Anteprima Silent Hill 3

A never been city.

Affascinante e terribile la piccola cittadina chiamata Silent Hill. Nel silenzio che la circonda si consumano trame di fattura sovrumana, avvolte dalla nebbia e dall'oscurità, innalzando una barriera tetra e surreale attorno al piccolo centro urbano.
Silent Hill è un luogo arcano, dove passato e presente si fondono assieme a paure, frustrazione, misteri ed eventi deprecabili nascosti nelle vie più recondite della psiche di chi vi si ritrova. Non è mai del tutto chiaro come o perché ci si ritrovi a Silent Hill: a volte inspiegabilmente attratti dalla città stessa - come se ci stesse chiamando - , altre per mezzo di una lettera di persone a noi molto care e purtroppo venute a mancare, comunque alla ricerca di qualcuno o qualcosa, di un'assoluzione o di un perdono ad azioni terribili, ma sempre guidati dal proprio istinto e dalla costante sensazione che una spiegazione deve esserci per forza e che, forse, Silent Hill è una specie di purgatorio terreno in cui dover affrontare se stessi per poter sopravvivere. Silent Hill è una città incomprensibile, intrisa da un'alea imperscrutabile e terrificante.

Ma non pensarci adesso, è ora di dormire, augurandoti che il tuo passato ed i tuoi segreti non siano poi così tremendi, altrimenti potresti risvegliarti a Silent Hill, per affrontare il tuo peggior incubo, ad occhi aperti.........

La notte alla fine di un sogno

Che Silent Hill sia un luogo terribile, capace di lasciarsi permeare dalla mente di quanti vi si ritrovano imprigionati, non è più un segreto. Ma non si capita per caso a Silent Hill, c'è sempre un motivo se la città decide di attrarti a se, ma quale? Probabilmente è quello che si chiede anche Heather, la giovanissima protagonista di questo terzo viaggio nel terrore. Senza sapere né come e né perché, Heather si risveglia in un posto di cui non ha memoria, Lakeside Amusement Park a Silent Hill. Sola, spaventata e confusa, a Heather non resta altro che fare i primi timidi passi in un mondo che ha tutta l'aria di essere ostile, nemico. E di certo questa sensazione non può che essere amplificata nel momento stesso in cui la povera adolescente si imbatte nelle prime creature infernali che popolano Silent Hill e che, a quanto pare, hanno tutte le intenzioni di sbarrarle la strada a costo di ucciderla.

Silent Hill non è posto per bambini, nè un luogo ideale per una gita, a meno che non si sia davvero pazzi, ed Heither non riesce ancora a realizzare in che modo vi sia giunta, come sia riuscita a viaggiare nel tempo e nello spazio fino ad arrivare in un mondo alternativo ed infernale. E così inizia l'avventura della ragazzina, alla ricerca di risposte sensate nascoste come la notte alla fine di un sogno, nel disperato tentativo di sopravvivere agli orrori che si celano a Silent Hill e riuscire a vedere la luce di un nuovo giorno senza nebbia.

Un mondo ostile

Nel suo viaggio attraverso i segreti di Silent Hill, Heither potrà comunque fare affidamento su un arsenale di tutto rispetto che man mano verrà in suo possesso. Pertanto la povera malcapitata avrà a disposizione un coltello, una pistola, un Uzi e via dicendo, in modo da affrontare in modo quanto meno adeguato i pericoli che si celano dietro ogni porta.

Non commettete comunque l'errore di pensare che attraversare Silent Hill possa rivelarsi una comoda passeggiata. Infatti, oltre ai misteri del caso su cui far luce, alle creature abominevoli pronte farci a brandelli, Heither dovrà combattere anche contro una serie di enigmi particolarmente ostici che si riveleranno una bella gatta da pelare, soprattutto giocando ad un livello di difficoltà maggiormente elevato. Questo aspetto vi porterà in più di qualche occasione a non avere la più pallida idea di come comportarvi, mentre l'angoscia si impadronirà sempre più della vostra mente.

Durante il suo pellegrinaggio nella città di Silent Hill, Heather si imbatterà in altri personaggi, tra cui un certo Douglas Cartland, un uomo di mezza età che si presenta come un detective, ma di cui la ragazzina diffida facendo tesoro dell'insegnamento paterno di non fidarsi degli sconosciuti. Ma Cartland non sarà l'unico personaggio che la ragazza incontrerà e, progredendo nella sua corsa alla sopravvivenza, questa si renderà conto di come tutte le persone attratte da Silent Hill abbiano una qualche questione da risolvere con se stessi e con il proprio passato.
Un'altra figura che indubbiamente spiccherà all'interno del gioco sarà Claudia, una donna misteriosa che forse conosce le risposte che Heather sta cercando e nella quale la ragazzina si imbatterà in più di qualche occasione.

Controlla le tue emozioni, non lasciarti spaventare

Dal punto di vista grafico, Silent Hill 3 appare realizzato egregiamente. Personaggi ed ambienti godono di un dettaglio grafico superiore al secondo capitolo, le texture si presentano ben definite e dettagliate, mentre i vari mostri denotano delle fattezze infernali terrificanti e minacciose.

Il sistema di illuminazione globale è efficiente ed efficace al fine di rendere le ambientazioni tetre ed austere, con un gioco di ombre e chiaroscuri tali da enfatizzare il senso di angoscia che le architetture poligonali trasmettono. Inoltre, continui echi e rumori improvvisi riusciranno a farvi trasalire tante di quelle volte che non farete più caso a tachicardia e palpitazioni. Notevole è anche il sistema di animazione dei personaggi basato sulla tecnologia "motion capture". Un ulteriore nota di merito va all'animazioni facciali, sofisticate e credibili in ogni minima sfumatura. Pare inoltre che i il team di sviluppo sia talmente soddisfatto del proprio lavoro nella realizzazione tecnica a tal punto da decidere di escludere sequenze in computer grafica e realizzare gli intermezzi in tempo reale con lo stesso motore grafico del gioco.

Conclusioni

Fin da adesso Silent Hill 3 sembra avere tutte le carte in regola per essere un degno erede della saga creata da Konami 4 anni or sono. Una storia matura e complessa, oscuri segreti, personaggi nuovi e misteriosi, una realizzazione grafica di notevole impatto ed una meccanica collaudata - implementata per reggere il peso di un marchio così importante -, fanno di Silent Hill 3 un prodotto che cercherà di sottrarre al suo predecessore la palma di miglior titolo tra i Survival Horror, nonché uno dei migliori giochi in assoluto per console.

A noi non resta che aspettarne la release europea (che sembra sarà rilasciata addirittura prima della versione giapponese) e cominciare guardarci le spalle ogni maledetta notte, quando ci ritroveremo a rincasare tardi, percorrendo tratti di strada tra la nebbia e l'oscurità, sperando di non essere le prossime vittime scelte da Silent Hill.