Anteprima Sid Meyer's Pirates!

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Anteprima Sid Meyer's Pirates!
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox
  • Pc
  • La Perla Nera

    17 anni fa il geniale game designer Sid Meyer fece uscire un titolo incredibilmente divertente sul mondo dei pirati, che metteva i giocatori sul ponte dei gloriosi velieri del XVII secolo a depredare, rubare e cercare tesori nascosti, senza tralasciare le classiche donzelle in pericolo e figlie di governatori che finiscono con l'innamorarsi del oro rapitore (sindrome di Stoccolma). Il gioco inoltre presentava diverse modalità nelle quali era possibile tanto navigare quanto combattere a suon di cannoni le navi avversarie, per poi terminare il tutto con un bell'arrembaggio durante il quale si prendeva il comando del capitano pirata impegnato in un estremo duello col condottiero inglese di turno. Tra un abbordaggio e l'altro, si poteva approdare nei porti seminati per le miriadi di isolette che spuntavano lungo il tratto di oceano che formava la mappa, prendere missioni dai governatori delle varie province, assoldare nuovi membri dell'equipaggio, rivendere i bottini delle scorrerie, comprare cannoni o merce da scambiare in altri porti e riparare la nave, oppure direttamente comprarne una più potente. Bene, tutto questo sta per tornare, nello splendore della terza dimensione e del moderno gameplay, in Sid Meyer's Pirates, fedele remake del capolavoro precedente.

    Capitano in plancia!

    La prima cosa da fare in questo seguito sarà selezionare la nazionalità e la data di partenza dell'avventura del vostro alter-ego digitale. Le nazioni presenti nel gioco saranno le stesse che per secoli hanno combattuto per il dominio sui Carabi, ovvero Inghilterra, Spagna, Francia e Olanda. Oltre a nazionalità e data, inoltre, potrete scegliere anche la specializzazione del vostro personaggio, ad esempio spadaccino, mercante, carismatico ecc... in modo da crearvi un protagonista particolarmente abile in qualche ambito. Potrete inoltre trovare dei punti con cui incrementare le diverse abilità del capitano, in modo simile ad un gioco di ruolo. Appena terminata la creazione del personaggio principale, avrete a disposizione una piccola nave dotata di ciurma e di qualche bene mercantile con la quale cominciare la vostra navigazione attraverso le turbolente acque caraibiche (non mancheranno bufere, tempeste e ammiragli ansiosi di ridurre il vostro veliero a tana per pesci). Il gioco sarà dotato di un completo motore tridimensionale con increspature d'acqua, effetti meteorologi, particolari delle navi e molti altri dettagli realistici. Le città appariranno come piccoli avamposti inseriti nella cornice delle verdi isole caraibiche. L'interfaccia di navigazione vi fornirà tutte le informazioni di cui avrete bisogno. Nell'angolo a sinistra potrete vedere il morale della ciurma e il numero effettivo di marinai a bordo, l'ammontare dell'oro (più pagate, più sono soddisfatti, più sono soddisfatti, meno motivi hanno per ammutinarsi). Sulla destra potrete vedere il numero di derrate alimentari disponibili, la direzione del vento e il vostro allineamento politico, infine, saranno visibili sulla parte bassa dello schermo.

    Nave in vista, signore!

    Mentre condurrete il vostro vascello in giro per i Carabi, incontrerete spesso diverse altre navi, alcune sotto la bandiera di una delle 4 nazioni in gioco, altre controllate dai pirati ed infine alcune canoe da guerra dei nativi della zona. Sarà vostra discrezione, inoltre, stimare se la nave oggetto della vostra attenzione sia effettivamente conquistabile o si riveli un osso troppo duro per i vostri denti (tendenzialmente i galeoni spagnoli sono permalosi). I combattimenti navali vengono visualizzati da una prospettiva tridimensionale a volo d'uccello. Sebbene potrete avere fino ad un massimo di 8 navi nella vostra flotta, durante i combattimenti solo una di queste sarà controllabile, mentre le altre verranno gestite dal computer. Sfortunatamente diverse navi mercantili avranno un'ingente scorta di navi da guerra, e raramente potrete trovare un brigantino carico d'oro in completa solitudine, dovrete abituarvi, invece, a dover fare i conti con le fregate e i galeoni che le scorteranno. Le diverse classi di proiettili che avrete in dotazione vi permetteranno di colpire specifiche zone della nave nemica: potrete sparare catene per abbattere gli alberi, caricare l'artiglieria a mitraglia per colpire l'equipaggio e infine lanciare colpi esplosivi per lo scafo. I danni e il sistema di fuoco sono modellati con una schema molto severo, e per poter godere appieno della potenza di fuoco dei vostri cannoni dovrete guidare abilmente il vostro vascello per poter avere il nemico in una posizione sfavorevole ed esposto al tiro di tutte le vostre artiglierie, generalmente montate sui lati della nave.

    Signori, all'arrembaggio!

    Se riuscirete ad avvicinarvi abbastanza ad una nave nemica da poterla abbordare, sarà tempo di sguainare la sciabola. Durante l'arrembaggio vi vedrete posizionati sul ponte della nave nemica, impegnati in un duello all'ultima spadata contro il comandante della nave. Per avere ragione del vostro nemico avrete a disposizione 9 diverse mosse, tra cui fendenti, manrovesci, parate e spostamenti. Muovendovi sul ponte, troverete cavicchi e altri oggetti che potrete usare in diversi modi per colpire ulteriormente l'avversario ottenendo un attacco bonus. La conquista delle isole non sarà una cosa facile come nel prequel, dovrete sbarcare le truppe e condurle attraverso foreste ed impervie montagne per raggiungere forti e città. Nel vostro equipaggio potrete assoldare 2 diversi tipi di unità che si riveleranno poi utili nel combattimento contro le truppe regolari: i bucanieri saranno dotati di moschetto e fungeranno da truppe con attacco a distanza, mentre i semplici pirati avranno la canonica sciabola tra i denti. I nemici avranno sia le vostre stesse unità (rinominate più signorilmente in moschettieri e spadaccini) che una classe di soldati in più: la cavalleria. Per rimpinguare le vostre truppe prima dell'assalto e togliere quindi al nemico il bonus dell'unità in più, non vi sarà difficile impressionare gli abitanti dei numerosi insediamenti nativi sparsi per le isole a tal punto da farli combattere al vostro fianco o lanciare le loro canoe contro le navi appostate a difesa dei porti. Usando tutti questi accorgimenti potrete diminuire drasticamente la capacità di difesa degli avamposti prima ancora di partire all'assalto. Siccome le battaglie sono presentate nella mappa tridimensionale, potrete ottenere diversi vantaggi dall'ambiente, dalle colline o dalle foreste, per tendere imboscate alla colonne militari e sconfiggerle per poi marciare sulla città Una volta entrati avrà luogo un duello col comandante del fortino, che avrà le stesse regole di quelli con i capitani delle navi.

    Rotta per Port Royal

    Ma nella vita non vi è solo la guerra. Presto o tardi avrete la necessità di approdare pacificamente in qualche porto per riparare la nave, assumere nuovi marinai, trattare col mercante locale e magari ricevere qualche missione dal governatore locale. Sarà comunque la caverna il vostro punto di ritrovo fondamentale, in essa non potrete solo prendere rincalzi per la ciurma, ma anche sapere dal taverniere le ultime notizie e parlare con dei misteriosi personaggi che di tanto in tanto vi parleranno delle attività dei pirati o addirittura vi daranno delle mappe di tesori nascosti. Potrete inoltre visitare il porto per riparare o vendere la vostra nave e comprarne una di nuova, oppure per acquistare diversi potenziamenti per il vascello già in vostro possesso. L'ultima tappa delle vostre visite alle città sarà il palazzo del governatore, dove vi saranno date delle missioni da portare a termine. Sarà inoltre possibile fare la corte alle figlie di alti dignitari, danzare con loro, e perfino sposarle.

    15 uomini e una bottiglia di rum

    Pirates promette di essere un gioco simpatico e molto ben fatto, una ricostruzione molto romantica e favolesca del mondo dei pirati. Le basi del vecchio gioco sono state migliorate e portate nella concezione odierna di gameplay. Ormai non ci resta che attendere novembre per vedere se tutte queste gustose premesse saranno mantenute.

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