicinare i backgrounds a suggestive illustrazioni dipinte ad acquerello.
    Ben realizzati anche gli ambienti 3D, sebbene appaiano leggermente poveri di dettagli; problema analogo per quanto riguarda le aree di combattimento, anche se arricchite dai buoni effetti di luce dispensati dalle magie.
    Va sicuramente menzionato il character design ad opera di Eiji Kaneda (già al lavoro sull’anime “Aquarion”), il quale si è rivelato piuttosto ispirato nonostante le limitazioni date da un cast di personaggi alquanto stereotipato. Molto fedeli alle concept art i modelli 3D, tutti realizzati attraverso uno stile piuttosto realistico, scelta che sicuramente meglio si sposa con il lavoro svolto da Kaneda.
    Resta da sperare che questa realizzazione tecnica davvero eterogenea possa convivere felicemente all’interno dello stesso prodotto e che il plot narrativo,a prima vista piuttosto povero, possa riservare qualche sorpresa.

    Rezel Cross A due anni abbondanti dall’uscita sul mercato, Playstation Portable latita ancora per quanto riguarda la proposta software di JRPG "originali". L’offerta è stata finora inflazionata da conversioni, remakes e operazioni commerciali di bassa lega. Rezel Cross è uno dei pochi giochi di ruolo studiati esclusivamente per PSP e, per di più, ha dimostrato in sede d’anteprima di avere le caratteristiche per imporsi sul mercato. Un character design vincente, un’interfaccia di gioco familiare ed un gameplay completo anche se poco innovativo sono le credenziali di un titolo che potrebbe rivelarsi un ottimo esponente del suo genere. Attendiamo, dunque, un annuncio da parte di Sony riguardo una possibile versione americana, sperando che la casa giapponese sappia giocare bene le sue carte anche al di fuori delle terre d’oriente.

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